Cultura&Spettacolo: Presentata “La Rondine” di Giacomo Puccini, nel cast la soprano Maria Luigia Borsi

la locandina
LIVORNO – La prima opera La prima opere per ricordare il “compleanno” di Pietro Mascagni, la seconda per il 90° anniversario della morte di Puccini ( Lucca 1858 – Bruxelles 1924) andrà in scena sabato 13 dicembre alle ore 20.30 e domenica 14 dicembre alle ore 17.
La rondine doveva essere un’operetta richiesta dal Karltheater di Vienna, qualcosa che avesse somiglianze ai lavori di Strauss e Lehar; ma in versione italiana. Puccini accettò perché gli fu’ proposto un lauto compenso, ed anche la voglia di ridere e di far ridere, come scrisse alla sua amante inglese Sybil Selgman.
La Rondine è stata paragonata alla Traviata, ma una Traviata da cui sono bandite le problematiche di piu’ ampi respiro. Niente drammi. Non c’è la morte, come redenzione morale , soltanto la rinuncia e l’abbandono, cioè l’approccio dell’operetta piu’ prossimo ad uno scioglimento tragico. Ecco un’opera leggera, ed attraente, un poco comica; ma che nel bel mezzo della travolgente allegria può provocare in piccole anime un gran dolore. Un emozione trattenuta della fine del terzo atto, assieme alla leggerezza, e l’allegria, dell’intera opera, a fare de La Rondine uno spettacolo affascinante quanto le opere piu’ note di Puccini.
E sui palcoscenici livornesi è la prima volta che viene rappresentata. E’ un opera che non è deve essrer amata dai coloro che preparano i cartelloni per la lirica. Eppure ogni volta xche è andata in scena ha sempre ottenuto consensi e successi.
Questa programmazione nasce in coproduzione con il Teatro Giglio di Lucca, il Pavarotti di Modena, il Verdi di Pisa e l’Alighieri di Ravenna.
Il Cast
In questa produzione il cast ha due interpreti, nelle parti piu’ rappresentative. Un si esibirà il sabato ed uno la domenica
Tra tutti spicca il soprano Maria Luigia Borsi, una stella del pianeta lirico (Maria Luigia Borsi sarà Magda. Ha iniziato la sua carriera sul palcoscenico del Teatro della Scala, interpretando il ruolo di Liu’ nella Turandot. In seguito al teatro la fenice di Venezia, Salzburg Festival Opernhaus di Zurigo, Berlin Philarmonic Deutche di Berlino, Gran Teatre del Liceu di Barcellone, Tokio, Verona Cincinnati e Mosca. Ha studiato con Antonietta Stella, Lucia Stanescu, e Renata scotto.
La direzione d’orchestra è affidata a Massimiliano Stefanelli, con la sua bacchetta ha riscosso successo nei piu’ importanti teatri italiani ed esteri. E la regia porta la firma di un uomo di teatro, che vanta oltre duecento opere realizzate, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, Gino Zampieri.
In buca i musicisti dell’Orchestra Toscana., l’orchestra formata Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze. Marco Bargagna, nato a Pisa e diplomatosi in pianoforte, composizione e musica corale presso il Conservatorio ”Cherubni” a Firenze.

Mirella De Vita ( foto gianpi)
La Locandina
Personaggi e interpreti
Magda – Maria Luigia Borsi / Francesca Sassu
Lisette – Chiara Pieretti
Ruggero – Francesco Cordella / Marcello Vannucci
Prunier – Francesco Marsiglia / Andrea Giovannini
Rambaldo – Francesco Facini / Francesco Verna
Perichaud e Rabonnier – Andrea Zaupa
Gobin – Marco Voleri
Crebillon – Alessandro Calami
Ivette – Mirella Di Vita
Bianca – Alessandra Meozzi
Suzy – Chiara Brunello
Un maggiordomo – Alessandro Bilotti
( nei ruoli con due interpreti: il primo si esibisce il sabato, e l’altro si esibisce la domenica)

il tavolo della conferenza ( foto gianpi)
Prima dell’inizio della conferenza, accompagnata al pianoforte da Anna Cognetta, ha cantato “Chi il bel sogno di Doretta”, l’aria piu’ famosa dell’opera, richiamata, prima della chiusura, per un bis, dove ha canato un brano tratto dal “Gianni Schicchi”
Al tavolo della conferenza Paolo Demi, vice Presidente Teatro Goldoni, Alberto Paloscia ed Aldo Tarabella, direttori artistici rispettivamente del Goldoni di Livorno e del Giglio di Lucca, e Massimiliano Stefanelli, direttore d’orchestra.
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