Cultura&Spettacolo: Violoncelli e Cocktail di Batterie @MUSIcisti IMPROBABILI in COREA
LIVORNO - Mercoledì 10 settmbre ore 21.30 Aeroc via La Pira 11 Livorno, Con il patrocinio del Comune di Livorno
Elisabetta Casapieri, Martina Benifei, Francesca Del Seppia
Dopo le grandi serate dedicate ai contrabbassi e poi alle viole, facciamo un passo indietro per entrare nel mondo del violoncello, strumento “a metà strada” tra i due sentiti in precedenza.
“Il violoncello è uno strumento musicale del gruppo dei crdofinia corde strofinate (ad arco), appartenente alla famiglia degli archi; è dotato di quattro corde accordate ad intervalli di quinta giusta. Rientra nella sottofamiglia dei “violini”, di cui fanno parte quegli strumenti ad arco con quattro corde, accordati ad intervalli di quinta, che presentano dei tagli ad “effe” sulla tavola armonica (o piano armonico). La sottofamiglia dei “violini” si differenzia così dalla sottofamiglia delle “viole” che comprende invece la viola da gamba e altri strumenti antichi con tagli a “C”, accordati per quarte e terze, con corde in numero variabile da tre, a sei-sette o più.
Si suona da seduti tenendo lo strumento tra le gambe, poggiato su un puntale presente nella parte inferiore dello strumento. L’esecutore muove l’archetto trasversalmente sulle corde.
Il violoncello moderno possiede quattro corde accordate ad intervalli di qiuinta giusta: la corda del la (cantino), del Re, del Sol e del D . La corda del La emette un suono tre semitoni più in basso del Do centrale e la corda del Do è due ottave più basse del Do centrale.
Il violoncello è strettamente associato alla musica classica, è parte dell’orchestra d’archi e dell’orchestra sinfonica , del quartetto d’archi e di molta altre formazioni di musicada camera. Molti sono i concerti e le sonate scritte per violoncello. Viene usato in minor misura anche nella musica leggera , nel rock, havi metal, e meno comunemente nella musica popolare.
GIOVEDì 11 SETTEMBRE
Riccardo Jenna, Sergio Adami e Matteo
Dopo legni e ottoni, arriviamo anche alle percussioni. Una serata movimentata all’insegna del ritmo e delle poliritmie, alla ricerca del groove e del “tocco” più adatto ad ogni pattern.
“La batteria è uno strumento musicale composto da tamburi, piatti e altri strumenti a percussione disposti in modo tale che possano essere suonati da un solo musicista.
I tamburi che compongono una batteria completa sono: la grancassa, il rullante, uno o più tom tom (detti più semplicemente “tom”), infine uno o più timpani. I piatti che possono essere annessi ad una batteria sono: ride, hi-hat detto anche charleston, crash, splash,china. Esiste una vasta gamma di modelli di piatti ognuno disponibile in vari diametri, spessori, profili e forme per poter personalizzare il suono del musicista e della musica che si vuole comporre. Per personalizzare la propria batteria, il musicista può aggiungere uno o più piatti splash, crash, o un numero maggiore di tom o di più casse.”
la redazione
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