Pallacanestro: Una partnership tra Pallcanestro Don Bosco ed Amnesty International

6 marzo 2014 10:43 Commenti disabilitati

i giocatori con la bandiera ( fotp gianpi)

i giocatori con la bandiera di Amnesty ( fotp gianpi)

LIVORNO – “ Da una parte una maglia della Pallacanestro Don Bosco, dall’altra  uno sponsor come Amnesty International, insieme tesi a promuovere i diritti umani attraverso gli sportivi.” Queste le parole del sindaco, Alessandro Cosimi, il quale ha aperto la conferenza di presentazione.

Giocatori in trening, dirigenti del Don Bosco, e rappresentanti di Amensty International, hanno dato colore alla sala del Consiglio Comunale.

L’accordo deriva dalla condivisione, che ha la società sportiva, dei valori sociali di cui Amensty è protagonista a livello mondiale. In particolare la tutela dei diritti umani, oggi purtroppo minacciati, e non salvaguardati, in tante parti del mondo come in Italia.

La partnership vuole, anche, sottolineare la presenza radicata, e mai svanita della tradizione cestistica livornese, nella quale il Don Bosco, che ha al suo interno formazioni giovanili di eccellenza nazionale, giocatori, che vestono la maglia azzurra, e, soprattutto, 500 famiglie legate alla società.

Tutto ciò è un faro capace di attrarre un soggetto cosi’ importante  a livello mondiale come Amnesty, che sfrutterà proprio la visibilità della società sportiva livornese per diffondere le sue campagne..

Ma è un successo, questo, anche per Livorno, che Amnesty riconosce come una delle potenziali città-simbolo delle proprie attività.

Questo evento è una tappa di un progetto, che, il Don Bosco, porta avanti col fine di riportare ai massimi livelli, la pallacanestro livornese, attraverso il coinvolgimento sempre piu’ stretto di imprenditori locali e nazionali.

…” Questa partnership è un punto di partenza- ha detto il diesse Massimo Faraoni – e’ una delle tante iniziative che abbiamo in programma. Siamo orgogliosi che siano stati riconosciuti i nostri valori, e poter iniziare un cammino insieme…”

Per il Don Bosco era presente anche il responsabile del Marketing & Comunicazione, Edoardo Tamalio, il quale ha concluso il suo intervento…” Noi vogliamo essere gli ambasciatori di Amnesty per trasmettere i suoi valori alla prima squadra ed al settore giovanile…”

Riccardo Noury, ed i giocatori, presentano la maglia ( foto gianpi)

Riccardo Noury, ed i giocatori, presentano la maglia ( foto gianpi)

A rappresentare Amnesty International Leonardo Bellini, responsabile campagne, e Riccardo Noury, portavoce della Sezione Italiana, il quale ha voluto ricordare  che, fino al 16 marzo, porteranno la coccarda con il numero 45599, per raccogliere fondi, 1 euro, per la violenza sulle donne, per, poi, chiedere alle istituzioni, ed al governo, un piano serio contro le violenze… “Con il Don Bosco andremo, insieme, nelle città, dove giocheranno, per portare la nostra voce…” Ed ha concluso ricordando che Amnesty nasce nel 1975, ed una delle prime sedi è stata quella di Livorno. Adesso, da diversi anni, non vi è piu’ una sede, quale occasione migliore per colmare questa lacuna? Livorno è una città ricca di valori umani, ed oggi è iniziato un percorso nuovo, che, siamo certi, non potrà che ottenere successi, compresi quelli sportivi…”

 

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