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FacebookTeatro: Celebrata la giornata mondiale della danza a Livorno al Teatro Goldoni. Intervista al direttore Marco Bertini
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Marco Bertini
LIVORNO – Il 29 aprile è una data, che accumula tutti i paesi del mondo, in quanto si celebra la “Giornata mondiale della Danza”, istituita nel 1982, e promossa dal Consiglio Internazionale della Danza CID Unesco.
Una data scelta non a caso, in quanto si commemora la nascita di Jean Georges Noverre (Parigi 29m aprile 1727- Sain Germain-en Laye 19 ottobre 1810), uno dei più grandi coreografi dell’epoca e creatore del balletto moderno.
Questa ricorrenza la Fondazione Teatro Goldoni, che conclude la stagione di danza organizzata in collaborazione con Menicagli Pianoforti e LEG, l’ha celebrata in collaborazione con l’Associazione Danza Livorno, dando rilievo a quest’ arte, ed, in particolar modo, ai giovani danzatori, e coreografi, che si sono esibiti, con lo scopo di valorizzarne il loro lavoro.
La prima parte della serata era affidata al lavoro della giovane; ma già affermata, coreografa livornese Claudia Caldarano, che ha messo in scena una lavoro di danza sperimentale, e contemporanea dal titolo “Connettoma”, con protagonisti alcuni allievi delle scuole appartenenti all’Associazione Danza Livorno, ed alcuni artisti del progetto “K”, che vede la collaborazione della Fondazione Teatro Goldoni con il Centro Artistico Grattacielo.
Poi in scena il Balletto di Siena con “Reshimu”, che ha visto danzare sul palco giovani danzatori di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che, grazie a questa compagnia, hanno la possibilità di cominciare a lavorare collaborando direttamente con professionisti già affermati del mondo della danza, e della coreografia.
Si è trattato di uno spettacolo dove questi giovanissimi danzatori hanno dimostrato, attraverso i propri movimenti scenici e gestualità, di amare con professionalità il mondo della danza, e di avere grandi possibilità di far carriera. Alla serata era presente il direttore della Fondazione Teatro Goldoni, Marco Bertini.
” Abbiamo celebrato la giornata mondiale della danza; ma questo non è sufficiente immaginare, che, ogni anno, ci dobbiamo dedicare a questo evento solo per una semplice ricorrenza. Per noi, come fondazione, rappresenta l’apice di un lavoro di un anno, che vede impegnati molti giovani, e docenti in una città come Livorno, che ama la danza, e che aveva la necessità di creare un punto di coagulo.
L’occasione di organizzare lo spettacolo per la giornata mondiale della danza è stata anche quella di mettere in gioco quelle che sono l’esperienze della città, e quindi di portare a conclusione una serie di percorsi ricominciando, poi, subito il giorno dopo. Abbiamo con piacere voluto dedicare, di comune accordo con il marito, questa serata alla memoria di Bianca Tocchini, una cara amica, che ci ha onorato con la sua attività e passione per la danza.”
Massimiliano Bardocci
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