Cultura&Libreria: Elvira Mujcic racconta il suo libro “La lingua di Ana”

la copertina
LIVORNO – Il programma programma “Tda Semifestival 2014” (sezione libri) a cura del Centro artistico Il Grattacielo in collaborazione con Erasmo Libri e Associazione Centro Donna Evelina de Magistris, prevede un incontro con la scrittrice Elvira Mujcic racconta il suo libro “La lingua di Ana” (Edizioni Infinito, Roma 2012).
Nel libro l’autrice narra la vicenda di Ana, adolescente moldava catapultata in Italia all’improvviso e descrive lo strettissimo rapporto che vi è tra la lingua – materna e seconda – e l’esistenza di Ana; si ripercorrono le fasi dell’afasia, dell’apprendimento delle nuove parole e della dimenticanza delle parole materne che segnano la nascita, la perdita e la rinascita di Ana.
E’ uno dei tanti scogli dell’integrazione: succede a chi emigra in un Paese straniero di sentirsi dimezzato, di non riconoscere più le parole della propria lingua, di perdere il senso profondo del loro significato. Di confondere l’esperienza emotiva della vita vissuta nella terra d’origine, con la spinta all’omologazione, erroneamente intesa come l’unica strada per sentirsi accettati e non diversi.

Elvira Mujcic
Elvira Mujcíc
nata in Serbia nel 1980, vissuta in Bosnia, a Srebrenica, fino al 1992, è arrivata in Italia a 14 anni, per ricongiungersi con sua madre venuta a lavorare nel nostro Paese da badante molto tempo prima, per garantire a sua figlia un futuro migliore.
Appuntamento: giovedì 25 settembre, ore 18.00
Dove? Libreria Erasmo, via degli Avvallorati, 62
la redazione
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