CALCIO: IL LIVORNO ESPUGNA IL MATUSA DI FROSINONE

Frosinone – Livorno 0-2
Frosinone: Sicignano (56’ Frattali), Biasi, Terranova, Bottone, Bocchetti, Guidi, Lodi, Glucher (57’ Sansone), Stellone, Santoruvo, Cariello (dal 75’ Grippo).(n.e. Aurelio, Dejma, Catacchini, Di Tacchio)
Livorno: De Lucia, Perticone, Lambrughi, Knezevic, Miglionico, Serraco (dal 69’ Prutsch), Jori, Luci, Schiattarella ( 86’ Barussi), Dionisi ( 81’ Pagano), Tavano.( n.e. Mazzoni, Salviato, Cellerino, Danilevicius). All. Pillon
Arbitro: Gallione di Alessandria
Reti: 37’ Dionisi (Li), 75’ Tavano (Li)
Frosinone- Mister Pillon, alla vigilia, temeva questa lunga sosta. Troppo “riposo” potrebbe aver fatto calare la tensione e la concentrazione. Al triplice fischio di Gallione gli amaranto andavano sotto la doccia con tre punti in tasca. E fanno così trascorrere, ai propri tifosi, un fine settimana in serenità. La partita è stata comandata dagli amaranto. La difesa attenta per non mettere in difficoltà De Lucia. Solo in un caso, correva il 64’, quando è dovuto uscire con un piede troppo alto, al limite dell’area piccola. Punizione a due ( quanto tempo era che non si vedeva assegnare questo tipo di punizione). Il centrocampo dove Jori e Luci hanno fatto diga in non possesso e intelligente regia in possesso. Sugli esterni Surraco e Schiattarella, che per un motivo e chi per un altro, hanno lasciato le “briciole” agli avversari. In avanti Dionisi e Tavano hanno tenuto sempre in allarme i difensori di Carboni, andando entrambi in rete. Poco prima avevano, uno per ciascuno, gettato al vento due palloni che chiedevano, a gran voce di essere gettati alle spalle di Frattali.. Qualcosa ha lasciato trasparire la squadra di Pillon. Ancora un poco di ruggine è da smaltire. Ma se alcuni motivi non hanno permesso la migliore espressione della squadra, che ci aveva abituati, specialmente lontano da casa, la vittoria non è sfuggita. Il campionato è ripartito sotto una buona stella.
Le Pagelle
De Lucia: 6. Non deve impegnarsi oltre il dovuto.
Perticone: 6. La fascia là fa da padrone. Sia in difesa che in avanti.
Lambrughi: 6. Chiude ogni varco, ma spinge poco. (Motivi tattici?)
Knezevic: 6. Più che buona la sua prestazione. Non è che le sirene tedesche lo disturbino?
Miglionico: 6. Dirige la difesa da buon direttore. E quando c’è bisogno di chiudere, non si tira indietro.
Surraco: 6. Sembra il giocatore di inizio campionato, quando dicevamo “aspettiamo che torni nella migliore condizione”. Può battere in modo migliore i corner?. ( dal 69’ Prutsch 6. Per dargli coraggio)
Jori: 6. Dà l’impressione che non ci sia. Ma nel mezzo il fosforo è suo. L’umiltà abita in un cervello intelligente.
Luci: 6.5. Quantità eccelsa, e non solo.Anche da centrale riesce a dare un più che valido contributo.. Mai domo.
Schiattarella. 6. Tatticamente si sacrifica come pochi. In fase propositiva lo vediamo poco.
Dionisi. 6. Si vede che ha voglia di fare gol. Né fa uno e né sbaglia un altro, più facile. Nel secondo tempo cala. ( dal 81’ Pagano n.g.)
Tavano. 6.5. Non si può dargli un metro che ti frega. Fa un gol da dx, che di solito lì fa da sx. Dopo aver segnato mostra che lo ha fatto di esterno, e non come è prassi di interno. Anche lui sbaglia un gol già fatto.
Pillon. 6.5. Quelle poche lacune viste le aveva anticipate. Ha cambiato anche modulo (4-1-3-2). Luci centrale davanti alla difesa per frenare Sansoni. Ormai la squadra lo segue ad occhi chiusi.
Gianni Picchi
L’arbitro visto da…Gianfranco Longi
L’alessandrino Emiliano Gallione alla sua seconda direzione, in trasferta, con gli amaranto, due vittorie. Nella prima gara a Bergamo, con l’Albinoleffe, il mio giudizio fù positivo, molto attento e preciso. Sempre nel vivo della gara. Meritò un ampia sufficienza. A Frosinone il mio giudizio è leggermente diverso. Qui sufficienza risicata. Ho visto un arbitro molto pignolo, anche nei momenti dove avrebbe potuto, benissimo, sorvolare, visto la gara molto corretta. S’intende cose di poco conto; ma messi in relazione alla gara di Bergamo mi aspettavo un miglioramento sostanziale. Evidentemente lo strascico natalizio avrà inciso sulla determinazione. Lo spero per lui, perché, il suo futuro, potrebbe essere eccellente

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