Teatro-Danza: “Il Cigno Nero” un raffinato gran galà di danza. Intervista a Joaquin de Luz e Giuseppe Picone

7 aprile 2014 01:47 1 comment
la locandina

la locandina

LIVORNO – Grazie a Daniele Cipriani, organizzatore, e curatore di grandi eventi di danza, ed alla Fondazione Teatro Goldoni il pubblico di Livorno, ha potuto assistere alla messa in scena de’ “Il Cigno Nero”, con protagonisti i migliori danzatori a livello mondiale, come Ashley Bouder,  Joaquin de Luz, del prestigioso New York City Ballet, l’etoile internazionale  Giuseppe Picone, già ballerino con English National Ballet,  American Ballet Theatre, Alessio Rezza del Teatro dell’Opera di Roma, Flavia Stocchi diplomata alla scuola dell’opera di Roma, ed attualmente ospite del teatro Massimo di Palermo, e tantissime altre stelle della danza.

I balletti erano eseguiti sulla musica di Piotr  llch Cajkovskij con coreografie di Marius Petipa,  due grandi nomi della danza, ai quali questo spettacolo, di danza classica, ha voluto rendere omaggio.

In programma dieci balletti tratti da “Il Lago dei Cigni”, tra cui il passo a due de “Il Cigno Nero”, che dà il titolo allo spettacolo, eseguiti con dolcezza, espressione, professionalità, e leggerezza da professionisti del mondo della danza, che il numeroso pubblico presente in sala ha seguito durante l’esecuzione  col massimo silenzio, ed applaudito a lungo, al termine dello spettacolo.

Alcune scene erano accompagnate da bellissime proiezioni, curate dal video artista Massimiliano Siccardi.

Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare due interpreti di questo “Il Cigno Nero”, i danzatori Joaquin de Luz, nato a Madrid  entrato a far parte del New york City Ballet come Soloist nel 2003 e promosso Principal Dancer nel 2005  iniziando la carriera a partire dal 1992, e Giuseppe Picone.

Joaquin De Luz

Joaquin De Luz

Joaquin de Luz : E’ sempre un piacere venire in Italia a fare spettacoli. Questa è la prima volta che vengo a Livorno, un bellissimo teatro, quello del Goldoni, con pubblico molto caldo. Ringrazio tantissimo Daniele Cipriani, che mi ha dato la possibilità di effettuare questo spettacolo, condividendolo con altri danzatori italiani, ed internazionali. Sono molto contento di questa tournè “.

Molti giovani erano presenti in teatro che, forse, vorranno intraprendere la carriera di danzatore, che consiglio vuol dare a loro?

” se vogliono intraprendere questa carriera  dico  che devono avere molto talento,  e tecnica; ma soprattutto è importante avere tantissima pazienza, costanza, e vitalità, poiché ogni giorno, per essere sempre in forma, devi tenerti in allenamento, effettuando tanti esercizi. Comunque viva la danza, viva l’Italia, e viva il Cigno Nero”.

Giuseppe Picone (all’età di nove anni entra alla scuola di ballo del teatro San Carlo di Napoli, ed a 12 anni è scelto da Beppe Menegatti, per interpretare il ruolo del giovane Nijnsky, nell’omonimo

Giuseppe Picone

Giuseppe Picone

balletto accanto a Carla Fracci, interpretando successivamente ruoli principali in vari balletti del repertorio di danza classica)

“Il Cigno nero è uno spettacolo nato per ricordare uno dei più bellissimi balletti in assoluto quali “Il Lago dei Cigni”. Per me è una bellissima emozione, quella di essermi esibito in questo splendido teatro Goldoni. E’ la prima volta che ci vengo”

Qual è il messaggio che vuol rivolgere ai giovani,  che desiderano avvicinarsi al mondo della danza, ed intraprendere una carriera artistica come la Vostra?

” Di credere nella propria passione, perché la danza è una passione. Nella danza bisogna essere disciplinati, e, dopo tanti sacrifici, i risultati poi arrivano.”

Questo spettacolo era inserito nel cartellone della stagione di danza organizzata dalla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno in collaborazione con Menicagli Pianoforti, e LEG.

Massimiliano Bardocci

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