In Libreria: “Una vita, dal segno al sogno dell’Inter” di Valberto Miliani alla Bottega del Caffè

Valberto Miliani
LIVORNO – Roberto Vecchioni, che ha scritto e cantato Luci a San Siro, in una sua analisi lirico-filosofica pubblicata su Inter Football Club, dice che l’essenza del tifo nerazzurro è di volta in volta ’infanzia’, ‘stato nascente’, ‘sabato del villaggio’, ‘emozione perenne’, ‘tormento e estasi’, ‘linea spezzata mai continua’, ‘disperazione romantica’, ‘anarchia e sogno’; stati d’animo e sensazioni che Valberto Miliani riporta nel suo ultimo libro autobiografico “Una vita, dal segno al sogno dell’Inter” (Edizioni Erasmo).
Oltre all’autore e all’editore Franco Ferrucci, parteciperanno alla presentazione Luca Salvetti giornalista dell’emittente livornese Telegranducato e Gigi Simoni, allenatore dell’Inter nel campionato 1997/1998, che si concluse con la famosa e discussa partita Juventus-Inter del 26 aprile 1998 che costò lo scudetto alla squadra nerazzurra in favore dei torinesi; incontro che fu arbitrato dal livornese Piero Ceccarini.
L’appuntamento alla Bottega del Caffè è a cura della Casa editrice Erasmo e dell’Associazione Lavoratori Comunali ed è inserito nell’ambito di “Effetto Inverno 2014”, il programma d’iniziative culturali e spettacolari, aperte ai soci e a tutti i cittadini, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, promosso dalla stessa ALC.
Appuntamento: martedì 4 febbraio alle ore 18
Dove? Bottega del Caffè, viale Caprera 32( sede dell’Associazione Lavoratori Comunali)
Milano presenterà il libro giovedì 6 febbraio alla Libreria dello Sport, viale Carducci 6
Chi è Valberto Miliani
nativo di Portoferraio è sempre stato sin da piccolo un tifoso dell’Inter e fin qui non ci sarebbe niente di speciale. Chi non ha vissuto l’amore per una squadra di calcio in modo ‘infantile’ e come pretesto per amicizie e per la formazione di bande? Miliani non si è fermato a questo ha vissuto la gavetta del giornalista, prima al Tirreno di Livorno poi a Milano (non a caso, poteva così godersi lo spettacolo della sua amata squadra) in una piccola azienda editoriale fino all’incontro con Ernesto Pellegrini, una potenza nel campo delle mense aziendali. E qui comincia il sogno. Ernesto Pellegrini rileva da Fraizzoli la squadra milanese e affida a Valberto Miliani la direzione del giornale dell’Inter e l’incarico di Capo Ufficio Stampa. L’incarico verrà coperto da Miliani per gli undici anni della Presidenza Pellegrini. Per i seguenti cinque anni rimarrà tra i dirigenti dell’Inter sotto la presidenza di Angelo Moratti. In questo libro si susseguono i capitoli di una vita al servizio dello sport professionistico e con l’idea che i veri padroni della squadra sono i tifosi e a loro vada comunque resa ragione delle scelte e dei risultati. Si susseguono quindi nei capitoli gli incontri con personaggi dello sport e dell’industria, che vengono descritti con gli occhi di un giornalista di razza. Non è un libro agiografico e molti sono i brani che saranno sicuramente oggetto di polemica e di discussione.
Valberto Miliani, ha dedicato all’Inter altri libri come: “Altobelli gol”, “Walter Zenga n°1”, “Matthaus campione del mondo” e poi ancora “160 e lode. Il bomber livornese che non amava il calcio. Michael Pellegrini”, “Armando Picchi uomo e campione”, “Paolo Bergamo, sono morto una notte di luglio”, questi ultimi tre libri pubblicati dalle Edizioni Erasmo.
PRIMA ..alle ore 16.30, sempre alla Libreria Erasmo di via degli Avvalorati, 62
Lettori e letture
Consueto appuntamento del martedì con gli incontri “Lettori e Letture”, aperti a tutti quanti desiderano avere un confronto sui libri e i temi affrontate nel testo. I libri di cui parlare sono scelti di volta in volta dagli stessi partecipanti.
la redazione
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