Libreria: “Massimo Troisi, l’arte della leggerazza” di Giuseppe Sommario

21 novembre 2013 19:01 Commenti disabilitati
la copertina

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LIVORNO - Terzo ed ultimo incontro della rassegna COMICO (Studi, proiezioni, approfondimenti tra letteratura e cinema a cura di Michele Cecchini).
GIUSEPPE SOMMARIO è autore del volume “Massimo Troisi, l’arte della leggerezza” edito da Rubettino, vincitore nella Sezione “Un libro per il cinema Il cinema per un libro” al 58° Festival Internazionale di Salerno.
GIUSEPPE SOMMARIO
Calabrese, è nato a Paludi, in provincia di Cosenza. Si è laureato in Storia e Critica del Cinema presso l’università “La Sapienza” di Roma, dove insegna materie letterarie.
Dal gennaio del 2012 svolge presso l’Università di Messina un Dottorato di ricerca sulla presenza del dialetto calabrese nel cinema e nel teatro.
Nel 2005, per la Rubbettino, pubblica il volume “Massimo Troisi, L’arte delle leggerezza”, che vince la Sezione “Un libro per il cinema. Il cinema per un libro” al 58° Festival Internazionale di Salerno.
Del 2008 è il suo saggio “L’enigma degli anni di piombo nel cinema italiano”, inserito nel volume: “Dentro la storia” della casa editrice D’Anna, Messina-Firenze.
Ha scritto il testo teatrale in dialetto calabrese: “Sulu raggia”, messo in scena al Festival di Cropalati.
Ha firmato la sceneggiatura del film “Ndie Zot” del regista di Pietro Silvestri, sulla festa del morti nel comune arbëreshë San Demetrio Corone.
Tiene corsi di scrittura nelle scuole

la redazione

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