Furio Diaz. Lo studioso di storia e l’intellettuale e politico Livorno e Pisa gli dedicano due giornate di studio

4 dicembre 2012 19:08 Commenti disabilitati

Livorno – Ad un anno dalla scomparsa di Furio Diaz, primo sindaco di Livorno dopo la Liberazione, ed emerito professore alla Scuola Normale di Pisa, sono in programma per il 6 e 7 dicembre Due Giornate di Studio per ricordarne la figura di grande intellettuale del Novecento.

L’iniziativa  è promossa dal Comune di Livorno, dall’Associazione Livornese Storia Lettere Arti, dall’Istoreco (Istituto della Resistenza e della Società Contemporanea della Provincia di Livorno) e dalla Scuola Normale Superiore di Pisa.

La prima giornata (6 dicembre) si svolgerà presso la Scuola Normale Superiore di Pisa  e sarà dedicata a Diaz: lo studioso di storia. Ex allievi del professore e storici interverranno sui temi delle sue ricerche , offrendo anche personali testimonianze.  Furio Diaz è stato per un tutto il corso dei suoi studi e del suo lungo insegnamento uno studioso del Settecento dei Lumi e delle Riforme.

La seconda giornata in calendario per il 7 dicembre si terrà invece , a partire dalle ore 9.15, presso la Biblioteca Labronica “ F.D. Guerrazzi” di Livorno e ricorderà L’intellettuale e il politico: Furio Diaz sindaco di Livorno.

Nell’occasione , prima dell’apertura degli interventi, Giorgio Diaz (figlio di Furio Diaz) consegnerà nelle mani del Sindaco Alessandro Cosimi il carteggio personale del padre che andrà ad arricchire il patrimonio della Biblioteca Labronica. Si tratta di un cospicuo numero di lettere personali che Diaz scambiò con amici intellettuali del ‘900, storici e politici tra cui anche  Togliatti.  La donazione di questo carteggio andrà ad aggiungersi al fondo librario e manoscritto appartenuto a Diaz e precedentemente donato, sempre dal figlio Giorgio, alla Biblioteca. Si tratta di oltre 2200 volumi a stampa  rappresentativi della cultura filosofica e storica (in particolare quella illuminista) ma anche politica degli ultimi 50 anni. Fanno parte del fondo librario anche numerose annate di periodici  ed opere antiche, in particolare cinquecentine e seicentine, alcune fuori commercio. Una parte del fondo è rappresentata inoltre da numerose annate di periodici (Limes, Rivista Storica Italiana, Il Ponte) oltre a documenti manoscritti e dattiloscritti legati all’attività di Diaz presso l’Università di Pisa.

Il programma delle due giornate:

Giovedì 6 dicembre (inizio ore 9.15)

Pisa, Scuola Normale Superiore Sala Azzurra – Palazzo della CarovanaDopo i saluti istituzionali, seguiranno relazioni sul tema “Lo studioso di storia”, con interventi di Marcello Verga (Università di Firenze), Edoardo Tortarolo (Università del Piemonte Orientale), Girolamo Imbruglia (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), Mauro Moretti (Università per stranieri di Siena), Franco Angiolini (Università di Pisa) Michele Simonetto (École des Hautes Etudes, Paris) Michele Battini (Università di Pisa) Paola Carlucci (Scuola Normale Superiore).

La giornata pisana si concluderà con una Tavola Rotonda con interventi di  Guido Abbattista (Università di Trieste), Antonella Alimento (Università di Pisa), Rolando Minuti (Università di Firenze), Giuseppe Ricuperati (Università di Torino), Daniel Roche (Collège de France). I lavori delle due sezioni saranno coordinati da Roberto Vivarelli (Scuola Normale Superiore), Mario Rosa (Scuola Normale Superiore), Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore).

Venerdì 7 dicembre (inizio ore 9.15)

Livorno, Biblioteca Labronica F.D Guerrazzi, Viale della Libertà

La giornata livornese si aprirà con la consegna del carteggio personale di Furio Diaz da parte del figlio Giorgio al sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi.

Seguiranno i saluti di Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore, Pisa) e di Maurizio Vernassa, Presidente Associazione Livornese di Storia Lettere ed Arti. Di seguito le relazioni sul tema L’intellettuale e il politico con interventi di Giuseppe Galasso (Accademia dei Lincei), Marcello Verga (Università di Firenze), Antonello Mattone, Piero Sanna (Università di Sassari).  Nel pomeriggio seguiranno le relazioni su Furio Diaz sindaco di Livorno  e sulle problematiche inerenti alla ricostruzione della città in una condizione di distruzione fisica e morale con interventi di Gian Carlo Falco, (Università di Pisa), Gianluca Della Maggiore (ISTORECO), Chiara Fantozzi (ISTORECO). Anche la giornata livornese si concluderà con una Tavola Rotonda con interventi di Mario Tredici (Assessore alle Culture Comune di Livorno), Massimo Sanacore (Direttore Archivio Stato Livorno), Maurizio Vernassa (Università di Pisa).

I lavori delle due sezioni saranno coordinati da Olimpia Vaccari (Università di Pisa) e da Catia Sonetti (ISTORECO).

Ad accompagnare la giornata di studi su Furio Diaz verranno esposti in alcune teche della biblioteca  alcuni documenti di varia natura che focalizzano momenti salienti della vita pubblica di Furio Diaz a Livorno, a partire dalle elezioni amministrative che si tennero alla fine del 1946. Si tratta di numeri del quotidiano Il Tirreno; di fotografie, molte delle quali inedite, provenienti dall’archivio fotografico privato della famiglia Diaz e da quello della Biblioteca labronica; della prima delibera adottata nel luglio 1944, subito dopo la liberazione di Livorno dall’occupazione nazifascista, dalla prima Giunta Comunale presieduta da Furio Diaz.

la redazione

 

 

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