Appuntamenti in Libreria: Martedi’ “Dalla zizzola di Torrita al libeccio i Livorno”… a Pardo Fornaciari, mercoledì “L’Universo Monore … a “Fare Resistenza ” di Tiziana Noce, giovedì

la copertina
MARTEDI’ 15 aprile, ore 16 … Alla Biblioteca comunale di Collesalvetti
Donatella Fantozzi e Adolfo Lippi presentano il libro di Marcello Faralli
“Dalla zizzola di Torrita al libeccio di Livorno” … Edizioni Erasmo
Il racconto di una vita professionale che ha condotto Marcello Faralli da Torrita Senese a Livorno. Da una famiglia tradizionale di mezzadri alla rivoluzione tecnologica che ha cambiato il volto della
stampa.
MARTEDI’15 aprile, ore 16.30 alla Libreria Erasmo di via degli Avvalorati, 62
Appuntamento, con gli incontri “Lettori e Letture”, aperti a tutti coloro che desiderano avere un confronto sui libri e i temi affrontate nel testo. I libri di cui parlare sono scelti di volta in volta dagli stessi partecipanti. Gli incontri hanno cadenza settimanale.
MARTEDI’ 15 aprile, alle ore 18, appuntamento alla Libreria Erasmo con il libro di Romina Questa “Un possibile futuro” (Ibiskos Edizioni). “E se Dio un giorno all’improvviso parlasse a ognuno di noi attraverso
il pensiero? E fosse l’Apocalisse? L’autrice immagina un mondo immobilizzato dalla sorpresa, convinto che sia arrivato il giudizio universale. Dio esiste davvero. E nessuno dovrà più tornare alla vita precedente. Ma è davvero così? Nell’attesa di capirlo, l’incertezza dilaga, fame, miseria e furti sono all’ordine del giorno nella più totale mancanza di informazioni e servizi. Alcuni sopravvissuti si battezzano “Interventisti” e tentano di spronare le persone ad agire per un ritorno alla normalità.
Passato, presente e futuro, speranze, nostalgie e ideali si intrecciano e portano a riflettere
sull’importanza di ricostruire un mondo che, pur imperfetto, possa essere migliore del precedente.”
Romina Questa nasce a Livorno il 2 giugno 1970 ed è un perito biologo. A cinque anni impara a
suonare il pianoforte. Disegno, canto e musica non le bastano per esprimere quello che ha dentro; a
nove anni inizia a scrivere il suo primo diario. All’età di 37 anni ne avrà completati ben cinquanta.
Vive in una famiglia tormentata e si salva con l’arte. Adora il genere fantasy. La sua prima novella
Tebisch la scrive a quattordici anni. A diciassette, il primo romanzo, I labirinti della mente. In seguito
vivrà il dolore per la morte della madre, l’assenza del padre e avrà una figlia, Sara. Amori tormentati,
abissi di dolore e desolazione confluiranno nelle sue opere. Entra a lavorare come operaia in fabbrica,
dopo aver provato ogni sorta di lavoro precario. L’amore per la scrittura si trasforma in “megafono” per
contestare la società.
MERCOLEDI’ 16 Aprile ore 17 nella sala riunioni del Centro Rodari di Rosignano Solvay, via della Costituzione
Nell’ambito di Conferenze d’Aprile – 70° anniversario della Liberazione, mercoledì 16 aprile,
promosse dall’Anpi, alle ore 17, nella sala riunioni del Centro Rodari di Rosignano Solvay (via della
Costituzione)
Pardo Fornaciari parlerà del suo libro “L’Universo Minore”, confino, internamento, concentramento, deportazione degli Ebrei; le responsabilità italiane e il caso di Pistoia (Edizioni Erasmo a cura di LegAmbiente Circolo di Pistoia).
Questo libro si rivolge in particolare ai giovani che hanno delle nozioni di storia che ad alcuni potranno
sembrare ovvie ma che purtroppo tali non sono; ripercorre l’avvento del nazismo e la vicenda delle
leggi razziali in Italia. Nel libro si fa un panorama dell’universo concentrazionario e le diverse forme di
repressione previste dal regime repressivo fascista. Dai veri e propri campi di concentramento e di
eliminazione come la risiera di San Saba a Trieste, ai centri di confino e di segregazione. Questo studio
sulla sorte degli ebrei deportati da tutto il pistoiese intende contribuire a far luce sulle responsabilità italiane nello sterminio. “Nessuno può ancora sostenere la favola degli Italiani brava gente. E’ giusto e
doveroso che i giovani sappiano”.

Pardo Fornaciari
Pardo Fornaciari, livornese, classe 1948, dottore di ricerca in Filologia Mediolatina, si dedica da
tempo alla ricerca sull’incontro tra le culture ebraica e cristiana, spaziando dalla storia alla linguistica
alle manifestazioni del pensiero. Ha pubblicato: un saggio sul Bagitto, il vernacolo degli ebrei
livornesi; l’edizione critica con traduzione dell’Apologia di Giovanni Pico della Mirandola e le
Conclusioni cabalistiche e quelle Ermetiche, magiche ed orfiche corredandole di un ampio commento.
Ha raccolto in un CD i Canti giudeo-livornesi.
GIOVEDI’ 17 aprile, ore 17 alla Libreria Erasmo, viale Avvalorati, 62
FARE RESISTENZA! Le donne, la lotta di liberazione, il lavoro per il 70° della Resistenza,
Tiziana Noce, ricercatrice presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria, su: “Il lavoro delle donne nel primo trentennio repubblicano” Renzo Bacci dell’ANPPIA Livorno su: “Le donne nei primi scioperi del ’43: il risveglio” Simona Cerrai, Antonella Faucci, Maria Pia Lessi di Evelina De Magistris, coautrici di “Abbecedario 1 e 2 del lavoro femminile”, su: “Parole di donne sul lavoro, oggi e qui”.
Al termine, testimonianza di Osmana Benetti, partigiana.
la redazione
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