Cultura&Libreria: “Bruna. Una maialina per amica” Una storia che scalda il cuore di grandi e piccini … a firma di Francesca Petrucci

10 novembre 2014 18:56 Commenti disabilitati
la copertina

la copertina

LIVORNO – “Cosa significa prendersi cura dell’altro” inteso come “diverso da sé”? E come spiegare questo difficile concetto ai bambini? Se lo sono chieste le maestre di una scuola per l’infanzia di Livorno (Barriera Margherita) e hanno trovato la risposta in una storia vera, che ha come protagonista – e non a caso – un animale, forse uno dei più umili: una sfortunata maialina.

Nata sull’isola di Gorgona, che come tutti sanno ospita una casa di reclusione, questa maialina, identifiata con il numero 002, si ferisce gravemente ad una zampa ed è quindi destinata a finire subito al macello. Il veterinario che opera sull’isola, il dott. Marco Verdone, non senza sforzo riesce a mettere in atto il “diritto alla cura” che vale per tutti, anche per un essere così piccolo e umile, agli occhi di molti addirittura insignificante.

Ecco che la maialina 002 riceve cure e attenzione da parte del dottore e dei detenuti e quando, per caso, la maestra Ilaria Casalini in visita sull’isola la incontra ne rimane molto colpita. Al suo rientro a scuola ne parla con le colleghe, insieme decidono che questa storia fa proprio “al caso loro” e la trasformano in un vero e proprio progetto educativo per i loro piccoli alunni che lo accolgono e lo vivono con grande entusiasmo e passione. La maialina, che nel frattempo ha ricevuto il nome di Bruna, diventa così il simbolo concreto di quel concetto così importante: il rispetto e la cura per l’altro, anche se – e soprattutto quando – è tanto diverso da noi.

Ma i bambini non si sono certo fermati qui….

Questa bellissima storia valeva la  pena di essere raccontata, perché potesse diventare uno strumento prezioso, un momento di riflessione per i bambini che l’hanno vissuta e per tutti quelli che la leggeranno, ma anche per i grandi, perché si ricordino sempre che è proprio dai più piccoli e dai più umili che si possono trarre grandi insegnamenti.

Francesca Petrucci

Francesca Petrucci

La particolarità di questo libro, scritto da Francesca Petrucci per MdS Editore, sta nel fatto che è la maialina stessa a raccontare la sua storia in prima persona. Le illustrazioni di Daniela Sbrana accompagnano i piccoli lettori raffigurando i momenti più significativi. Un’appendice finale riporta i bellissimi disegni e progetti realizzati dai bambini della scuola Barriera Margherita di Livorno. Ma attenzione! Ogni piccolo lettore potrà realizzare un suo disegno della maialina e inviarlo all’editore che si occuperà di farlo arrivare fino all’isola di Gorgona, dove la maialina Bruna vive finalmente felice proprio grazie all’amore di questi bambini che hanno fatto per lei una richiesta davvero speciale al direttore del carcere Carlo Mazzerbo.  Bruna è infatti il primo animale ad aver ricevuto un vero e proprio “decreto di grazia”; è stata dichiarata “animale rifugiato” sull’isola e riconosciuta come cooperatore del trattamento.

Il finale, per una volta, è davvero quello delle migliori favole: Bruna vivrà “felice e contenta” per sempre, grazie all’intervento di questi bambini coraggiosi che hanno sperimentato la bellezza e l’importanza di sentirsi cittadini in grado di esercitare la propria influenza sui piccoli (grandi) fatti del mondo.

Appuntamento: venerdi’ 14 novembre, ore 17.00

Dove? Scuola dell’infanzia Barriera Margherita di Livorno.

la redazione

 

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