Cultura&Libreria: Workshop di drammaturgia “L’elaborazione di un copione teatrale” a cura di Patrizia Pasqui

19 gennaio 2015 19:28 Commenti disabilitati

LIVORNO – Prende il via il workshop di drammaturgia “L’elaborazione di un copione teatrale” a cura di Patrizia Pasqui, diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Genova, regista e drammaturga.

Il primo laboratorio, dal titolo “COMPAGNI DI VIAGGIO, è tratto dalle storie vere che Alessandra Ballerini, avvocato civilista specializzata in diritti umani e immigrazione, ha raccolto nel libro “La vita ti sia lieve. Storie di migranti e altri esclusi” (Edizioni Melampo).

In questo incontro, aperto a tutti, è proposto un testo teatrale in lavorazione, che affronta argomenti d’impegno sociale e di attualità. Non uno spettacolo vero e proprio, ma quello che c’è un attimo prima: il testo ancora in bilico tra la pagina e la scena. Un momento delicato dove, grazie al giudizio del pubblico, si potranno mettere meglio a fuoco potenzialità non pienamente sviluppate ed eventuali  punti di forza.

All’incontro saranno presenti, Alessandra Ballerini, autrice del libro da cui prende spunto il copione, e l’attore Mario Spallino che leggerà ed interpreterà alcuni brani del libro.

Nel libro “La vita ti sia lieve(Edizioni Melampo) Alessandra Ballerini, avvocato civilista specializzata in diritti umani per l’immigrazione,  racconta le storie dei migranti, degli uomini, delle donne e dei bambini visti da vicino nel corso di anni trascorsi in difesa degli ultimi. Sono storie di madri combattive che cercano di avere la custodia dei propri figli, di bambini abbandonati a se stessi, di prostitute ribelli e di uomini naufraghi in un paese spesso inospitale. Sono racconti di persone normali e nello stesso tempo eroiche, schiacciate da destini, ingiustizie, meschinità insopportabili. Alle loro storie s’intrecciano le vicende di donne e uomini giusti che a queste esistenze tendono una mano condividendone e alleggerendone, in parte, il peso.

Alessandra – riporta lo scrittore Erri De luca nella prefazione – scrive i capitoli dei suoi incontri con il più impellente dei bisogni umani, quello di giustizia. (…) Alessandra accompagna per mano il lettore, dove lui non può entrare senza mandato, senza tesserino. Lei passa oltre i fili spinati e scrivendo li rompe, perché le reclusioni, tutte quante, sono sigillate dal silenzio e scardinate dalla parola.”

Alessandra Ballerini è stata consulente della “Commissione Diritti Umani” del Senato; ha presentato diversi ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro le espulsioni di massa di profughi verso la Libia; ha seguito le cause di manifestanti pacifisti feriti durante il G8 di Genova del 2001 e i ricorsi contro le espulsioni dei manifestanti stranieri. Da sempre attiva sul campo in Italia e all’estero, collabora con Amnesty International, Terres des Hommes, il Sorriso Francescano, le Suore della Misericordia, l’Ufficio immigrati della Cgil, la Caritas e la Comunità San Benedetto al Porto di Don Gallo. Si occupa di affidi di minori, di tutela di emarginati e di donne vittime di violenza. Lavora con il Centro Antiviolenza della Provincia di Genova. Ha partecipato agli spettacoli “Dinieghi” e “Rifugiati”, messi in scena al Parlamento Europeo e in diversi Teatri italiani.

Appuntamento: Venerdì 23 gennaio, alle ore 17.00

Dove? Libreria Erasmo, via degli Avvaloratti

 I testi selezionati per i prossimi laboratori sono:

 ETIOPIA E DAMASCO – sviluppo di un testo già presentato al pubblico intitolato Etiopia detta Pia” con Claudia Bendinelli; racconta il dopoguerra livornese attraverso questi due personaggi, Etiopia e Damasco, una “segnorina” e un rastrellatore di mine.

LA GUERRA NON UCCIDERÀ IL CALCIO – tratto dal libro di Christian Elia Storie in fuorigioco, non tutte le partite di calcio finiscono al 90°” (Edizioni E il mensile); il calcio e la guerra sono faccende politiche che spesso si intrecciano.

EDIZIONE SPECIALE GRANDE GUERRA – Ampliamento dello spettacolo prodotto da Emergency Stupido Risiko” che da anni è portato in tournée da Mario Spallino, diventato un libro omonimo (Edizioni Carthusia); il focus è sulla prima guerra mondiale, cent’anni dopo.

la redazione

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