Cultura&Libreria: Gli appuntamenti della settimana con l’Edizione Erasmo

27 maggio 2015 02:25 Commenti disabilitati

 

la copertina

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La Virtù della ResistenzaResistere, prendersi cura, non cedere … di Carol Gilligan

Giovedì 28 maggio, alle ore 17.00, alla Libreria Erasmo di via degli Avvalorati, 62, l’Associazione Evelina De Magistris, presenta il libro di Carol Gilligan, La virtù della resistenza (edizioni Moretti e Vitali). Interviene Federica Giardini che del libro a curato l’introduzione.

“…sono giunta a considerare l’etica della cura, radicata nella voce e nelle relazioni, come un’etica della resistenza che ha la virtù di contrastare l’ingiustizia e la riduzione al silenzio. Si tratta di un’etica propria degli esseri umani, essenziale alla democrazia e al funzionamento della società globale. Più precisamente e in termini più controversi, si tratta di un’etica femminista che storicamente lotta per liberare la democrazia dal patriarcato”

 

Carol Gilligan, psicologa e ricercatrice statunitense, è nota per il suo for­tu­nato libro Con voce di donna . Etica e formazione della personalità pubblicato in Italia nel 1987. Insegna Psicologia evoluzionista alla Graduate School  of Education dell’Università di Harvard.

Federica Giardini insegna Filosofia politica all’Università “Roma Tre”. Coordina il sito dell’Associazione Internazionale delle filosofe (www.iaphitalia.org) ed è redattrice di “DWF” e di “Alfabeta2″. Tra i suoi scritti: L’alleanza inquieta. Dimensioni politiche del linguaggio (Le Lettere 2010); Relazioni. Differenza sessuale e fenomenologia (Luca Sossella 2004); la cura di Sensibili guerriere. Sulla forza femminile (Jacobelli 2011) e, con A. Buttarelli, Il pensiero dell’esperienza (Baldini Castoldi Dalai 2008).

Tunisia ed Egitto a confronto

Dopo le autocrazie di Moubarak e Ben Ali, quale strada  hanno intrapreso i due popoli finalmente liberi?

Secondo appuntamento del ciclo di conferenze sul mondo arabo-islamico, promosso dall’associazione Osim, Osservatorio di studi internazionali sul Mediterraneo, La sponda sud del Mediterraneo: dal Marocco all’Egitto, che succede dall’altra parte del mare.

Venerdì 29 maggio, alle ore 17.30, libreria Erasmo, via degli Avvalorati, si parlerà di Tunisia ed Egitto a confronto. Dopo le autocrazie di Moubarak e Ben Ali, quale strada hanno intrapreso i due popoli finalmente liberi?

Intervengono: il prof. Ahmed Habouss docente presso l’Università “L’Orientale” di Napoli, socio-antropologo di origine marocchina, presidente dell’associazione Osim, Osservatorio di studi internazionali sul Mediterraneo e Arianna Obinu, giornalista pubblicista, arabista ed esperta di tematiche immigratorie, diretta conoscitrice e studiosa dei Paesi dell’area nord africana.

 

Sono passati quattro anni dalle cosiddette “Primavere arabe”, le rivolte che hanno animato il Nord  Africa e sovvertito l’ordine politico costituito. Ma cosa sta succedendo, oggi, sulla sponda sud del Mar Mediterraneo?

Il vento di guerra che soffia dalla Libia capitalizza l’attenzione dei media occidentali. Qual è la situazione socio-politica in Egitto? Come sta evolvendo il Regno del Marocco? La Tunisia ha trovato nuova stabilità? E l’Algeria, nostro primo partner energetico, in che direzione sta andando?

Domande che potrebbero lasciar dire: sono paesi lontani da noi, interessiamoci dei nostri problemi. Ma non è così perché si tratta di paesi a noi vicini, che si affacciano sul Mediterraneo e la loro stabilità politica, economica e sociale ci interessa enormemente. Lo dimostrano i carichi umani che ogni giorno attraversano il mare, se ci riescono, per sfuggire a guerre e malattie.

Lamberto Giannini e il suo libro  “In fondo a destra”

Venerdì 29 maggio, alle ore 17.00, nello spazio soci del supermercato della Coop La Rosa di via Settembrini, appuntamento con il libro di Lamberto Giannini “In fondo a destra” (Edizioni del Boccale). L’incontro rientra nel progetto Biblioteche di Toscana & Coop insieme per Alimentare anche la mente, promosso da Regione Toscana, Unicoop Tirreno, Unicoop Firenze, in collaborazione con le Edizioni Erasmo, il Comune di Livorno Biblioteca Labronica F.D.Guerrazzi e la Coop. Itinera. L’incontro si rivolge a giovani e adulti.

 

“Quante volte in un bar alla domanda “Dov’è il bagno?” la risposta è “In fondo a destra”? Mi ricordo che un giorno, a Vada, mentre stavo cercando il titolo di un possibile spettacolo sulle vicende politiche degli anni ’70, entro in un bar, faccio la tipica domanda e arriva la fatidica risposta: in fondo a destra. In effetti, se penso alla mia visione politica, sono tentato di ipotizzare un’associazione destra = deiezione, ma poi la mente mi rimanda a uomini di destra come De Gaulle, Churchill ed altri e comprendo che, pur non condividendoli, non posso non riconoscerne la grandezza. La destra in Italia, però, non ha mai realmente acquisito la fisionomia di “destra europea” perché, anomalia solo nostra, si è proiettata più spesso verso una dimensione tendente al fascismo. Il nostro viaggio nelle vicende storiche italiane sarà un percorso cronologico nella politica nazionale con riferimento continuo ad un piccolo paese siciliano, Corleone, che è riuscito a modificare la storia della mafia e a condizionare anche lo scenario politico italico. Da Corleone arrivano, infatti, gli esempi peggiori della nostra storia – Riina, Liggio, Battaglia – ma anche quelli più coraggiosi, come la storia romanzesca del fondatore dei fasci siciliani, Bernardino Verro.” (dalla premessa dell’autore).

Nel libro di Giannini, la prima parte della trattazione fornisce una ricostruzione delle vicende storico-politiche italiane a partire dal Connubio tra Cavour e Rattazzi, la Destra e la Sinistra Storica fino al risveglio economico della nostra nazione con Giolitti. L’opera delinea poi la posizione di interventisti e neutralisti durante la prima guerra mondiale, l’avvento del fascismo e le fasi salienti della seconda guerra mondiale con la formazione del governo Badoglio e le prime elezioni democratiche in Italia.

La seconda parte dell’opera, quella più ampia, esamina con sguardo lucido, e a tratti tagliente, le vicende italiane dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, ritraendo uno spaccato drammatico soprattutto nella rievocazione dei fatti di sangue connessi alle stragi di stato che raggiungono l’acmè con il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro.

Vengono infine sapientemente tratteggiate le figure di Pasolini, Berlinguer, Basaglia, ma anche quelle di Craxi, Andreotti, Berlusconi, Renzi come personaggi che hanno caratterizzato l’ultimo scorcio del XXI secolo, certamente discussi e discutibili, ma innegabilmente fondamentali per comprendere l’Italia di oggi nelle sue luci ed ombre.

Il volume, risultato dell’esperienza ventennale dell’autore come insegnante di discipline storico-filosofiche nonché della passione costante per l’attualità, presenta uno stile asciutto, lineare, sebbene mosso, a tratti, dalla vivacità drammatica dell’aneddoto, dal ricordo personale vivificato dall’emozione dell’oggi, e fornisce una disamina sapiente, ma viva, di eventi del passato che rappresentano ancora adesso un deposito memoriale di idee, pensieri e azioni necessarie per comprendere, davvero, in profondità, il nostro presente.

 

la copertina

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Antonella Panza presenta il suo libro “La rivolta delle brave bambine”

Sabato 30 maggio, alle ore 18, alla Libreria Feltrinelli, via di Franco, appuntamento con il libro “La rivolta delle brave bambine” (Edizioni del Boccale), sette racconti politicamente scorretti di Antonella Panza. Oltre all’autrice interverrà Gino Fantozzi.

Il libro parla di donne, con un linguaggio libero da luoghi comuni e preconcetti, perché: non tutte le madri amano i propri figli, non tutti gli anziani sono miti e saggi, non tutti i principi sono azzurri, non tutti i grandi artisti sono grandi persone e non tutte le brave bambine lo sono per tutta la vita.

Antonella Panza nasce, vive e lavora a Livorno. Adora leggere e scrivere, ma la cosa che le riesce meglio nella vita è parlare e socializzare.

la redazione

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