Associazione Allenatori: La Triglia agli allenatori livornesi iscritti Aiac… per l’allenatore professionista a Max Allegri

8 giugno 2015 03:13 Commenti disabilitati
Max Allegri

Max Allegri

LIVORNO – Correva l’anno 1995, quando diventò realtà il premio “Triglia livornese”. Quell’anno si erano svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio, che passò dal presidente Ennio Succi, al presidente Luigi Nieto.

Una delle proposte, a firma del nostro direttore Gianni Picchi, che faceva parte del Consiglio in funzione di segretario, entrò a far parte del programma,  e recitava così…” Creare un riconoscimento che, ad ogni fine stagione, vada a premiare l’operato dei nostri allenatori”… L’imbarazzo maggiore sorse quando doveva essere verbalizzata la motivazione del premio. Con quale criterio un gruppo di allenatori, commissione giudicante, avrebbe decretato chi fosse stato meritevole del premio? Così in modo semplicistico; ma funzionale, fu’ adottato il criterio “vincitore di campionato”, o chi sarebbe salito di categorie , perché vincitore della coppa Toscana”.

Triglia Speciale. Per dare maggior spessore alla Triglia fu’ deciso di assegnare il premio anche agli allenatori professionisti. Così, nel pomeriggio della consegna del premio, avrebbero tenuto lezione di tecnica e tattica. Ricordiamo che, ancora, il Settore tecnico della Figc, non aveva istituito i corsi di aggiornamenti, o stage.

Fu’ aperta anche la pota ad arbitri, giovani, giornalisti, tesate giornalistiche, radiofoniche e televisive, che durante la stagione avessero dato risalto allo sport dilettantistico.

il premio

il premio

Perché la Triglia? Diverse le idee proposte; ma quella che colpì, maggiormente,  fu’ il disegno del figlio di un iscritto, Mauro Balleri, di circa 10 anni, che disegnò una triglia semisdraiata su una panchina, naturalmente in maglia amaranto. L’idea di far disegnare su un rettangolo in mogano fu’ di Enrico Meucci, da Vicarello.

Lunga la lista dei nomi premiati, oltre ai livornesi, tra i piu’ noti Renzo Ulivieri, Silvio Baldini, Roberto Claguna, Claudio Ranieri, Rossano Giampaglia, Fabrizio Tazzioli, Paolo Stringara, Osvaldo Jaconi, fino a Davide Nicola ed Allegri. Tra i giovani arbitri, di allora,  Luca Banti, Giorgio Niccolai, Stefano Vuoto, per arrivare a Piero Ceccarini. Negli altri sport Luca Banchi, basket, Ilaria Tocchini, nuoto, Antonio Giacobbe, pallavolo, Guglielmo Prima, rugby. E tra i giornalisti Gino Bacci, Renzo Marmugi, Vinicio Saltini, Ezio De Cesari. Le Tv, TeleVip e Granducato Tv, e per le radio, Radio 4.

Per alcuni anni Livorno non ha avuto  il suo Consiglio provinciale Aiac, poi, con l’avvento del presidente Pino Burroni, e dopo alcuni anni, si convinse a riproporre il premio. Così quest’anno il Consiglio si è riunito per votare il nome del professionista. All’unanimità Massimiliano Allegri.

la 1a Triglia per Allegri dopo lo scudetto con il Milan ( foto gianpi)

la 1a Triglia per Allegri dopo lo scudetto con il Milan ( foto gianpi)

L’appuntamento è per il 17 giugno alle ore 18.00 presso l’impianto sportivo della Società Armando Picchi, sede  del Mr. Allegri Junior Camp.  Al termine il gruppo Aiac si trasferirà al ristorante “Precisamente a Calafuria” per la cena, durante il convivio verranno consegnati i premi agli allenatori vincenti di campionato.

Per informazioni, e prenotazioni,  Pino Burroni (3409233239), o per mail info@aiaclivorno.it

la redazione

I "Triglia" 2014 ( foto gianpi)

I “Triglia” 2014 ( foto gianpi)

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