Coppa Italia: Novellino, mossa da maestro di tattica, ed il Livorno fà tris. Battuto il Siracusa

13 agosto 2011 23:53 Commenti disabilitati

Livorno – Siracusa    3-1

Mister Novellino

Livorno: ( 4-2-3-1) Mazzoni, Perticone (76’ Salviato), Kmezevic, Lanbrughi, Pieri, Barone (60’ Remedi), Genevier, Schiattarella (70’ Bigazzi), Luci, Dionisi, Paulinho. 12 Bardi, 4 Bernardini, 70 Rampi, 22 Dell’Agnello. All. Novellino
Siracusa: (4-4-2) Baiocco P., Lucenti (74’ Strigari), Capocchiano, Baiocco D., Moi, Ignoffo, Giordano ( 51’ Montalto), Spinelli, Fifana, Longoni ( 64’ Pepe), Bongiovanni. 12 Fornoni, 13 Petta, 14 Iodice, 16 Calabrese. All. Sottil

Arbitro: Giacola di Vasto ( Bernardoni-Avellano. IV uomo Mangialardi)
Reti: 11’ Longoni (S), 36’ e 48’ Paulinho (L), 75’ Dionisi.
Espulsi: 76’ Montalto (S), 89’ Baiocco D.
Spettatori: n° 2251. Incasso di 4.610,00
Livorno - La chiave di lettura per la vittoria del Livorno è la mossa tattica, in corda, di mister Novellino. La squadra era scesa in campo con la tensione per il debutto all’Armando Picchi e faceva fatica  a trovare gli spazi per battere a rete. Genevier e Luci si cambiamo la posizione. Ed il Siracusa si scioglie come neve al sole. I due centrali, già lenti di suo, vanno fuori giri.E pensare che dopo 11’ gli ospiti passano in vantaggio, su palla inattiva. Ma il Livorno assorbe a meraviglia lo schiaffo. Appena gioca in profondità, ed in velocità, Paulinho, gran bella partita, và subito in gol. Il Livorno insiste e diventa padrone del campo. Basti pensare che una sola volta Mazzoni ha dovuto fare appello alla sua reattività Palla a fil di palo, sulla sua destra, si distende, la schiaffeggia ed allontana il pericolo.
Novellino schiera la squadra con 4 difensori. Perticone, Knezevic, Lambrughi e Pieri. Barone e Genevier davanti alla difesa e Schiattarella, Luci e Dionisi davanti all’unica punta, Paulinho. La squadra ha dimostrato di avere “digerito” ciò che, tatticamente, vuole. Per la condizione, ancora nelle gambe carichi di lavoro, perciò alcuni movimenti non hanno la resa voluta. Quando arriverà la velocità molte cose potranno aver un esito maggiore.
In campo due giovani. Bigazzi e Remedi. Due giovanotti che hanno dimostrato di potere dire la loro, specialmente il primo, in questo campionato.
Barone e Genevier. Tornavano in campo dopo circa un anno di inattività.  Il primo tanta quantità là nel mezzo ed il secondo tecnica e forza fisica. Poi Barone è uscito per crampi.

Andrea Luci, il capitano amaranto

Luci, dopo essere stato il miglior giocatore della stagione passata, ha avuto la fascia di capitano. Meritata.
Le reti
11’ Punizione da 25 metri fuori area. Batte Longoni. Niente da fare per Mazzoni.
36’ Arriva il pareggio con un’azione da manuale. Tre passaggi in profondità centralmente. Dal centro campo Barone per Genevier con tocco finale per Paulinho. Baiocco stà a guardare.
48’ Paulinho raddoppia e porta in vantaggio gli amaranto.  Punizione nei pressi del vertice dell’area a sx. Interno destro e và a togliere, nell’angolo alto, alla destra di Baiocco, la classica ragnatela. Capolavoro.
75’ Il Livorno fa tris. Bigazzi scende sulla fascia destra, attiva sul fondo e, rasoterra, mette palla la centro. Dionisi non può fare altro che  spinger e gonfiare la rete.
Un primo ostacolo è stato superato. Ed ora ci aspetta il Chievo.
Sala Stampa
Barone: “ Questo è un periodo dove dobbiamo trovare la migliore condizione. Abbiamo lavorato molto, quindi ancora qualcosa non và nella maniera giusta. Ed ora si và a Verona con il Chievo. Sono sicuro che faremo bene. Io, tra l’atro, sono un ex”
A chiudere il mister del Siracusa Sottil. “ Il Livorno, non lo scopro io, è un ottima squadra e con  un allenatore esperto. Dalla prima partita di Coppa ho cambiato qualcosa. Ma solo nelle posizioni in campo.  Se non avessimo avuto le due espulsioni sono certo che la mia squadra avrebbe chiuso con un pareggio.Per noi è importante arrivare pronti per l’inizio del campionato.
Geniviev: “Sono uscito tra gli applausi e per un giocatore alla sua prima partita in maglia amaranto può non far altro che piacere. Io vado in campo, sempre, cercando di mettere in atto ciò che mi indica il mister. Siamo entrati in campo un poco tesi; ma col passar del tempo mi sembra che la squadra si andata molto meglio”
Luci: “Per me è un motivo di orgoglio avere la fascia di capitano. Sono livornese, anche se di provincia. Il mister  mi ha cambiato posizione? Per me và più che bene. Non importa dove gioco; ma come gioco”

I due allenatori.
Sottil: “ Il Livorno, non lo scopro io, è un ottima squadra, e con  un allenatore esperto. Dalla prima partita di Coppa ho cambiato qualcosa. Ma solo nelle posizioni in campo. Se non avessimo avuto le due espulsioni sono certo che la mia squadra avrebbe chiuso con un pareggio. Poi il Livorno ha segnato la terza con un mio giocatore  aterra ( Ignoffo n.d.r.) Per noi è importante essere pronti per l’inizio del campionato.
Novellino. Sprizza gioia da ogni poro.
“Solo i primi 20’, non ervamo brillanti, poi è venuta fuori la mia squadra”. Così esordisce il mister.  “Molte cose stasera mi hanno reso felice. Ma  Paulinho è stata la cosa più bella della serata. Tante belle giocate. Speriamo che il Presidente non me lo venda ( e qui i giornalisti esplodono in una risata) Dal Presidente mi aspetto due giocatori. Un esterno ed un centrocampista”

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