Cultura&Spettacolo: Livorno Music Festival…ultimi due concerti…esibizioni dei Maestri Peter Maxwell Davies, Christoher Austin e Jeffrey Swann

5 settembre 2014 15:27 Commenti disabilitati
il Quartetto Eco

il Quartetto Eco

LIVORNO- Ultimi giorno di concerti per Livorno Music Festival, per l’edizione 2014, sotto la direzione artistica di Vittorio Ceccanti, promossa dall’Associazione Amici della Musica, in compartcipazione del Comune di Livorno

Costo Biglietti: € 10 intero, € 6 ridotto (ingresso acquario + concerto, ore 21) info e prenotazioni 0586/ 269111 – 0586/269154 .La biglietteria apre 30 minuti prima, nel luogo dei concerti

Info: associazione “Amici della Musica di Livorno” : tel. 3357457217 www.livornomusicfestival.com.

Il PROGRAMMA

Sabato 6 settembre ore 17:30

“Sala degli Specchi” Villa Mimbelli 

quartetto eco, archi

 Brani in prima assoluta dei compositori della classe

di Peter Maxwell Davies e Christopher Austin

Quartetto Eco

Davide Dalpiaz Violino I
Elisa Marashi  Violino II
Sofia Baumgartl Viola
Lorenzo Cosi Violoncello

Costituitosi il 15 Ottobre 2008 presso la Scuola di Musica di Fiesole, nella classe del M° E. Rosadini, il Quartetto Eco partecipa alle numerose attività e iniziative proposte dalla Scuola come concerti, lezioni concerto nelle scuole di Firenze e il concorso di musica contemporanea “Veretti”; ha vinto inoltre la borsa di studio “Associazione Amici della Scuola” nel 2010 e nel 2012. Ha preso parte a numerose Masterclass quali quelle di M° A. Ganz, Quartetto di Cremona, Quartetto Klimt, Quartetto Casals, M° L. Borrani, Quartetto Kuss, Sir P. M. Davies, M° C. Austin e Quartetto di Tokyo. Il Quartetto ha partecipato a stagioni e festival come il Festival “Musica d’Estate” 2010 a Bardonecchia, Albo d’Onore delle Dimore Storiche della Toscana, “Spirito Civico”, Livorno Music Festival 2013, “Bella Musica” progetto del Mozarteum di Salisburgo, e ha inaugurato i “Concerti del Mezzogiorno” del Festival dei Due Mondi 2012 di Spoleto e “Fiori Musicali 2014″ di Firenze. Inoltre ha suonato in luoghi prestigiosi di Firenze quali Villa Bardini, Sala di Bona e Sala Bianca di Palazzo Pitti, Palazzo Strozzi Sacrati, Palazzo Ximenes Panciatichi e al Nuovo Teatro dell’Opera, in occasione di un concerto in memoria del M° P. Farulli, e nei dintorni alla Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino e all’Università Europea nella sede di S.Domenico.

Peter Maxwell Davies

È conosciuto come uno dei maggiori compositori viventi. Abita nelle isole Orcadi,situate al largo della costa settentrionale della Scozia, dove compone gran parte della sua musica. Scrive nei generi musicali più disparati e in diversi stili. La capacità di comunicare in modo diretto e intenso con il proprio pubblico si manifesta nelle opere sinfoniche caratterizzate da una struttura profondamente complessa, negli splendidi lavori di teatro musicale composti per attori bambini non professionisti e nelle opere per orchestra leggera talvolta sorprendentemente ingegnose.  I suoi lavori più importanti includono le opere Taverner, Resurrection, The Lighthouse e The Doctor of Myddfai; i balletti Salome e Caroline Mathilde, e le opere di teatro musicale Eight Songs for a Mad King e Miss Donnithorne’s Maggot. La sua imponente produzione per orchestra conta di otto sinfonie, recensite dal Times come “il più importante ciclo di opere sinfoniche dopo Shostakovich” – quattordici concerti, varie composizioni per orchestra leggera, tra le quali An Orkney Wedding, with Sunrise e Mavis in Las Vegas, cinque opere per coro, tra le quali l’oratorio Job. Di recente composizione è il ciclo di dieci quartetti per archi, i Naxos Quartets. Maxwell Davies si occupa anche di direzione d’orchestra, avendo ricoperto il ruolo di Direttore/Compositore alla Royal Philharmonic e alla BBC Philharmonic. Viene spesso invitato a dirigere orchestre quali la Cleveland Orchestra, la Boston Symphony Orchestra, la San Francisco Symphony, il Leipzig Gewandhaus, l’Orchestra Nazionale Russa, l’Orchestra Filarmonica di Oslo, e la Philharmonia Orchestra. Collabora anche con il St. Magnus Festival, il festival annuale delle arti nelle Orcadi, da lui stesso fondato nel 1977, ed è compositore ad honorem della Scottish Chamber Orchestra. Nel 2004 Sir Peter Maxwell Davies è stato insignito dell’alta onorificenza di Master of the Queen’s Music, compositore ufficiale di Sua Maestà la Regina, ha cercato di elevare il ruolo della musica in Inghilterrra, anche creando composizioni per la Regina e per varie varie occasioni a corte.L’ultimo capolavoro comprende la conclusione del ciclo dei Naxos con la premiére del Quartetto finale nell’ottobre 2007, recensita dal Financial Times come “uno dei temi musicali più impressionanti dei nostri tempi”. Recentemente gli è stata commissionata una sinfonia per la Camerata di Salisburgo, e l’Estate Carinthischer e un concerto per violino per la Gewandhaus Orchestra di Lipsia, di cui dirigerà le prime esecuzioni. I prossimi impegni lo vedono a capo della Hamburg Philharmonic e della Royal Philharmonic, e in seguito Maxwell Davies scriverà un’opera per la Royal Academy of Music e per la Julliard. Nel 2008-2009 prime esecuzioni di numerosi lavori da camera e corali si sono avute ai Festival di Cheltenham, City of London, Saint Magnus e come parte delle celebrazioni per Liverpool capitale europea della cultura.

 

Christopher Austin

Uno dei più celebri direttori del Regno Unito, ha diretto più di cento prime esecuzioni mondiali e nazionali dimostrando la sua straordinaria vitalità musicale. Ha diretto prime esecuzioni di compositori del calibro di Hans Abrahamsen, John Adams, Luke Bedford, Peter Maxwell Davies, Tansy Davies, Michael Finnissy, Olga Neuwirth, Steve Reich, Poul Ruders, Bent Sørensen, Joby Talbot and Raymond Warren collaborando con Michael Nyman, John Cale e The Divine Comedy.  I lavori più recenti includono debutti presso l’Opéra di Rouen, Århus Sinfonietta, City of London Sinfonia and Chroma, oltre a nuove collaborazioni con la London Sinfonietta, BCMG, la RTÉ Concert Orchestra di Dublin e la Royal Philharmonic Orchestra. Altri lavori includono l’Esbjerg Ensemble, la Odense Symphony Orchestra, l’Orchestre National de Lille, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, il Aldeburgh Festival, la BBC Orchestra, la Philharmonia and Hallé Orchestras, la Present Music (New York), l’Athelas Sinfonietta, la Danish Radio Chamber Orchestra, la Scottish Chamber Orchestra e l’Hungarian Radio Symphony Orchestra. Ha inciso per Nonclassical, Signum, NMC, DaCapo, Setanta, Dutton Epoch and XL Recordings. Recentemente, Austin ha diretto la prima esecuzione dell’opera di Martin Creed No. 1375 con la London Sinfonietta presso il London’s South Bank; la prima della nuova orchestrazione per il film di Hitchcock Il giardino del piacere di Daniel Patrick Cohen all’interno delle UK Cultural Olympiad (e poi all’interno del Rio Film Festival davanti a 6000 persone alla Copacabana Beach) e due concerti in Danimarca per gli 80 anni di Per Nørgård in presenza del compositore. Christopher Austin è un prolifico orchestratore anche per il cinema e per il balletto. La sua lunga collaborazione con Joby Talbot include le musiche per il film Guida galattica per autostoppisti, Son of Rambow e tre brani dei The White Stripes che compaiono nella partitura di Talbot per il balletto di Wayne McGregor Chroma. Austin ha orchestrato la partitura di Talbot per Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie del Royal Ballett, che è tornato al Covent Garden per la terza recita successiva lo scorso marzo. Questo balletto è stato messo in scena anche in Canada, negli Stati Uniti (Los Angeles e Washington DC) e in Giappone. Altri lavori includono: l’adattamento e l’orchestrazione della musica di Alex North per Un tram chiamato desiderio, la musica di Javier de Frutos I campi Elisi (con la Rambert Dance Company), e della musica di Jeremy Sams per il recente film A Royal Weekend. Ha precedentemente orchestrato la partitura vincitrice dell’Award di Sams Ivor Novello per L’amore fatale. Austin ha studiato composizione all’University of Bristol e alla Guildhall School of Music and Drama, è Professore di composizione, orchestrazione e direzione d’orchestra alla Royal Academy of Music di Londra. Nel 2009 il suo lavoro in quell’istituto, in collaborazione con il critico Paul Morley, è stato il soggetto per un documentario prodotto dalla BBC in due parti, intitolato How to be a Composer. Sta attualmente collaborando alla pubblicazione di un libro di conversazioni con Sir Peter Maxwell Davies per celebrare gli 80 anni del compositore.

Domenica 7 settembre ore 21:00

Chiesa di San Ferdinando

jeffrey swann, pianoforte

VITTORIO CECCANTI, violoncello

EDOARDO MANCINI, pianoforte

QUARTETTO ORFEO, archi

 Wolfgang Amadeus Mozart

quartetto per piano e archi in sol minore K 478

 Robert Schumann

“Fantasiestücke” op 73 per violoncello e pianoforte

 Franz Lizst 

Bénédiction de Dieu dans la Solitude” per pianoforte

 Antonin Dvorak

Quartetto op. 96 “Americano”

 Jeffrey Swann

Nato nel 1951 a Williams, in Arizona, Jeffrey Swann ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni ed è stato allievo di Alexander Uninsky alla Southern Methodist University di Dallas. Ha conseguito il Bachelor, il Master ed il Doctor of Music presso la Juilliard School, sotto la guida di Beveridge Webster e Adele Marcus.

Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti da Jeffrey Swann in campo internazionale, tra i quali sono da ricordare il 1° Premio alla I°edizione del Premio Dino Ciani al Teatro alla Scala di Milano, la medaglia d’oro al Concorso Reine Elisabeth di Bruxelles ed il massimo dei riconoscimenti ai Concorsi Chopin di Varsavia, Van Cliburn, Vianna da Motta e Montreal. Da allora la sua carriera si è affermata con successo non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa: più volte ospite del Festival di Berlino, della serie “Grands Interpretes/ Quatre Etoiles” di Parigi, Swann ha suonato in tutte le principali città europee. Suona spesso anche in America latina e in Asia. Jeffrey Swann ha un vasto repertorio che comprende più di 50 concerti e opere solistiche, che vanno da Bach a Boulez e dall’integrale delle Sonate di Beethoven alle trascrizioni del tardo Ottocento. E’ inoltre un appassionato di letteratura e di arti visive ed è alla ricerca costante di nuove strade per dare ai suoi programmi un più profondo significato culturale. A questo scopo egli spesso propone programmi a tema e, quando ne ha l’opportunità, completa le sue esecuzioni con commenti e illustrazioni. Jeffrey Swann è anche apprezzato compositore: ha infatti studiato composizione con Darius Milhaud all’Aspen Music Festival, dove ha vinto il primo premio. Particolarmente interessato alla musica contemporanea, ha eseguito in prima mondiale la Seconda Sonata per pianoforte di Charles Wuorinen al Kennedy Center di Washington ed ha registrato per la Music & Arts varie composizioni contemporanee, tra le quali la Sonata nr. 3 di Boulez. Ha creato il Concerto per pianoforte e orchestra di Marco di Bari alla RAI di Torino. Suonerà l’integraledelle Françoise Variationen di Franco Donatoni in un récital alla Scala di Milano nel novembre 2011. Jeffrey Swann ha registrato per Ars Polona, Deutsche-Grammophon, RCA-Italia, Replica, Fonit-Cetra, Music & Arts, Arkadia e Agorá. Il suo CD The Virtuoso Liszt (per Music & Arts) ha vinto il Gran Premio della Liszt Society e il primo volume dell’integrale delle Sonate di Beethoven (per Arkadia/Agorá) è stato giudicato uno dei migliori dell’anno dal giornale Fanfare. Dal 2007 Jeffrey Swann è il Direttore Artistico del Festival Dino Ciani a Cortina d’Ampezzo. Dal 2010 è Professore di pianoforte alla New York University.

Vittorio Ceccanti

Studia con i tre maggiori violoncellisti della celebre scuola di Rostropovich: Mischa Maisky, David Geringas e con Natalia Gutman studia per sei anni e si laurea con la menzione d’onore alla Hochschule fuer Musik di Stoccarda.

Si perfeziona inoltre con Yo Yo Ma, Anner Bylsma, Valentjn Berlinsky. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, a diciassette anni debutta alla Musikverein Saal di Vienna con il concerto di Lalo insieme all’Orchestra della Radio Austriaca e al Teatro San Carlo di Napoli con il concerto di Saint-Saens ripreso e trasmesso da RaiTv3. Da allora inizia un’intensissima carriera internazionale che lo porta a esibirsi costantemente in Europa, Asia e Americhe. Oltre alla decennale collaborazione in duo con Bruno Canino si dedica molto alla musica da camera con importanti musicisti come Maxim Vengerov, Vadim Repin, Franco Petracchi, Ivri Gitlis, Michele Campanella, Toby Hofmann, Pietro De Maria, Roberto Prosseda, Domenico Nordio, Andrea Bacchetti, Emanuele Arciuli, Konstantin Bogino. Dal legame con Sir Georg Solti, che ha seguito con interesse la sua crescita musicale, nasce la passione per la direzione d’orchestra nella quale si perfeziona con Piero Bellugi e con Martyn Brabbins, e debutta con la Scottish Chamber Orchestra con grande successo di critica e di pubblico.  Invitato in Brasile dal Presidente Lula come direttore musicale dell’Orquestra Criança Cidadã formata dai giovani delle favelas della città di Recife, registra un Dvd trasmesso da TV GLOBE in 160 Paesi del mondo e dirige decine di concerti tra cui quello in occasione dell’Assemblea della Confindustria Brasiliana davanti a sei mila persone. E’ dedicatario ed esecutore, come violoncellista e direttore, di oltre un centinaio di opere in prima mondiale. Numerose le incisioni discografiche, tra cui l’integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Beethoven per EMI CLASSICS, di Chopin, come parte del cofanetto della Chopin Edition per BRILLIANT CLASSICS, di Mendelssohn e di Faure’ insieme a Bruno Canino per la rivista AMADEUS. Per NAXOS recentissima la realizzazione di due cd con le opere complete per violoncello con orchestra, con ensemble e con pianoforte di Peter Maxwell Davies. Insegnante di violoncello al Conservatorio di Castelfranco Veneto, tiene Master Classes alla Royal Academy of London, alla Cincinnati University e all’Università di Seoul. La sua attività artistica è stata insignita della medaglia d’argento del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. E’ direttore artistico del Livorno Music Festival. “Il modo di suonare di Vittorio Ceccanti unisce allo stesso tempo poesia e temperamento. Le sue rare qualità lo rendono uno dei maggiori talenti del mondo musicale di oggi” - Natalia Gutman. ”Sono rimasto molto impressionato dal suo grande talento” - Sir Georg Solti. ”Dalla prima volta che ho conosciuto Vittorio Ceccanti mi hanno impressionato la sua maturità e la sua intelligenza. E’ un musicista eccezionale, tecnicamente ed intellettualmente. E’ dotato di una straordinaria abilità strumentale e di una profonda percezione della musica” -Luciano Berio.

 Quartetto Orfeo

Leonardo Spinedi violino

Eleonora Minerva violino

Morian Taddei viola

Ilaria Calabrò violoncello

 Il Quartetto Orfeo nasce dall’incontro di quattro giovani musicisti romani formatisi sotto la guida di musicisti di altissimo livello (Dejan Bogdanovic, Pierre-Henri Xuereb, Marco Fiorini, Michael Kugel, Luigi Piovano).

Fin da subito intraprende una intensa attività concertistica; a marzo di quest’anno i quattro musicisti sono stati invitati a suonare in Svizzera e in Francia come prime parti dell’Orchestre Symphonique du Mont-Blanc e hanno inoltre preso parte alla stagione musicale Borgiana (Corte dei Borgia, Nepi). Il Quartetto Orfeo lavora anche nell’ambito della musica leggera con la cantautrice Rossana Casale. Con lei ha inciso il disco “Il signor G e l’amore”, omaggio a Giorgio Gaber. Nel prossimo anno accademico il Quartetto sarà impegnato nel progetto artistico – didattico “Archi Accademia Nova”.  Il Quartetto inciderà con la casa discografica Brilliant nel 2015.

la redazione

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