Convegni dello sport: “Etica dello Sport” il tema del convegno con l’ex arbitro Trentalange e tanti personaggi del mondo dello sport

Alfredo Trentalange e Davide Nicola ( foto gianpi)

VICARELLO— “L’attività sportiva ha un evidente funzione educativa e sociale, ed è veicolo, attraverso il quale  è possibile apprendere i valori reali, che rendono il confrontarsi secondo le regole della propria disciplina, un’attività affascinante, ed istruttiva nello stesso tempo “

Enzo Banti, l’organizzatore del Trofeo Maestrelli, ha formato “una squadra” di personaggi, che operano nel mondo dello sport; ma in settori diversi, per parlare di etica dello sport nella sala teatrale della parrocchia San Jacopo di Vicarello.

Il teatro ha registrato “tutto esaurito”. Presidenti di Società, fra cui Antonio Meazzini del Cenaia, Piero Critelli della Polispostiva Vicarello, Luciano Schiano della Pro Livorno Sorgenti,  con di dirigenti Carlo Nardi, Carlo Mini, il diesse Mauro Niccolai, il direttore Tecnico Stefano Brondi, con un gruppo di giocatori della prima squadra, e gli allenatori Mirko Tinucci, Alessandro Falleni , Giovanni Filippi e Luca Cinelli. Il Livorno calcio era rappresentato da Massimo Spigoni  tecnico del settore giovanile. Inoltre era presente Eugenio Ascari, procuratore sportivo. Ed una rappresentanza del Forcoli calcio

Per oltre tre ore la soglia dell’attenzione è stata alta. 

Alfredo Tentalange, ex arbitro internazionale, presidente del Settore Tecnico Aia, e facente parte della Commissione arbitrale Fifa, ha operato in qualità di relatore. Nel suo intervento… tramite il fischio il bambino può imparare… nel calcio possiamo parlare la stessa lingua… il calcio, in primis, è organizzazione ed umanizzazione, quindi etica…

il tavolo con i relatori (foto gianpi)

Subito dopo si è espresso Davide Nicola, ex allenatore del Livorno calcio, il quale, tra altri argomenti, supportati con immagini da computer,  ha sottolineato che … l’etica non si proclama con il megafono; ma la si testimonia con la quotidianità di esempi…

Poi è stata la volta di Fabio Fanelli, ex arbitro, che ha mostrato le pagine, e parlato di un suo progetto, dal titolo “ Lo sport non è (solo) un gioco” . Ha “toccato” anche, l’argomento del rapporto genitori del figlio giocatore, e delle espressioni, poco ortodosse, nei confronti degli arbitri, da parte dei genitori. Ed ha concluso con una frase facente parte del progetto… e’ piu’ facile insegnare che educare, perché per insegnare basta sapere, mentre per educare è necessario essere…

… abbiamo messo in cantiere molte iniziative, inerente al nostro tema, ha detto nel suo intervento Giovanni Giannone, delegato Coni per la provincia di Livorno, ma con scarsi successi. Così abbiamo cambiato indirizzo parlando ai bambini, ed i risultati sono stati, di gran lunga, migliori. E’ importante la formazione; ma è piu’ importante la crescita culturale, così facendo potrà crescere l’etica nello sport…

Hanno preso parte al convegno anche Fabrizio Giovannini, in rappresentanza della Figc, Piero Ceccarini, ex arbitro internazionale, ed adesso componente Commissione di Can-Pro, Giorgio Niccolai, ex assistente di Serie A ed adesso componente Settore Tecnico Aia, Pino Burroni, presidente Aiac sezione di Livorno, David Balleri, ex giocatore professionista, ed adesso allenatore degli allievi nazionali del Livorno, Alessandro Doga responsabile del Settore Giovanile amaranto.

In chiusura ha portato i saluti del sindaco di Collesalvetti l’assessore Massimo Minuti, ex arbitro. Ed ha ringraziato gli organizzatori per aver scelto Vicarello per questo interessante convegno

Quando pubblico e relatori stavano per lasciare la sala è “ apparso” l’arcivescovo di Pisa Monsignor Benotto, presente nella struttura per un incontro con i giovani che si stavano preparandosi per ricevere la cresima.

A condurre la serata Fabrizio Pucci, giornalista della redazione sportiva “Il Tirreno”. Una conduzione con stile, intelligenza, e conoscenze, nel formulare le domande agli intervenuti.

La conclusione di questo convegno è stata positiva. Dimostrando che i relatori hanno espresso stessi concetti e pensieri, per descrivere l’etica dello sport. E, siamo certi, che dal palco del teatro sia partito un forte messaggio per coloro, che hanno il compito di educatori nello sport.

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