In libreria: Mefistofelica Orrore a San Jacopo di Remo Pensabene e La mia amica bilancia di Jacopo Vitti

la copertina
LIVORNO – Remo Pensabene, livornese classe 1956, è un portuale in pensione. La sua storia e quella della sua famiglia è legata, da generazioni, alla vita del porto di Livorno. Nel 2011 sempre per le edizioni “del Boccale” ha pubblicato “Sono un portuale, ricordi e aneddoti di un portuale livornese”.
“Mefistofelica, orrore a San Jacopo” è il suo primo romanzo che sarà presentato venerdì 4 aprile alle ore 18 al circolo Arci di via San Jacopo in Acquaviva.
Un “giallo amaranto” ambientato nella Livorno negli anni ’20 quando la città terminava in piazza Roma con intorno orti e giardini. All’indomani della grande guerra che ha decimato una generazione di giovani. Gino Tonelli dopo aver prestato servizio nell’Esercito come ufficiale assume l’incarico di commissario nella Pubblica Sicurezza a Livorno. Un feroce delitto sconvolge la città e quindi la vita del Commissario proprio all’indomani della festa di fidanzamento con una giovane di buona famiglia. Siamo nel mese di giugno e il ritrovamento di un cadavere sulla battigia di uno stabilimento balneare mette in moto una serie d’indagini che impegnano duramente il dottor Tonelli e la sua squadra.
L’ambientazione del romanzo di Pensabene non è affidata al caso, una ricerca rigorosa sui fatti ed eventi dell’epoca permette di inquadrare lo svolgersi del romanzo con assoluto rigore. Una lettura piacevole che accompagna il lettore dalla prima all’ultima pagina con un susseguirsi di colpi di scena e con un linguaggio attento a rendere fresca e vivace la lettura.
Appuntamento: venerdì 4 aprile ore 18
Dove? Circolo Arci, via San Jacopo in Acquaviva
Nell’ambito della manifestazione “Quello che vogliono le donne”

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Quanto devo dimagrire? Cosa devo eliminare? Perché mangio poco e ingrasso? Fare l’amore fa perdere peso? Molteplici sono le domande, che quotidianamente vengono poste a Jacopo Vitti, nutrizionista, nello svolgimento del suo lavoro. Per questo ha deciso di mettere nero su bianco le risposte date ai suoi pazienti, per fornire loro uno strumento conoscitivo in più.
“La mia amica bilancia” non vuole essere, ovviamente, un libro per esperti ma un semplice vademecum per chi ha deciso di perdere peso. Molte sono le ragioni e le motivazioni che spingono milioni di persone a fare i conti con l’aumento ponderale. In questo libro si accenna alle cause legate ad un evento patologico. Molto si dice, invece, del sovrappeso indice di un sistema alimentare, spesso sbagliato per qualità e quantità, legato ad una eccessiva introduzione di calorie e ad una scarso esercizio fisico.
Jacopo Vitti nelle sue risposte e nello stesso titolo del libro pone al centro delle sue riflessioni l’importanza del “prendere coscienza”. Le diete sono inutili se prima non si analizza il proprio sistema di vita e il modo di alimentarsi. Non è facile orientarsi in un mondo ricco che offre il cibo in mille occasioni, e nei modi più semplici (merendine, snacks, cibi precotti). E’ importante sapere e riflettere che il giusto peso non è altro che il passaporto per una vita più sana quindi meno esposta alle malattie, peraltro in netto aumento nel mondo occidentale, con costi sociali altissimi.“La mia amica bilancia” vuole sdrammatizzare il rapporto con il cibo e fare riscoprire la funzione primaria del nutrirsi che deve essere fonte: di salute, di piacere e di gioia e sconfiggere in modo definitivo chi ha voluto fare dell’alimentarsi un problema.
Jacopo Vitti è un biologo nutrizionista. Dopo lo svolgimento di un dottorato nel 2006, impegnato in un progetto di ricerca inteso a migliorare la composizione lipidica degli alimenti si è dedicato alla nutrizione clinica. Nel 2007 ha conseguito un master in diagnosi e terapia dell’obesità, e nel 2008 una borsa di studio presso il Centro Obesità ed Endocrinologia dell’Università di Pisa, dove al momento svolge la sua attività di ricerca. Si dedica principalmente al trattamento dietetico comportamentale del soggetto sovrappeso o obeso e al controllo nutrizionale del soggetto sottoposto a chirurgia bariatrica.
Appuntamento: 5 aprile ore 11.30
Dove ? Stazione Leopolda
la redazione
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