Cultura&Libreria: Al Circolo Galliano Masini, piazza Manin il libro “Mani che lavorano Creatività moda e artigianato nella Toscana che guarda al futuro” di Elisabetta Arrighi

7 ottobre 2014 01:23 Commenti disabilitati
la copertina

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LIVORNO – Mercoledì 8 ottobre, alle ore 16.30, al Circolo Galliano Masini di piazza Manin, sarà presentato il libro di Elisabetta Arrighi “Mani che lavorano, creatività moda e artigianato nella Toscana che guarda al futuro”(Edizioni Erasmo).

In Toscana le aziende artigiane superano quota 110mila (cifra riferita al primo semestre del 2013) un dato che racchiude tutti i settori compresi quelli legati al mondo della creatività, del design e della moda.

I numeri, sebbene elevati, non devono però trarre in inganno: la congiuntura internazionale fortemente negativa, dal 2010 in poi ha provocato la chiusura di poco meno di 5mila aziende.
E per quanto riguarda i fatturati di tutti i comparti manifatturieri i segni, nel corso del 2013, sono rimasti negativi.
Il sistema-moda toscano ha fatto registrare meno 6,7 per cento, con maggiore caduta (dati Unioncamere e Regione Toscana) per il tessile-abbigliamento-maglieria (meno 9 per cento) rispetto alla pelle (meno 4,3 per cento) ed alle calzature (meno 5,4 punti percentuali). In questo quadro la dimensione delle aziende è fondamentale per contrastare il ciclo
economico negativo, così come si rivela importante – contro la crisi – prendere in considerazione il fattore export insieme ad una struttura aziendale di dimensioni “non micro”. In Toscana esistono – per quanto riguarda il sistema moda all’interno del quale si muovono grandi marchi, ma anche piccoli artigiani – sei distretti: tessile e abbigliamento a Empoli, Prato e in Casentino Val Tiberina; calzaturiero in Valdinievole; pelli, cuoio e calzature nel Valdarno superiore; conciario a Santa Croce sull’Arno. Da questi territori parte, anzi è partita già da qualche tempo, la sfida alla crisi puntando su qualità e innovazione, un binomio che può e vuole cercare di porre un freno al calo di fatturato e aumentare il volume delle esportazioni. Ed è proprio l’export, verso mercati tradizionali come l’Europa, ma soprattutto verso l’Asia, paesi emergenti e paesi arabi, che riesce a tenere in piedi le piccole aziende artigiane che in Toscana continuano a credere nell’alta qualità del prodotto e, di conseguenza, a lavorare in questa direzione. Una mano arriva anche dall’e-commerce, il commercio virtuale di cui tutti si stanno dotando, che passa attraverso i siti Internet delle aziende artigiane il cui prodotto diventa acquistabile con un semplice clic. Un canale, quello dello shopping online, che permette così di far conoscere capillarmente i prodotti che diventano fruibili in maniera veramente universale.

Elisabetta Arrighi

Elisabetta Arrighi

Nel suo libro, Elisabetta Arrighi ha preso in considerazione ventotto aziende che lavorano nell’eccellenza
della moda. Il volume con un ricco apparato iconografico seguirà le sfilate di moda in tutta Italia e rappresenterà uno strumento per chi si vorrà interessare al meglio della moda della nostra regione.

Elisabetta Arrighi, giornalista del Tirreno è responsabile della pagina culturale del giornale. Ha pubblicato per Erasmo Storie in movimento, volume fotografico di Riccardo Repetti (anno 2014).

la redazione

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