Rassegna musicale Pietro Nardini. Domenica 11 marzo il primo concerto

Darius Milhaud ( naxos.com)

Livorno - Giunta all’ottava edizione, domenica 11 marzo alle ore 11 avrà inizio all’Istituto Musicale “Mascagni” (via Galilei, complesso della Gherardesca) la  Rassegna di musica da camera intitolata al celebre musicista livornese Pietro Nardini. Sette appuntamenti vedranno impegnati gruppi di giovani esecutori dell’Istituto Mascagni e dei Conservatori di Genova, La Spezia, Verona e Firenze. Saranno inoltre ospiti anche due giovani talenti  selezionati in concorsi nazionali di arpa e chitarra. Il programma vario e articolato in diverse formazioni strumentali, consente di avvicinarsi al grande repertorio cameristico classico, sempre più lontano dalle stagioni concertistiche e di apprezzare alcune rarità delle diverse epoche. Accanto alle grandi opere di Haydn, Mozart , Beethoven, Schumann i diversi generi del ricchissimo 900 musicale, da Ravel a Milhaud fino a Piazzolla e Lloyd Webber.
Il primo appuntamento è interamente dedicato al grande compositore francese Darius Milhaud ed’è realizzato in collaborazione con la galleria d’arte Peccolo che ospita una mostra di Daniel Milhaud, figlio del musicista che sarà presente al concerto.
La rassegna è realizzata grazie al prezioso contributo dell’Associazione Amici dell’Istituto Mascagni che da anni sostiene con le sue iniziative i percorsi dei giovani musicisti  formati nel prestigioso istituto musicale della nostra città. A coronamento di questa iniziativa e sempre nello spirito della valorizzazione dei giovani  è stato annunciata la realizzazione di un concorso Nazionale di Musica da camera dedicato ad Enrico Galletta, divulgatore ed organizzatore musicale, figura di spicco nel panorama culturale cittadino e nazionale. I concerti si terranno nell’Auditorium Cesare Chiti dell’Istituto Musicale Mascagni e sono ad ingresso libero.
1° concerto
Domenica 11 marzo alle ore 11 nell’auditorium Cesare Chiti dell’Istituto Musicale Mascagni si inaugura la rassegna musicale Nardini con un programma interamente dedicato a Darius Milhaud, uno dei più prolifici compositori del 900 e grande didatta, maestro di grandi musicisti del nostro tempo non solo di area classica come Burt Bacharach, Dave Brubeck, Philip Glass e Stockhausen. Componente del “Gruppo dei SEI” ispirato da Cocteau,  il suo stile è influenzato sia da Satie che dal Jazz e dai ritmi esotici, il tutto condensato in uno stile ironico e moderno.
In programma la versione per pianoforte del Le boeuf sur le toit op.58, un balletto  su un testo di Jean Cocteauu  basato su temi popolari sud-americani e in particolare brasiliani a causa dell’amore dell’autore verso i Paesi in cui aveva vissuto per circa 5 anni durante la Prima guerra mondiale. Nelle intenzioni del compositore questo balletto avrebbe dovuto essere la colonna sonora di un film di Charlie Chaplin: il sottotitolo di quest’opera è infatti “Sinfonia cinematografica su motivi sudamericani”. Il soggetto di Cocteau tratta di un singolare bar di Parigi dove si incontrano strani individui  (un allibratore, un nano, un pugile, una donna vestita da uomo ecc.) che stanno per dare luogo ad una rissa. Completano il concerto la divertente suite Scaramouche per Sassofono e quintetto di fiati, Il divertimento concertante per clarinetto e pianoforte e il quintetto per fiati “la cheminée du roi René per quintetto di fiati, una delle opere più conosciute di Milhaud, adattata dalle musiche composte nel  1939 per il  film Cavalcade d’amour di Raymond Bernard. Al concerto sarà presente Daniel Milhaud , figlio del compositore, artista le cui opere sono in mostra da sabato 10 alla Galleria Peccolo. I brani sono eseguiti dagli studenti dell’Istituto Musicale Mascagni.
L’ingresso è libero.

la redazione

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