AIAC: Torna la “Triglia” la festa degli allenatori livornesi vincitori del campionato, tra i premiati Giuseppe Sannino

5 giugno 2014 01:46 Commenti disabilitati
Giuseppe Sannino

Giuseppe Sannino

LIVORNO – Finiscono i campionati e l’AIAC di Livorno del presidente Pino Burroni, chiama a raccolta i suoi allenatori. E  a coloro che hanno vinto il campionato, 2013/2014, verrà consegnata “La Triglia”.

La sezione di Livorno fu’ la prima a “inventarsi” un premio da dare ai suoi allenatori, che avessero vinto il campionato. Negli anni altre sezioni hanno seguito l’esempio.

Quest’anno l’allenatore , professionista , a cui verrà consegnato il premio è Giuseppe Sannino, per l’ottimo lavoro svolto nel Watford. Non mancherà il presidente nazionale Aiac, Renzo Ulivieri, che dopo aver ricevuto il premio per due anni consecutivi, quando portò il Bologna dalla serie C alla serie A, non è mai mancato all’appuntamento, specialmente da quando siede sulla piu’ alta poltrona. Gradito ospite sarà Igor Protti.

La  serata di svolgerà il 6 giugno presso il ristorante “ Precisamente a Calafuria”, per le ore 18.00.

la "Triglia" del 1995

la “Triglia” del 1995

Come nacque la Triglia

Nel 1995 era stato eletto un nuovo consiglio. Nella prima seduta chi vi scrive, che aveva la carica di segretario, propose… Creare un riconoscimento che, ad fine di stagione, vada a premiare l’operato dei nostri allenatori. Subito venne spontanea la domanda “ Con quale criterio la commissione giudicante avrebbe decretato ?”

Diverse furono le proposte. Ma quella che ottenne i maggiori consensi  fu’ “ vincitore di campionato, o chi sarebbe salito di categoria, o vincitore della Coppa Toscana”.

Alfine di dare maggior spessore alla “Triglia” fu’ deciso di assegnare il premio anche ad allenatori professionisti, così, nel pomeriggio, potevano portare le loro esperienze e culture di pensiero. Sarebbe servito a mò di aggiornamento, visto che, in quel periodo, l’Aiac non promuoveva  incontri di questo genere.

Col tempo furono premiati allenatori di altri sport, che anche loro nel pomeriggio svolgevano lo stesso compito dei suoi colleghi del calcio. Inoltre, per avere una maggior visibilità, ogni anno venivano premiati giornalisti, testate giornalistiche, radiofoniche, televisive, che, durante la stagione, avessero dato risalto al mondo dilettantistico,  e del Settore Giovanile.

Citiamo alcuni allenatori … trigliati… Silvio Baldini, Sandro Bolchi, Roberto Claguna,  Claudio ranieri, Paolo Stringara, Osvaldo Jaconi, e Rossano Giampaglia. Negli altri sport… Luca Banchi, basket, Gianni Lambrughi, basket, Guglielmo Prima, rugby, Massimo Rizzoli, Kik Boxing, Ilaria Tocchi, nuoto. Per gli arbitri…Piero Ceccarini, Giorgio Niccolai, Stefano Vuoto. Per i Giornalisti… Gino Bacci, Renzo marmugi, Vinicio saltini. Ed infine…Granducato Tv, TeleVip, Radio 4.

Per fare qualcosa di inconsueto, fu’ pensato ad una triglia, in maglia amaranto, semi sdraiata in panchina. Poi ci pensò Enrico Meucci, di Vicarello, a far dipingere il tutto, su un fondo di legno-mogano, ad un amico pittore. Ed ogni anno le Triglie, in piccoli “tocchi”,  si differenziavano dalle precedenti.

Per anni furono giornate di festa e  di cultura calcistica. I dirigenti di allora ogni anno dicevano ai premiati…Vi offriamo Triglie frescheeee!!!

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