Cultura&Libreria: Tre appuntamenti da non perdere… “Immagini senza quadro”…”Per un nuovo PD dei cittadini”… “I luoghi di Modigliani ra Livorno e Parigi

30 settembre 2014 01:51 Commenti disabilitati

 Adesivo_98x98mm:adesivo_9,8x9,8.qxdImmagini senza quadro….Esperienza e rappresentazione nell’opera di Henri Bergson

Giovedì 2 ottobre, alle ore 18.00,
 nei locali della Libreria Erasmo di via degli Avvalorati, 62, la Linda Bertelli presenta il suo libro “Immagini senza quadro – Esperienza e rappresentazion e nell’opera di Henri Borgson” (Mimesis Edizioni). L’incontro, che sarà introdotto da Andrea Raspanti, rientra nel programma “Tda Semifestival 2014” (sezione libri) a cura del Centro artistico Il Grattacielo in collaborazione con Erasmo Libri e Associazione Centro Donna Evelina de Magistris.

Che cosa distingue un’immagine da una rappresentazione? In un’epoca dominata dal potere delle immagini, questo classico problema della filosofi a non smette di riproporsi. Henri Bergson, uno dei pensatori che maggiormente hanno segnato il pensiero e la cultura contemporanei, ne ha dato un’interpretazione decisiva. Affrontando la questione nodale del rapporto tra immagine e rappresentazione, Bergson postula che dell’immagine debbano essere oscurati alcuni lati, alcuni aspetti, affinché essa possa essere convertita in rappresentazione. Se le immagini si presentano anzitutto senza quadro, dobbiamo invece riconoscere che c’è rappresentazione quando ciò che percepiamo può emergere dallo sfondo in forma di quadro. Così, per ritrovare l’immagine, al di là della rappresentazione, Bergson si trova ad indagare quest’ultima, ricorrendo ai concetti che lo hanno reso celebre: la materia, la percezione, la memoria, la durata. L’originalità del suo percorso e la forza delle sue idee filosofi che emergono ulteriormente nel confronto con alcuni autori che, commentandolo, si sono imposti nel dibattito del XX secolo, dalle posizioni più critiche – come quella di Sartre – alle posizioni più vicine – come quelle di Merleau-Ponty e di Deleuze – che in questo saggio sono riprese e ricostruite alla luce di un’eredità di pensiero ancora vitale e attuale.

Linda Bertelli (nata a Livorno nel 1979) è assegnista di ricerca presso l’IMT Institute for Advanced Studies di Lucca, dove lavora sul ruolo delle immagini nella pratica scientifica tra XIX e XX secolo, con particolare riferimento all’opera di Étienne-Jules Marey. Nel 2013 è stata Visiting Scholar presso la City University of New York. Tra le sue pubblicazioni, Dall’intuizione alla figura. Il “discorso sul metodo” bergsoniano (in Quaderni della ricerca 2, Pisa, 2012) e Étienne-Jules Marey, Henri Bergson e brevi storie di fotografia: rappresentazione e rappresentabilità del movimento, saggio per il quale ha ricevuto nel 2011 il Premio Nuova Estetica (Palermo

… Seminario-Confronto promosso dal movimento interno al Partito Democratico “Per un nuovo Pd dei cittadini”

Venerdì 3 ottobre, alle ore 18.00,
nei locali della Libreria Erasmo di via degli Avvalorati, 62, incontro promossa da “Per un nuovo  PD dei cittadini“, un movimento interno al Partito Democratico che si prefigge una profonda revisione e un radicale rinnovamento del PD livornese, dopo la sconfitta alle ultime elezioni comunali. Introdurrà Vito Borrelli.

L’incontro si sviluppa, per l’appunto, come una sorta di seminario-confronto sulla forma e sul ruolo dei partiti, nel contesto politico e sociale attuale, con la finalità di aggiornare e ammodernare la struttura e il funzionamento del partito democratico locale, rimasto ancorato a criteri organizzativi obsoleti, privo di efficaci contatti con la città e chiuso in una sorta di autoreferenzialità.

la copertina

la copertina

“I Luoghi di Modigliani tra Livorno e Parigi” Il Libro, il Catalogo

Sabato 4 ottobre, alle ore 18, alla Libreria Erasmo di via degli Avvalorati, 62, sarà presentato il Libro-Catalogo “I luoghi di Modigliani. Tra Livorno e Parigi”, Edizioni Erasmo; un viaggio fotografico di Luca Dal Canto, artista e videomaker, per (ri)scoprire il Modigliani artista e uomo.
 Coordina l’incontro Michele Cecchini; sarà presente Luca Dal Canto. L’attore Simone Fulciniti leggerà alcuni brani del volume.

Dal Canto ha voluto ripercorrere gli itinerari modiglianeschi a Livorno e Parigi per indagare, da un lato, come – e quanto – quei luoghi siano mutati in circa un secolo di cambiamenti sociali, urbanistici e culturali; dall’altro per ripercorrere, proprio attraverso gli scorci offerti dalle due città, la vicenda artistica e umana di Modigliani.

Sono nate così 56 fotografie che ritraggono 45 luoghi (7 nella città natale e 38 nella capitale francese) legati alla figura di Amedeo Modigliani, così come sono oggi.

L’occhio contemporaneo ma affettuoso di Luca Dal Canto – scrive Giorgio Cricco nella prefazione al catalogo – restituisce con rigore documentario non solo il diario (nel senso di scansione cronologica) di un percorso artistico, quanto il mutamento (e un occhio romantico potrebbe intenderne anche la degenerazione) del panorama urbano di un secolo”.

Scopriamo così, ad esempio, che del prestigioso atelier di Guglielmo Micheli, primo maestro di pittura di Modigliani, dislocato al piano terreno della prestigiosa Villa Baciocchi, non resta oggi che un’anonima porticina; allo stesso modo, le povere case parigine che accolsero l’inquieto artista appaiono oggi normalizzati edifici residenziali.

Impreziosito dalle illustrazioni grafiche di Enrica Mannari, ciascuno scatto è corredato da un’approfondita didascalia in cui si delinea un episodio tratto dalla biografia di Modigliani. Questo materiale, frutto di un’attenta ricerca storica e bibliografica, permette di ricostruire e approfondire sia la tormentata vicenda umana di Modigliani, sia il suo percorso artistico.

Ne emerge una storia fatta di bistrot, strade, palazzi, cafè, piazze, studi gelidi e angusti, ambienti un tempo pieni di vita e di cultura.
La figura di Modigliani, affascinante e unica nel contesto artistico dei primi anni del XX secolo, ha fissato in questi luoghi e in modo indelebile l’immagine romantica e maledetta dell’artista geniale; incompreso e allo stesso tempo incapace di aderire ad alcuna tendenza espressiva della propria epoca, egli ha saputo imprimere alle proprie opere uno stile personale ed enigmatico.

Il volume, che si apre con le prefazioni di Giorgio Cricco, storico dell’arte, e di Murielle Levy, documentarista e produttrice cinematografica, costituisce il catalogo della mostra che si è svolta presso La Bottega del Caffè di Livorno (viale Caprera, quartiere La Venezia) dal 12 luglio all’8 agosto 2014 e che ha registrato oltre 3.000 presenze in tre settimane.

La medesima mostra sarà visitabile presso il Blu Book Store di Palazzo Blu dal 17 ottobre, in concomitanza con la mostra “Amedeo Modigliani” (3 ottobre 2014 – 15 febbraio 2015) allestita a Palazzo Blu di Pisa, con opere provenienti dal Centre Pompidou di Parigi insieme a capolavori provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere.

Il libro-catalogo, 120 pagine, illustrato con foto a colori (Euro 22.50) è caratterizzato da un’impaginazione elegante e raffinata e dalla traduzione del testo in francese e inglese. Già dal 3 ottobre, giornata inaugurale della mostra “Amedeo Modigliani”, sarà possibile acquistare il volume anche al Blu Book Store di Palazzo Blu.

 Luca Dal Canto è regista, videomaker e fotografo. Il suo ultimo cortometraggio Due giorni d’estate (2014) è stato selezionato fuori concorso al 67° Festival di Cannes, mentre il precedente Il cappotto di lana (2012) è stato uno dei film brevi italiani più premiati nel 2.

la redazione

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