Cultura&Libreria: Hatmone Hadergjonaj – Franco Santini presentano il libro “La camicia bianca”….

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LIVORNO – Sabato 20 dicembre, alle ore 8.30 e alle ore 10.15, sarà presentato presso la scuola media statale Galileo Galilei di Cecina (San Pietro in Palazzi, via dei Medici, 1) il libro “La camicia bianca” di Hatmone Hadergjonaj e Franco Santini (Edizioni Erasmo – collana narrativa “Aperte Virgolette”). Ai due appuntamenti saranno presenti gli autori, Hatmone “Moni” Hadergjonaj e Franco Santini, e Fitore, la ragazza di cui, nel libro, si racconta la sua nascita nel bosco durante la fuga.
Parteciperanno gli alunni della scuola, i loro genitori e gli insegnanti. Interverrà la dirigente scolastica Norma Biasci.
“La Camicia bianca” racconta una delle tante storie, drammatiche, avvenute in Kosovo nel giugno del 1998. Una cannonata colpisce la casa dove la famiglia Haderjonaj abita e lavora. Hatmone “Moni”, in avanzato stato di gravidanza, fugge sulle montagne con il marito e le loro tre bambine. Non sanno dove andare né a chi chiedere aiuto. A distanza di anni, Moni ha trovato la forza di ripercorrere e raccontare quei tragici eventi e l’ha fatto una mattina in una scuola, in un incontro con i ragazzi organizzato da una professoressa che aveva visitato Mostar.
Franco Santini, ascoltandone la testimonianza, ha sentito il dovere di raccogliere la storia di questa donna e metterla per scritto, in modo che non andasse perduta. Così, per diversi mesi, ha incontrato Moni nel salotto della casa di Cecina dove ora la famiglia Haderjonaj vive.
Ne è nato un libro che non si propone di fare un’analisi storica ma, semplicemente, di raccontare una storia, ripercorrendo fedelmente quei tragici eventi per cui una famiglia, in un attimo, vede la propria vita sconvolta ed è costretta a riparare altrove.
“È stato un percorso lungo – scrive la stessa Moni in calce al racconto - in cui le parole mi si sono bloccate in gola, in cui ho soffocato qualche singhiozzo e fermato qualche lacrima, ma che sono felice di aver fatto per poter far capire che mai niente è perso, che si può ripartire anche non avendo più niente e soprattutto che siamo tutti uguali e che queste atrocità non dovrebbero più accadere”.
Franco Santini è nato a Rosignano Marittimo (Livorno). Ha lavorato nelle Ferrovie dello Stato e ha fatto parte di varie associazioni culturali. Nel 1982 ha dato vita a un sodalizio artistico con Raimondo Del Prete, anch’egli ferroviere. Sono nati così I Santini Del Prete, ancora oggi impegnati nell’ambito dell’arte visiva e in particolare dell’arte comportamentale. Franco Santini è stato inoltre Presidente del Teatro “L’Ordigno” di Vada (Livorno), ed è attualmente Direttore Artistico della stessa struttura.
la redazione
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