Il Concerto di Capodanno al Goldoni ottiene ancora un successo… ed è tutto esaurito
LIVORNO – Un teatro Goldoni tutto esaurito in ogni ordine di posti, quattro conservatori della regione toscana riuniti, che hanno permesso di formare un’orchestra tutta giovane composta da 86 orchestrali, tre direttori d’orchestra sul podio, 2 soprani, un tenore, un baritono, il bis, ed un fuori programma, sono stati gli elementi, che hanno caratterizzato la decima edizione del Concerto di Capodanno, che la Fondazione Livorno, in collaborazione con la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno e l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Pietro Mascagni”, ha offerto alla città di Livorno per festeggiare in musica l’arrivo del nuovo anno.
Il concerto di quest’anno ha segnato l’avvio del nuovo progetto artistico realizzato dai quattro conservatori toscani quali, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Pietro Mascagni” di Livorno, il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, Istituto Superiore di Studi Musicali “R. Franci” di Siena, e l’Istituto Superiore di Studi musicali “L. Boccherini ” di Lucca, che hanno messo a disposizione i propri migliori studenti per creare una giovanissima Orchestra Regionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, che si è esibita sul palco del teatro labronico, dopo altri concerti avvenuti nel periodo natalizio in tutta la Regione.
Prima dell’inizio del concerto ha preso la parola Paolo Demi, vicepresidente della Fondazione Teatro Goldoni, che ha rivolto, a tutti i presenti, gli auguri di buon anno, con la speranza che sia un anno ricco di novità positive per tutti.
Successivamente ha parlato la dr.ssa Luisa Terzi, in rappresentanza della Fondazione Livorno, che ha sottolineato l’importanza di questo evento, che la città di Livorno attende con entusiasmo, visto la numerosa partecipazione di pubblico, e, quindi, a nome dell’ente, che rappresenta, si ritiene soddisfatta con grande piacere del successo di questa iniziativa, che si propone alpubblico livornese da dieci anni, grazie all’intensa, e fiduciosa collaborazione, che la Fondazione Livorno ha con il teatro Goldoni.
In conlcusione l’intervento Giulio Cesare Ricci , presidente Istituto “P. Mascagni”, che, con entusiasmo, ha evidenziato, che l’esperienza di quest’anno di vedere quattro istituiti musicali collaborare tra loro è un segno, che dimostra di far emergere, e creare nuove energie umane per diffondere la musica, e, soprattutto, ben si spera per il futuro dei conservatori, perché la Toscana deve continuare a far mantenere la tradizione della musica, e che non deve scomparire. Quindi auguri a questi giovanissimi orchestrali.
In programma musiche di M.A. Charpentier, L.Van Beethoven, Brani natalizi popolari (White Christmas e Stille Night e Jingle Bells), Pietro Mascagni, G. Mahler, G. Puccini, L. Bernstein, G. Rossini, J. Offenbach, J.Straus, che sono stati eseguiti dai soprano Soo Ji Park, Sofiia Nagast, ed Ilaria Casa, dal tenore Sun Chan Kang, e dal baritono Chen Jing Yu.
A dirigere l’orchestra, molto applaudita, concedendo il bis di Jingle Bells, ha eseguito, fuori programma, la famosissima marcia di Radetzky, tre maestri quali Carlo Piazza (Istituto Mascagni di Livorno), Paolo Ponziano Ciardi (Conservatorio L. Cherubini di Firenze), Massimo Niccolai (Istituto Musicale R. Franci di Siena).
Ad assistere al concerto di Capodanno erano presenti Filippo Nogarin sindaco di Livorno, Stella Sorgente vice sindaco e l’assessore alle politiche sociali Ina Dhingjimi.
Massimiliano Bardocci \
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