In Libreria: Marta Bellingreri presenta il suo libro “Lampedusa: conversazioni su isole, politica, migranti” Edizioni GruppoAbele

8 dicembre 2013 19:52 Commenti disabilitati

la copertina

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LIVORNO – Nato dal dialogo con Giusi Nicolini, sindaca di Lampedusa e Linosa, il libro della scrittrice e giornalista Marta Bellingreri, “Lampedusa: conversazioni su isole, politica, migranti” (edizioni GruppoAbele)è la storia di popoli e di persone che si spostano, e di altri popoli che condividono, accolgono, respingono. Il libro sarà presentato lunedì 9 dicembre, alle ore 16.30, alla Libreria Erasmo, dalla stessa autrice e da Daniela Bertelli. L’incontro è a cura delle associazioni “CentroDonna Evelina De Magistris”, “Ci sia acqua ai due lati” e “Ippogrifo”

Spesso in una mescolanza di atteggiamenti, con contraddizioni e confitti. Il Mediterraneo è un mare di migrazioni. In mezzo a quel mare c’è Lampedusa, da sempre luogo d’incontro di persone in fuga e di persone aggrappate a un pezzo di terra. Tutte in mezzo al mare. Con speranze, paure, affetti, resistenze. Lampedusa è il simbolo della vicenda difficile, a volte crudele, a volte nobile dell’umanità. Di questo intreccio parlano una viaggiatrice appassionata come l’autrice e il sindaco di Lampedusa, impegnata nella scommessa di sostituire le barriere con ponti e strade. Ne emerge l’immagine di un’isola che vuole essere fedele a una storia di accoglienza: ieri (duemila anni fa) consentendo l’approdo e rifocillando schiavi in fuga verso le coste africane, oggi dando il primo aiuto, con gesti di riconoscimento, a donne, uomini e bambini che da quelle coste sono partiti alla ricerca di un futuro.

“Che posso dire, io, da Lampedusa? – è la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini che parla – posso dire che quantomeno salvarli è doveroso. Quando chiedo di non lasciare sola Lampedusa, chiedo in realtà di non abbandonare sole queste persone a un destino assurdo. Chiedo di cominciare a pensare a un sistema di accoglienza reale e non fittizio non solo a Lampedusa, ma in tutta Italia. Chiedo di cominciare a capire che c’è posto e spazio e che abbiamo bisogno dei migranti. […] La politica, soprattutto italiana, ha bisogno di una grande rivoluzione etica: non si ruba, non si spreca il denaro pubblico. Non si calpesta la Costituzione. Non si calpestano le leggi e non si calpestano i diritti umani. Non è gridando all’invasione e ignorando i diritti umani che si devono chiedere i voti. […] la domanda che pongo è: perché in un Paese come l’Italia e in Europa il diritto di asilo deve essere chiesto a nuoto? Perché bisogna lasciare che madri con i bambini in braccio s’imbarchino per il Mediterraneo? Perché bisogna occuparsi solo dei sopravvissuti che arrivano qui? Non è un crimine aspettare che i migranti siano decimati dal mare? Comunque i profughi partono e arrivano, non hanno un’altra possibilità.”

Marta Bellingreri – Laureata a L’Orientale di Napoli con una tesi sperimentale sull’associazionismo femminile della rivoluzione in Tunisia, dove vive e lavora dal 2012, ama scrivere storie e reportage che spesso pubblica in testate italiane e blog. Ha vissuto in Siria, Libano, Egitto, Palestina, Giordania e ha lavorato come mediatrice culturale con minori migranti a Lampedusa e a Roma. Nella sua Palermo ha fondato l’associazione Diaria per l’insegnamento della lingua italiana a migranti.

Appuntamento: Martedì 10 dicembr, ore 16.30

Dove?: alla Libreria Eramo, via degli Avvallorati, 62

INCONRI:    LETTORI  E  LETTURE

Appuntamento, martedì 10 dicembre, alle ore 16.30, alla Libreria Erasmo con gli incontri “Lettori e Letture”, aperti a tutti coloro che desiderano avere un confronto sui libri e i temi affrontate nel testo. I libri di cui parlare sono scelti di volta in volta dagli stessi partecipanti. Gli incontri hanno cadenza settimanale.

la redazione

 

 

 

 

 

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