Appuntamenti in libreria: Silvia Nicccolai e Massimo Volpi presentano due nuovi libri

14 gennaio 2014 19:41 Commenti disabilitati

Silvia Niccolai

Silvia Niccolai

LIVORNO -  La verità ha bisogno di essere riconosciuta. La verità serve agli esseri umani, che le interessano; e serve alla politica, nel senso in cui ella la considera la più pregevole delle attività umane. Ciò che tiene insieme il mondo è la possibilità di farne discorso. La verità serve affinché ci sia politica.Il lavoro della verità è proprio difficile quando non si sa di che cosa si stia parlando”. Hannah Arendt (1906 – 1975), filosofa, storica e scrittrice tedesca.

Giovedì 16 gennaio, alle ore 16, alla Libreria Erasmo di via degli Avvalorati, conversazione con Silvia Niccolai, docente di diritto costituzionale Università di Cagliari, sul tema Aver cura della democrazia; non abbiamo bisogno di una costituzione migliore”. 

L’incontro è promosso dall’Associazione Centrodonna Evelina De Magistris.

Giovedì 16 gennaio, ore 18.30

Massimo Volpi presenta il suo libro “ Pizzaballa ti odio

la copertina

la copertina

PierLuigi Pizzaballa, 14 settembre 1939 (età 74) è stato un calciatore di serie A. Un portiere che ha calpestato i prati di tutta Italia e militato nell’Atalanta nella Roma e altre formazioni. E’ stato terzo portiere della nazionale italiana a Londra nei campionati mondiali del ’66 in Inghilterra.

Fino a qui niente di particolare. Il nome di Giampiero Pizzaballa è legato a una mancanza. Sì a una mancanza, nel 1965 la collezione di figurine Panini era una consuetudine per i bambini, che oltre a riempire pagine e pagine con i calciatori, avevano fatto di quei piccoli quadratini colorati un momento d’importante socializzazione attraverso i giochi e gli scambi. Il bimbo Massimo vive questo suo album con un grande amore, la colla è fatta in casa con la farina e l’acqua, e i doppioni vengono scambiati con gli amici. I giovani collezionisti ogni tanto trovano le figurine rare, ma l’introvabile è lui: Pizzaballa. Lui no non si trova e diventa così un’amabile ossessione presente nella vita del giovanissimo Massimo Volpi.

Siamo nel 1965, a Livorno, e Massimo, che frequenta la quinta elementare, è un acuto osservatore delle vicende familiari. Il padre è autista dell’azienda locale di trasporti (ATAM), la madre è casalinga. E’ una famiglia molto legata dove i ruoli sono ben definiti. I nonni sono carissimi maestri di vita e la città in questi veloci racconti ha tutte le caratteristiche di una comunità solidale.

Sotto gli occhi curiosi del bambino sfilano: Campo Darby, la portaerei Forrestal, le ‘commercianti’ di sigarette di Piazza XX settembre nel mitico Mercatino Americano.

Tutto bello? Tutto è gioco? Gli amici le nuove esperienze, sì tutto viene dipinto con le tinte dolci della memoria. Ma una cosa manca alla felicità più completa. La colpa di tutto è sua: Pizzaballa. Non solo non la trova Massimo ma non la trovano nemmeno i suoi amici. Qualche cosa non funziona in quella città di non può sapere che quella figurina, che diventerà un mito, manca in tutt’Italia, e che il povero Pizzaballa ne diventerà un incolpevole testimone e la sua vita di onesto professionista, passerà alla storia soprattutto per questa introvabile figurina.

Un libriccino tenero che si legge come un piccolo diario; un piccolo album di ricordi per chi è cresciuto in quegli anni e una simpatica testimonianza della provincia italiana.

Libreria Erasmo , via degli Avvalorati, 62, tel. 0586 211015, aperta dal lunedì al sabato: 9.30-12.30; 15.30-19.30

Libreria Gaia Scienza-Erasmo, viale Trieste, 142, Rosignano Solvay, Cala de’Medici, tel. 0586 760892, aperta dal martedì al giovedì: 15-19;dal venerdì alla domenica: 10-12.30; 15.00-19

la redazione

Comments are closed

Other News