Serie B: Livorno…Serie A…Serie A…Serie A

3 giugno 2013 01:43 Commenti disabilitati

 

 

Paulinho esulta dopo il gol

LIVORNO-EMPOLI 1-0 (and. 1-1)
Livorno (3-5-2): Mazzoni; Bernardini, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Luci, Gentsoglou, Duncan, Gemiti (28′ st Lambrughi); Paulinho, Dionisi (43′ st Decarli). A disp.: Fiorillo, Salviato, Bigazzi, Molinelli, Dell’Agnello. All.: Nicola.
Empoli (4-3-1-2): Bassi; Laurini, Tonelli, Regini, Hysaj; Moro (43′ st Casoli), Valdifiori, Croce (23′ st Mchedlidze); Saponara; Tavano, Maccarone. A disp.: Pelagotti, Romeo, Gigliotti, Pucciarelli, Shekiladze. All.: Sarri.
Arbitro: Tommasi
Rete: 32′ Paulinho

Livorno - Il Presidente Spinelli ha mantenuto la promessa. Quando la squadra retrocesse dalla A disse… in tre anni il Livorno tornerà in serie A… Dopo il campionato della scorsa stagione nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato che, il finale dei questa stagione, si tingesse di amaranto.

Lungo questo estenuante cammino, oltre alle insidie del campionato di serie B, gli amaranto hanno trovato buche e dossi; ma i giocatori, imperterriti, hanno continuato per la loro strada, fino ad arrivare a giocarsi tutto nei play-off… grazie al pareggio dell’Empoli, guarda caso, in quel di Verona.

E la finale è uscita, proprio, con il colori azzurri empolesi. Che, per la partita di ritorno, hanno smosso tutti, e tutto, per “aggirare” il regolamento. Così Mangia, questa volta ha dovuto inghiottire il rospo, ed ha lasciato liberi Saponara e Regini. Per il Livorno è diventata un arma in piu’. Se perdevi potevi avere un alibi, se vincevi, avresti vinto due volte. Così, come in alcune interviste Nicola aveva detto… vorrei che la mia squadra andasse in vantaggio, per vedere il loro comportamento…E così è stato. Ed abbiamo visto che, tatticamente, il Livorno è una squadra intelligente. Due volte sole Mazzoni ha dovuto fare il … portiere. La prima volta nel primo tempo su cross, rasoterra, di Tavano, da destra. E la seconda sulla punizione, velenosa, nel secondo tempo, di Maccarone, che, vedendo la palla all’ultimo momento, ha dovuto chiedere molto alla sua reattività per distendersi, e rinviare la palla, ( Complimenti).

Non possiamo dimenticare l’infortunio a Siligardi. Un giocatore dalla dote principale della imprevidibilità. Quando meno te lo spetti và in rete. E l’avvento di Emerson, il quale ha saputo innalzare il livello della difesa. E quando gli fu’ chiesto in una intervista di aver raggiunto la serie a 30 anni rispose… nella vita nulla ti viene per caso, se io l’ho raggiunta a questa età vuol dire che ora, e non prima, me la meritavo… E qui si capì che giocatore, e che uomo, aveva acquistato il Livorno.

Difficile, impossibile, stilare una classifica di merito. Chiunque, dai giocatori, allo staff tecnico, alla Società, con, in primis, Perotti, hanno dato un contributo da serie A.

Il Presidente Spinelli

E ritorniamo a Spinelli. Dopo il fischio finale non ha potuto trattenere le lacrime, poi si dovuto sedere nuovamente, per la gioia le forze gli sono venute meno. Poi, nell’intervista a Sky ha espresso non solo gioia, ricordando la moglie ed il figlio Roberto, che hanno sofferto piu’ di lui; ed è riuscito a tornare lo Spinelli che conosciamo, frizzante. Prima ha mandato un messaggio al Sindaco, riguardo ad uno stadio nuovo, poi ha ricordato che Corsi, il presidente empolese, sono anni che gli deve 3 milioni e mezzo, per Montella. Non li ha ricevuti, dice Spinelli, perché non era scritto su carta della Federazione, ma su carta dell’Empoli con tanto di firma di Corsi. Ed ha chiuso rivolgendosi a  Dio, che vede e provvede.

Adesso il Livorno è tornato nel calcio che conta. Auguriamoci che non si debba aspettare un altro anno per vedere uno stadio come quello della finale.

A chiusura vogliamo ricordare la rosa dei giocatori, che ha fatto in modo di raggiungere la serie A

Portieri: Mazzoni, Fiorillo, Aldegani

Difensori: Ceccherini, Bernardini, Emerson, De Carli, Lambrughi, Gemiti, Salviato

Centrocampèisti: Luci, Schiattarella, Gentsoglu, Duncan, Belinghieri,  Molinelli, Bigazzi, Vacca

Punte: Paulinho, Dionisi, Siligardi, Dell’Agnello, Cellerino, Biasci

Allenatore: Nicola  /// Allenatore in seconda: Gelain

Preparatori atletici: Stoppino, Livia

Preparatore portieri: Berti

Responsabile Sanitario: Manlio dr. Porcellini

Terapisti: Scappini, Nencioni

La serie A 2013/2014              

Atalanta, Bologna, Cagliari, Catania, Chievo, Fiorentina, Genoa, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Livorno, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Torino e Udinese.         

 

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