Trofeo dei Nautici: Fissata la data per la gara del 2014. Conferenza per illustrare agli studenti la storia delle gare remiere livornesi

9 aprile 2014 02:04 Commenti disabilitati
gli studenti dell'Istituto Cappellini

gli studenti dell’Istituto Cappellini

LIVORNO - Nell’ambito del Trofei dei Nautici, appuntamento annuale nelle acque della darsena,  quest’anno si svolgerà  il 26 prossimo alle ore 10, di fronte agli studenti  dell’Istituto Nautico Cappellini, accompagnati dal professor Alessandro Toni, si è svolta una conferenza per illustrare la storia delle nostre gare remiere.

Il primo relatore è stato il presidente della Cooperativa  Battellieri e Ormeggiatori del Porto di Livorno, Lino Capuozzi. Di seguito  Daniele Morettini, ex vogatore, che, per molti anni, ha partecipato alle nostre gare remiere. Infine Alberto Gavazzeni,  giornalista, e storico, dell’attività culturale, tradizionale e sportiva, che si svolge nella nostra città.

Capuozzi ha parlato, tra l’altro, dei Risi’atori, … “ coloro che andavano incontro alle navi dirette al porto labronico, per il carico, o lo scarico. I Risi’atori usavano imbarcazioni a remi, e facevano

da sx: Daniele Morettini, Lino Capuozzi

da sx: Daniele Morettini, Lino Capuozzi

a … gara, per arrivare per primi  sottobordo delle navi, e quindi acquisire il diritto di lavorare. Successivamente, le navi ormeggiate in porto, dove non esistevano le banchine, quindi le merci, e le persone, venivano trasportate con battelli. Da li’ nacque la Cooperativa Battellieri.

In seguito, quando furono costruite le banchine, le navi venivano accostate ad esse, ed era necessario ancorarle, per tenerle ferme. Così la Cooperativa Battellieri allargò i suoi compiti con l’ormeggio delle navi.

Tra i compiti attuali anche l’incarico di portare aiuto, e soccorso, alle imbarcazioni, ed alle persone,, che si trovano in difficoltà.”

Morettini ha centrato il suo intervento sulle sue esperienze dirette, di quando era un vogatore. San Jacopo, Pontino e Venezia, lo hanno visto vogare sui loro gozzi. Nella sua bacheca, medaglie d’oro, trofei del Palio, Barontini, e Risi’atori. Ha concluso che … “ però la piu’ bella vittoria, ed importante, ritengo sia l’amicizia, la stima, ed il rispetto, tra i vogatori, del tuo, e degli altri Rioni, che si instaura solidamente,  e fraternamente, fra tutti. E resta negli anni.”

Alberto Gavazzeni

Alberto Gavazzeni

Infine Gavazzeni, che  ha arricchito la sua relazione con  foto storiche,… “  rappresentano gli eventi sportivi, e tradizionali, che da due secoli,  si svolgono con le imbarcazioni a remi.  I grandi successi   ottenuti dagli equipaggi livornesi nelle gare in Italia, in Europa, e nel Mondo, hanno fatto la storia del canottaggio.

Prima tra tutte la vicenda delle Olimpiadi del 1932, quando a Los Angeles, alla finale dell’8con, l’equipaggio livornese degli Scarronzoni,  venne classificato al secondo posto,  dopo un fotofinish con l’equipaggio degli Stati Uniti, che gareggiava in casa, ed aveva, dalla sua parte, anche i giudici, che gli assegnarono la vittoria nonostante, i nostri fossero arrivati primi.”

 

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