Il Concerto di Capodanno tra successo ed auguri, al teatro Goldoni

2 gennaio 2013 18:46 Commenti disabilitati

Livorno – Per festeggiare i suoi venti anni di attività la Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno ha offerto alla cittadinanza il “Concerto di Capodanno”, che sì è svolto al teatro Goldoni, facendo registrare il tutto esaurito.

L’evento, giunto alla ottava edizione, è stato organizzato insieme alla Fondazione Teatro Goldoni, al Comune di Livorno, ed all’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni”.

Si è trattato di un concerto di alta qualità, dove sono stati interpretati brani di Giuseppe Verdi (Un giorno di Regno, ossia il Finto Stanislao  sinfonia), di Gioacchino Rossini (Il signor Bruschino sinfonia), di Leonard Bernstein (Concert Suit n°1 da West Side Story per soprano, tenore e orchestra), di G. Gershwin (Un Americano a Parigi), e, di Pietro Mascagni, (Sogno da il Guglielmo Ratcliff e Intermezzo da Cavalleria Rusticana).

Sul podio a dirigere l’orchestra dell’Istituto Superiore di Studi musicali “P. Mascagni” c’era il maestro Maurizio Dini Ciacci, che, al termine del concerto, ha ringraziato i giovani orchestrali per la professionalità con cui hanno eseguito i brani, e ha loro augurato, oltre naturalmente al buon anno, rivolto anche al pubblico presente, una grande carriera artistica.

Il maestro Dini Ciacci è un direttore d’orchestra di rinomata esperienza, ha diretto senza leggio dimostrando di sapere le partiture a memoria,  sia in Italia, che all’estero. Bravissimi  anche i  due cantanti solisti,  quali il tenore Alberto Profeta (applaudito recentemente nel Trovatore al  teatro Verdi di Trieste,  ed in Nabucco, con la direzione di Oren, al Massimo di Palermo, ed al Carlo Felice di Genova) ed il soprano Maria Cioppi, protagonista di varie opere rappresentate nei più importanti teatri lirici, e che interpretò, nel 2004, il personaggio di Lola in “Cavalleria Rusticana”, anno in cui  venne inaugurato nuovamente il teatro Goldoni.

Al termine di questo concerto di Capodanno i lunghi applausi del pubblico hanno costretto il direttore d’orchestra Maurizio Dini Ciacci, tutta l’orchestra, ed i cantanti, a concedere non un bis; ma un tris, eseguendo il famoso brindisi tratto dalla “Traviata di Giuseppe Verdi, e, per due volte, la marcia di Radestzky, dove, in quest’ultimo brano, il maestro stesso, ha diretto il pubblico simpaticamente incitandolo ad accompagnare  il motivo a suon di battiti di mano.

Insomma si è trattato di un modo diverso, brillante, e musicale,  per scambiare gli auguri di buon anno, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, alla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno,  Comune di Livorno e all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Pietro Mascagni”.

 Massimiliano Bardocci

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