Musica: “Da paesi e uomini lontani” una serata di danza e esotismo – Marco Podestà e Vincenzo Maxia pianoforte a quattro mani

Marco Podestà e Vincenzo Maxia

Livorno – “Da Paesi e Uomini lontani” è il titolo, suggestivo, che Schumann assegnò alla prima delle sue Kinderszenen op. 15 e si presta perfettamente alla serata che i due musicisti offriranno al pubblico di Classica con Gusto. Proprio da Schumann, con le Bilder aus Osten op. 66 (Scene d’Oriente), inizierà un viaggio musicale attraverso le suggestioni esotiche nella letteratura pianistica a quattro mani; un’atmosfera incantata e danzante che proseguirà nell’esecuzione di alcune celeberrime Danze Slave di Dvoràk per compiersi nella meravigliosa “Rapsodie Espagnole” di Ravel. Un percorso che illuminerà i tratti salienti del duo pianistico a quattro mani, formazione deputata all’intimità della musica domestica ma capace di suonare “in grande”

Programma

R. SCHUMANN Bilder aus Osten Op. 66
Lebhaft
Nicht schnell und sehr gesangvoll zu spielen
Im Volkston
Nicht schnell
Lebhaft
Reuig, andächtig

A. DVOŘÁK Quattro Danze slave
Op. 72 n. 2 in mi minore
Op. 46 n. 4 in fa maggiore
Op. 46 n. 8 in sol minore

M. RAVEL Rapsodie espagnole
Prélude à la nuit
Malagueña
Habanera
Feria

VINCENZO MAXIA
Nato a Pisa, compie gli studi umanistici nella sua città, dove frequenta all’Università la Facoltà di Giurisprudenza.
Si diploma in pianoforte all’Istituto Musicale “L. Boccherini” di Lucca e studia composizione con Piero Luigi Zangelmi.
Ha al proprio attivo un’intensa carriera pianistica, sia in veste di solista che con varie formazioni di musica da camera e con orchestra, con un particolare interesse per il repertorio vocale cameristico.
Ospite di numerose e importanti Associazioni Musicali in Italia ed all’estero (Austria, Francia, Marocco, Portogallo), ha effettuato varie registrazioni per la RAI, per la RAI-TV e per la Radio Vaticana.
Ha inciso per la casa discografica Edipan di Roma.
Da diversi anni svolge, oltre all’attività di pianista, anche quella di direttore, sia nel repertorio sinfonico che operistico. E’ stato ospite in Romania dell’Orchestra Filarmonica “Dinu Lipatti” ed in Venezuela dell’Orchestra Sinfonica di Lara e dell’Orchestra Sinfonica de Los Llanos.
Nell’ambito del progetto CittàLirica-OperaStudio ha diretto l’opera di Nino Rota “Il Cappello di paglia di Firenze” a Lucca, Pisa, Livorno, Mantova e Ravenna.
Interessato anche alla didattica ed alla divulgazione della cultura musicale presso i giovani, ha diretto le opere didattiche di Britten “Il Piccolo spazzacamino”, “L’Arca di Noè” e “La guida del giovane all’orchestra”.
Tiene corsi di formazione per cantanti e maestri collaboratori di teatro lirico.
Fino al 2009 è stato docente presso il Conservatorio statale di musica “Luigi Cherubini” di FirenzeMARCO PODESTÀ ha conseguito i diplomi di pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro, nonché il diploma accademico di II livello a indirizzo solistico con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, presso i conservatori di Genova, Parma e Firenze. Ha studiato con i maestri Giovanni Carmassi, Piero Luigi Zangelmi, Pier Narciso Masi, e con la pianista Maria Curcio a Londra. Vincitore di svariate competizioni pianistiche, svolge da molti anni una brillante attività presso importanti centri musicali in molti stati europei, Sud America, Africa e Asia come solista, camerista e con orchestra. Ha debuttato oltre venti concerti per pianoforte e orchestra accompagnato da prestigiosi complessi tra cui la Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Kiev e la Filarmonica di Minsk, collaborando con direttori quali Emil Simon, Victor Dubrovsky, Ladislau Rooth. Si è esibito in Belgio, Corea del sud, Francia, Germania, Malta, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Spagna, Tunisia, Ungheria, Ucraina, Venezuela. Ha registrato per RAI1, RAI2, Radio3, Radio Vaticana e altre emittenti nazionali, e ha inciso una decina di CD, tra cui una integrale dei valzer di Chopin, per etichette quali la tedesca ANTES e l’inglese Divine Art. Tiene corsi di interpretazione pianistica in Italia e all’estero. Sue composizioni sono pubblicate da Carisch e altri rinomati editori. È docente al Conservatorio della Spezia.

Appuntamento: Febbraio: martedì 19 (h.21.00) Teatro La Goldonetta

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