Canottaggio. Nuovo record di mezza maratona su remergometro, al Giglio… per non dimenticare

2 ottobre 2013 18:49 Commenti disabilitati

I Magnifici otto del record italiano

I Magnifici otto del record italiano

ISOLA del GIGLIO:  “Un record per non dimenticare  13/01/2012″ queste parole erano stampate sulla maglietta celebrativa di un evento, che si è svolto, domenica 29 settembre, nella piazza della dogana dell’isola del Giglio, ovvero quello di tentare di battere il record italiano categoria pesi leggeri  su remergometro, sulla distanza della mezza maratona di 21 kilometri e 97 metri in meno di 1h  6′ e 56 “, da dedicare alle 32 vittime del naufragio della Costa Concordia.

L’obiettivo è stato raggiunto,  ed, adesso, il nuovo record è di 1h 01′ 46″, ed è stato convalidato da Paolo Fanciulli, allenatore di primo livello della Federazione Italiana Canottaggio.

L’evento era organizzato dal Circolo Vogatori  Isola del Giglio,  con il patrocinio del comune dell’Isola del Giglio, in collaborazione con l’associazione Sportlandia  Vigili del Fuoco Tomei  di Livorno, che si impegna a far praticare sport, in questo caso il canottaggio, ai  ragazzi affetti da disabilità intellettiva, in quanto affiliata al progetto SpecialOlympics.

Il tentativo vedeva impegnati otto vogatori, provenienti da varie parti d’Italia, che volevano battere il record per dedicarlo alle vittime del naufragio, e, quindi,  dimostrare che anche lo sport, è vicino a certi eventi tristi.

Gli atleti: Francesco Alonzi (canottieri Giacomelli di Pisa), Luca Bruzzone ( società canottieri  Murcarolo di Genova), Alesandro Giannini (canottieri Salaria di Roma), Mauro Martelli (canottieri Vigili Fuoco Tomei di Livorno), Paolo Sciutto (società canottieri Murcarolo di Genova), Luca Valentini (canottieri Aniene di Roma), Francesco Ventura (società canottieri Murcarolo di Genova), Augusto Zamboni (società canottieri Sampierdarenese).

Prima del via della manifestazione ha preso la parola Sergio Ortelli, sindaco dell’isola del Giglio: ” ringrazio questi atleti, che hanno scelto l’isola del Giglio per tentare questo record, con lo scopo di ricordare le vittime del naufragio della nave Costa Concordia,  avvenuto il 13 gennaio del 2012, e di dedicarlo a loro. Gli abitanti di quest’isola, che io rappresento, quella sera hanno dato il massimo delle loro forze per accogliere i naufraghi, assieme a tutti i soccorritori, attualmente impegnati nelle ricerche dei due dispersi Maria Grazia Trecarichi e Russel Rebello, quelle forze fisiche che, oggi, questi atleti impegneranno per cercare di battere un record; sicuramente dureranno più fatica loro di quanto   noi nè abbiamo durata  nelle ore in cui erano in corso le procedure di raddrizzamento della nave Costa Concordia… Sono certo che ce la faranno “.

Massimiliano Bardocci

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