Galileo e la nascita della fisica moderna Conferenza a cura del prof. Paolo Bussotti

Galileo
Livorno – Le scoperte scientifico-astronomiche di Galileo segnano il tramonto della fisica aristotelica e la nascita della fisica moderna. Lo illustrerà Paolo Bussotti, presidente dell’Associazione delle Associazioni Livornesi per la Scienza e la Tecnologia ( A.A.L.Sci.Tec) , lunedì 5 novembre, alle ore 11, al Liceo “Niccolini-Palli” di via Maggi con la conferenza “ Galileo e la nascita della fisica moderna”.
L’appuntamento rientra nel calendario delle iniziative di Pianeta Galileo edizione 2012 promosso dal Consiglio della Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Livorno.
La lezione in programma per lunedì riguarderà il ruolo di Galileo nella nascita della fisica moderna, non solo in relazione alla fisica stessa , ma anche all’astronomia ed al metodo scientifico. Si parlerà di che cosa differenzia Galileo rispetto agli scienziati che lo hanno preceduto, ma anche della mitologia che si è creata intorno alla sua figura. Il dott. Bussotti ripercorrerà l’iter storico delle opere galileiane, cominciando quindi dal trattato di astronomia “Sidereus Nuncius” (1610) , con la scoperta che la luna non è un corpo regolare e dell’esistenza dei satelliti medicei, continuando con il “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” (1624/1639) a favore del sistema copernicano, per finire con “Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attinenti alla meccanica e ai moti locali” (1638), da considerarsi la più importante opera galileiana sulla scienza moderna, sui principi scientifici della fisica, della dinamica dei movimenti e della scienza delle costruzioni.
la redazione
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