Cultura-Pittura: Mostra personale di Gabriele Rofi Artista labronico alla ricerca dell’espressività dell’anima

8 luglio 2014 19:26 Commenti disabilitati
Gabriele Rofi

Gabriele Rofi

LIVORNO – Fino a sabato 12 luglio alla Fondazione LEM (piazza del Pamiglione 1) è possibile visitare la mostra personale dell’artista livornese Gabriele Rofi dal titolo “Appunti di colore e d’anima”.La mostra è aperta al pubblico con il seguente orario: fino a venerdì 11 luglio dalle ore 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30. Sabato 12 luglio dalle ore 16.30 con finissage previsto alle ore 20.00. Ingresso libero.

Nato a Livorno nel 1970, Gabriele Rofi, dipinge fin da bambino. Dal 2010 inizia la sua formazione sotto la guida del Maestro Francesco Fontana (Presidente dell’Associazione Fare Pittura di Milano): ad oggi vanta già la partecipazione a numerose collettive e un paio di personali. Nel 2011 la sua prima esposizione alla “59a edizione del Premio Rotonda Città di Livorno”, che inaugura in modo prestigioso la sua carriera artistica proprio nella città di nascita. Sempre a Livorno l’artista ha presentato le sue opere alla Mostra Bottini dell’Olio nel 2013, alla “1° Collettiva Associazione Arte a Livorno…e oltre confine”, Hotel Esplanade a Viareggio, a Effetto Venezia e alla Rassegna Nazionale di Arte Contemporanea Fidapa presso Museo di Storia Naturale del Mediterraneo. La prima mostra personale nella primavera del 2012, realizzata presso la Torre Medicea di Castiglioncello a Livorno, ha aperto le porte ad un percorso artistico in continua evoluzione. Attratto dalla figura umana, Gabriele Rofi coglie nelle sue opere, con la sintesi, l’essenza della forma. “In questa fase sto producendo e cercando di trovare una ‘sintesi pittorica’ nella mia ricerca artistica” – afferma il pittore – “cercando di staccarmi da un realismo figurativo, che pur traendo ispirazione dai canoni classici, vuole approdare, attraverso un’intima ricerca, ad un linguaggio espressivo sintetico per scorgere l’essenza di ciò che vedo e sento”.

“Appunti di colore e d’anima” è infatti una raccolta di tutta la produzione artistica dagli esordi fino ad oggi, una sorta di diario di bordo dove le opere rappresentano metaforicamente degli appunti di vita utili a proseguire con maggiore consapevolezza il percorso intrapreso nella propria ricerca espressiva. Nei suoi ritratti la forma è abbozzata velocemente sulla tela senza la base del disegno, il colore è dato in maniera diretta, istintiva e primordiale. Tra le opere esposte due hanno ricevuto il plauso della giuria in occasione di concorsi a livello internazionale: il ‘Premio Torino 2012′ presso la GAM di Torino e il Premio Flyenergia 2013 presso la Galleria Deodato (Milano). La sua opera è stata ritenuta, sulla linea della neofigurazione, intelligente, poetica, particolare.

la redazione

 

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