Cultura: Presentazione del libro “ Galileo, l’artista toscano” e conferenza sulla cosmologia dantesca nella Divina Commedia

16 maggio 2014 02:17 Commenti disabilitati

primavera-2006LIVORNO – Doppio appuntamento oggi venerdì 16 maggio,  con la Primavera della Scienza, il calendario di iniziative promosse dal Comune di Livorno. In programma un incontro con l’Autore – in questo caso con Pietro Greco che ha scritto il libro “Galileo, l’artista toscano” (Libreria Gulliver, ore 17.30) e  una videoconferenza (Museo di storia Naturale , ore 17) sui riferimenti astronomici nella Divina Commedia, tenuta da Dino Orsucci dell’Associazione Livornese Scienze Astronomiche (A.L.S.A.).

In dettaglio glia appuntamenti

.         Presentazione del libro “Galileo, l’artista toscano” di Pietro Greco

Alle ore 17.30 , alla Libreria Gulliver (già Edison) via Cosimo del Fante, sarà presentato il libro di Pietro Greco ( scrittore e giornalista scientifico) “Galileo, l’artista toscano”. L’opera è una biografia di Galileo Galilei che mette a fuoco soprattutto  i suoi rapporti con le arti (musica, disegno, pittura) e la letteratura (poesia e prosa) e cerca di dimostrare come ci sia sempre stata una continua osmosi  tra lo scienziato, l’artista e il critico d’arte. E’ grazie a questa osmosi che Galileo è diventato sia il pioniere della scienza moderna, sia un grande scrittore della letteratura italiana. Il volume sarà presentato da Paolo Bussotti del Caffè della Scienza, l’associazione culturale che, insieme a Fondazione CRL, ha promosso l’iniziativa. Paolo Bussotti, esperto di storia della scienza, è stato il traduttore dal latino in italiano del Sidereus Nuncius Galileiano.

•          Conferenza “ Cosmologia nella Commedia: Inferno e Purgatorio Danteschi”

Alle ore 17, nell’Auditorium  del Museo di Storia Naturale  del Mediterraneo si terrà la conferenza “Cosmologia nella Commedia: Inferno e Purgatorio danteschi”,  promossa dall’ Associazione Livornese Scienze Astronomiche ( A.L.S.A.) . La conferenza sarà tenuta da Dino Orsucci che ripercorrerà l’opera di Dante  alla ricerca di richiami inerenti la cosmologia classica e medievale tra la filosofia della natura aristotelica e la visione della chiesa cattolica del tempo. Saranno riletti i versi più significativi con riferimenti a fatti e fenomeni della geografia astronomica del tempo basata sul geocentrismo.

(La stessa conferenza, ma questa volta incentrata sulla terza delle tre cantiche  della Divina Commedia ,“ il Paradiso”, si terrà venerdì 23 maggio sempre al Museo di storia Naturale).

la redazione

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