Palio Marinaro: Previsioni, la Super Coppa, la Storia, il Programma

1 luglio 2011 19:31 Commenti disabilitati

Il logo del Palio Marinaro

Livorno - Il Palio è il Palio. Puoi mettere la storia, la retrocessione o il salire di sopra, davanti a tutto; la il Palio ha un fascino particolare. E’ inutile nascondersi dietro un dito, ogni sezione mette la prua verso la Terrazza.
Sarà una giornata particolare, dove la cultura e la storia, quest’anno anche culinaria, farà bella mostra della gara remiera. Visto che quest’anno la voce della gara è stata portata al di là delle mura cittadine. Di contorno; ma non è un contorno, prima e dopo le gare si può gustare il Cacciucco, il piatto principe dell’arte culinaria livornese. Fare un pronostico per le gare può sembrare difficile e facile allo stesso tempo.
Nella mattinata la categoria Junior potrà tingersi di rosso…veneziano. Per le rosa il compito è dell’Antignano e del Salviano è fare in modo di rendere la vita difficile alla barca giallonero del Montenero.
Nelle gozzette lo Shangay fino da oggi l’ha fatta da padrone. Che abbia un defaillance proprio sul filo di lana? Non ci crediamo.
Per quanto riguarda i gozzi a 10, la gara grigia, e non perchè eravamo di sera, alla Barontini, se riposta in un cassetto, il Cencio sarà di Moneta ( il timoniere) ed i suoi vogatori.  San Jacopo ed Ovo sodo dovranno fare in modo che il rosso non diventi il colore predominante.
Due note.

Alessia Lucarelli

Salviano rosa: rivedremo, dopo la …gira a Rimini per gli italiani di pallavolo, Alessia Lucarelli lal timone.
Ovo Sodo: Pessi tornerà al timone del gozzo, sarà per dire addio alla parte agonistica.
Adesso la parola alle corsie. Chi ha il salmastro sulla pelle del viso, ha sempre pregato  per non avere, in sorteggio, alcune boe.

 

Regolamento Supercoppa
Il premio è riservato alle gozzette a 4 remi ed ai gozzi a 10 remi
I vincitori della classifica generale, verranno decretati tramite la classifica stilata al termine delle tre gare remiere Risi’atori, Barontini e Palio Marinaro.
Le modalità di assegnazione dei punteggi per ogni gara è la seguente:
1° classificato        9 punti
2° classificato        7 punti
3° classificato        6 punti
4° classificato        5 punti
5° classificato        4 punti
6° classificato        3 punti
7° classificato        2 punti
8°classificato        1 punto
In caso di parità di punteggio sarà considerato vincitore l’equipaggio     con il maggior numero di primi posti ottenuti.
In caso di ulteriore parità sarà considerato vincitore l’equipaggio meglio classificato nella gara del Pali Marinaro
Albo d’oro Super Coppa
Anno        Gozzi a 10 remi        Gozzette a 4 remi
2001        Borgo                           Stazione
2002        Borgo                           S. Jacopo
2003        Venezia                       Shangay
2004        Venezia                       Pontino
2005        Venezia                       Pontino
2006       Ovo Sodo                   Colline
2007        Ovo Sodo                   Shangay
2008        Ovo Sodo                   Antignano
2009        Venezia                      Borgo
2010         Venezia                      Magenta

La classifica dopo due giornate è la seguente:
Gozzette a 4 remi
1°    Shangay        p. 18
2°    Antignano        p. 14
3°    Montenero    p. 11
3°    Sorgenti        p. 11

Gozzi a 10 remi
1°    Venezia        p. 16
2°    Borgo        p. 14
3°    Ovo Sodo        p. 11
3°    S.Jacopo        p. 11
4°    Pontino        p. 9
5°    Fabbricotti        p. 7
6°    Salviano        p. 4
7°    Ardenza        p. 2

Una veduta del campo di gara

La gara del Palio Marinaro
Il campo di regata è formato da otto boe di partenza e otto boe di virata ed è delimitato lungo tutta la parte esterna da boe con bandiere rosse ben visibili e palloni colorati. Su ogni boa, sia di partenza che di virata, è posto in modo ben visibile, il numero della corsia nella quale ogni armo partecipante è obbligato a gareggiare secondo gli esiti del sorteggio. Su ogni boa è inoltre posta la bandiera con i colori del rione ad essa abbinata. La partenza avviene in corrispondenza delle boe lato nord e l’arrivo all’altezza dell’Acquario Comunale “D. Cestoni”. Le misure del campo di regata sono le seguenti: a) percorso dalle boe di partenza alle boe di prima virata (lato sud) m. l. 511,88; b) percorso dalle boe di prima virata alle boe di seconda virata (lato nord) m. l. 511,88; c) percorso dalle boe di seconda virata alle boe di seconda virata (lato sud) m. l. 511,88; d) percorso dalle boe di terza virata all’arrivo m. l. 488,00 per un percorso totale di m. l. 2023,64. Prima dello svolgimento di ogni gara, la Giuria, verifica la regolarità del campo di regata.
Alla partenza i gozzi sono assicurati ad una corda lunga cinque metri, circa, chiamata “barbetta”. Al rione vincente viene assegnato il drappo o cencio, detto “Palio”.

Il gozzo a 10 metri

Il Gozzo a 10 remi
E’ lungo nove metri e venti centimetri, con una larghezza  massima di due metri e quaranta centimetri, con un peso, intorno, ai seicento chilogrammi. Ha un’ossatura costituita da una carena, da un contro carena e da banchi fissi, sui quali sono bloccate le panche per i vogatori.. I vogatori, durante la gara, fa forza sui puntapiedi, che dono regolabili in senso longitudinale per essere adattati alle misure antropomorfe di ogni singolo vogatore. Tre strati di tranciati di cedro, incrociati tra loro, tenuti insieme da speciale colla marina, costituiscono il fasciame. Il tutto per uno spessore di,quasi, dieci millimetri.
Né chiodi né viti, che assicurano la tenuta dello scafo, vengono utilizzati. Il metodo di costruzione prevede solo l’uso, nella fase di incollaggio, di diecimila spilli metallici, per ogni gozzo, rimossi, poi, al termine della lavorazione.

veduta di Livorno, rione di Venezia

E la storia?
Questa competizione è cultura e tradizione, in parallelo con lo sviluppo urbanistico di Livorno. Quindi, possiamo affermare, che la storia del palio è la storia della città. Alle origini della città era usanza celebrare grandi eventi con un regata.
Nel ‘600 si ha notizia di una gara per dare onore a Cosimo dei Medici. E nel 1605, in occasione dell’apertura del fosso perimetrale alla Fortezza nuova, viene disputata una gara marinara dal nome “ lo strappamento del vello delle oche”.
Nel 1700 questa gara, che si svolgeva in settembre, veniva organizzata e finanziata dal nobile del rione. Così facendo acquistava il diritto di vedere impiantata l’antenna di scalata nelle acque del fosso di fronte alla sua abitazione.
La tradizione del palio continua fino al secolo successivo ed assunse un aspetto meno pacifico. Si trasformò in una gara di imbroglioni, con collisioni e si risolveva  in arrembaggi. Con solenni scambi di remate. IL tutto torna ad un aspetto sportivo, nel 1921. Quando la sua storia si intreccia con quella dei rioni ed il loro sviluppo. Nel 1925 si iniziò a parlare di “Palio dei rioni”, venne regolarizzata la stazza dei gozzi e fù fissata la sede di gara. Lo specchio d’acqua di mare di fronte alla Terrazza Mascagni.
PROGRAMMA
Domenica 3 Luglio – Terrazza Mascagni – Palio Marinaro
Ore 10,30 – Gara gozzette a 4 remi femminile
Ore 11,30 – Gara gozzette a 4 remi Mini Palio
Ore 17,00 – Palio Nazionale Special Olimpics (ragazzi con difficoltà intellettive) – equipaggi provenienti da tutta Italia.
Ore 18,00 – Gara gozzette a 4 remi-
Ore 18,45 – Gara del palio marinaro gozzi a 10 remi
Ore 21,00 – Premiazione Terrazza Mascagni

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