Cultura: Il sale della terra Proiezione del film documentario. Seicento studenti in sala
LIVORNO - Mercoledì 11 febbraio (ore 8.30) al Cinema 4 Mori, alla presenza del Sindaco di Livorno e Presidente della Fondazione LEM Filippo Nogarin, del Provveditore agli Studi Luigi Sebastiani e dell’Assessore al Sociale, Sanità e Politiche della Casa Ina Dhimgjini, sarà proiettato il film “Il sale della terra” a conclusione del progetto “Manuale per salvare un pianeta”.
Il progetto, che fa parte del programma di lavoro della Fondazione LEM, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è partito con una serie di lezioni frontali, con discussioni e materiale audiovisivo, tenute dal Dott. Enrico Frontini, medico cooperante e consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’UNICEF e dalla giornalista Azzurra Biagi.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori cittadine sui temi dell’ambiente, la demografia e la cooperazione internazionale, ma anche sui meccanismi di un’economia globale basata sul profitto, il consumismo e il mito della crescita continua e le manipolazioni e gli effetti della pubblicità.
Durante le lezioni i ragazzi hanno approfondito le tematiche ambientali, in particolare focalizzandosi sui problemi legati all’andamento demografico e alle condizioni di fame e povertà che interessano una fetta sempre più ampia della popolazione terrestre.
IL SALE DELLA TERRA è un film documentario del 2014 scritto (insieme a David Rosier e Camille Delafon) e diretto da Juliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders. nIl film ritrae le opere del fotografo brasiliano Sebastião Salgado.
È stato presentato in concorso al Festival di San Sebastian 2014 e al Festival internazionale del film di Roma del 2014. Il film racconta l’universo poetico e creativo di un grande artista del nostro tempo, il fotografo Sebastião Salgado. Dopo aver testimoniato alcuni tra i fatti più sconvolgenti della nostra storia contemporanea, Salgado si lancia alla scoperta di territori inesplorati e grandiosi, per incontrare la fauna e la flora selvagge in un grande progetto fotografico,omaggio alla bellezza del pianeta che abitiamo. La sua vita e il suo lavoro ci vengono rivelati dallo sguardo del figlio Juliano Ribeiro Salgado, che l’ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi, e da quello di Wenders, fotografo egli stesso.
Farà seguito un dibattito conclusivo. All’iniziativa aderiscono numerose scuole cittadine; è prevista la partecipazione di 600 ragazzi.
La proiezione è aperta alla cittadinanza.
la redazione
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