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Pino Pascali raccontato da amici e collaboratori. A Villa Mimbelli, venerdì 19 ottobre

18 ottobre 2012 01:19 Commenti disabilitati

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Il Grande Rettile

Livorno – Il 19 ottobre del 1935 nasceva a Bari Pino Pascali, uno dei più importanti esponenti dell’arte povera, tragicamente scomparso all’età di 33 anni. L’artista di fama internazionale, duttile ed eclettico, autore de  “Il Grande Rettile” , capolavoro emblematico delle collezioni civiche d’arte contemporanea di Livorno, sarà ricordato venerdì 19 ottobre, a 77 anni dalla sua nascita, con la presentazione del libro “32 anni di vita circa. Pino Pascali raccontato da amici e collaboratori”( Carlo Cambi Editore ).
L’iniziativa si terrà alle ore 17 al Museo Civico “G. Fattori” di Villa Mimbelli  ( via San Jacopo in Acquaviva) che  espone nella sala rossa di piano terra l’opera di Pascali  Il Grande Rettile ( Premio Modigliani 1967), grande scultura in tela su centine di legno lunga 445 cm. 

Alla presentazione del libro saranno presenti l’assessore alle culture del Comune di Livorno Mario Tredici e l’autrice del testo Claudia Lodolo. Interverranno Antonella Capitanio, Nicola Micieli e Mattia Patti.

Alla presentazione del libro saranno presenti l’assessore alle culture del Comune di Livorno Mario Tredici e l’autrice del testo Claudia Lodolo. Interverranno Antonella Capitanio, Nicola Micieli e Mattia Patti.

“32 anni di vita circa. Pino Pascali raccontato da amici e collaboratori”
(Carlo Cambi Editore, 2012 ).
La monografia è curata da Claudia Lodolo, figlia del Sandro Lodolo che per anni lavorò a stretto contatto con Pino Pascali, allora giovane grafico pubblicitario alla Lodolofilm. Il volume nasce allo scopo di documentare e far conoscere meglio l’intensa produzione di Pascali, soprattutto quella cine-televisiva, a cui l’artista si dedicò come ideatore e disegnatore. Il punto di vista è originale, perché la narrazione riporta un cospicuo numero di aneddoti curiosi che contribuiscono a descrivere vita e produzione, ma anche abitudini e pensieri meno noti di Pascali. L’autrice fornisce fotografie private e non, elabora testimonianze orali, documenti inediti, filmati, e visita inoltre Polignano a Mare, paese nativo dell’artista: il piccolo centro del sud Italia è agli antipodi della grande Roma, città dei rivoluzionari cambiamenti politici, culturali e creativi dove Pascali studiò, produsse e morì a “32 anni di vita circa”. Un lavoro speculativo, ma anche un mondo fantasioso fatto di carta, cartoncini, matite ed esuberante genialità. Tra le fondamentali testimonianze quelle di: Maurizio Calvesi, Giuliano Cappuzzo, Marcello Colitti, Anna Maria Colucci, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Augusta Monferini, Achille Bonito Oliva, Michelangelo Pistoletto, Paola Pitagora, Vittorio Rubiu, Cesare Tacchi, Salvatore Venditelli, Fabio Vergoz, Tullio Zitkowsky.

la redazione

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