Coppa Tito Neri: Shangay e Venezia sul podio

12 giugno 2011 21:31 Commenti disabilitati

Alessandro Neri ( a dx) al suo debutto con la carica di vice presidente ( foto gianpi)

Livorno - La quiete dopo la tempesta. E si voga. Shangay e Venezia sul podio. Così, l’acqua, prima si colora di biancoceleste, poi di biacorosso. I colori dei vincitori. Shangay e Venezia. Fulvio Alessi, il presidente dello Shangay, vuole gareggiare nei 10. Così “tessera”  i gemelli Cosci.

Anche oggi, nella gara più dispendiosa, sotto il profilo fisico, hanno dato la dimostrazione detta alla livornese…’Un c’è pane secco per nissuni”… E quando, dopo aver dato… acqua a tutto il resto pattuglia, hanno iniziato il classico, in gergo sportivo, scarico.

Lo Shangay esulta dopo la vittoria (foto gianpi)

Con il pensiero a sabato sera nei fossi. E nel finale hanno goduto il paesaggio riservando saluti e sorrisi alla premier. Al passaggio della bandiera tricolore, sostituita per ragion di stato a quella rossa, cioè ai 500 metri il Montenero si è avuta dato la sensazione che potesse insidiare la barca biancoceleste; ma, poco dopo, anche i giallonero hanno lasciato a chi aveva una marcia in più. Poi è uscito l’Antignano che ha tenuto il passo fino all’arrivo. Per l’altra imbarcazione a 4, il Colline Stazione…non pervenuta.

Il via dei 10 alla Meloria ( foto gianpi)

Dalla Meloria ai 10. Dopo una falsa partenza,  il San Jacopo scalpitava, una partenza valida. Pontino, Fabbricotti e S. Jacopo hanno  preso la testa. Il Venezia sembrava attendere. Poi ai 500 metri Moneta ha scandito i tempi giusti, e per le altre imbarcazioni hanno capito che un posto era già stato occupato. Un lampo ed i biancogialli dell’Ivo Sodo arrivano a soffiare sul collo di Moneta. Eravamo ai 2000. Ma dopo pochi minuti si è avuta la sensazione che la “birra” fosse finita, così il team di “Riottina” (leggere Gigi Suardi) ha preso il largo. Al molo novo, e forse prima,hanno imitato i colleghi dello Shangay. Il pensiero è andato a sabato. Quindi controllo della corsa. Poi l’Ovo Sodo ha mantenuto la seconda piazza. Nel gradino più basso i biancoverde del presidente Scardigli, che hanno fatto una gara all’insegna dell’intelligenza. La barca di casa, il Borgo, dopo una partenza, illusoria, ha dovuto abbassare la guardia. Poi tutti, dopo l’arrivo, con i perdenti a bracci alzate per applaudire i vincitori.Si può essere contestatori, sempre con la battuta pronta; ma, dopo l’arrivo…onore al vincitore.
Il mondo remiere livornese è fatto così.

Emiliano Fanelli, dirigente del Venezia, dopo la premiazione….

“La gara  la dedichiamo ad una persona a molto cara. E’ stato, con noi, in cantina per 35 anni. Ed oggi è venuto a mancare, Roberto Lomuscio. Le gare non si vincono solo con gli atleti; ma, anche, con chi lavora dietro le quinte. Noi abbiamo vinto anche  a lui, Grazie Roberto…”
Questi i team vittoriosi:
Gozzette 4 remi senior: Timoniere: Guarguaglini Vogatori: Cosci P., Canessa, Baldi, Cosci L.
Gozzi a 10 remi: Timoniere: Moneta Vogatori: Baldacci, Mannucci, Del Bimbo, Napoletano, Di Paco, Mancini, Pedani, Novelli, Chiarugi, Mariotti, Meoni, Sabatini, Suardi.
Ordine d’Arrivo
Gozzette 4 remi
1°    Shangay           12’37” 0
2°    Antignano      12’54”8
3°    Montenero    13’19”1
4°    Sorgenti          13’29”0
Gozzi a 10 remi
1°    Venezia              35’27”8
2°    Ovo Sodo          35?49”2
3°    S. Jacopo         36’13”6
4°    Borgo                36’03”8
5°    Fabbricotti     36’51”4
6°    Pontino            37’39”4
7°    Salviano          38’06”7
8°    Ardenza           40’00”7

Giuliano Tommaso riceve la targa da "babbo" De Maio ( foto gianpi)

 

 

Prima dell’inizio delle premiazioni Massi Bardocci, lo speaker,ha chiamato il babbo di Luciano de Maio, l’amico non dimenticato, per far donare, per espresso desiderio della famiglia, una targa al vogatore più giovane. Giuliano Tommaso, classe ‘92, del Fabbricotti

Lo Shamgay alla premiazione ( foto gianpi)

Il Venezia alla premiazione ( foto gianpi)

Il Venezia al termine della gara vittoriosa ( foto gianpi)

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