Premio Rotonda 2012: Sabato 4 agosto si accendono le luci. Lo spettacolo inaugurale presentato da Conny Amato e Giuliano Gallerini

Giuliano Gallerini e Conny Amato
Livorno – “Il futuro ha un cuore antico”. Così recita la pubblicità del premiocittàdiLivorno Rotonda 2012. L’antico compie 60 anni; ma potremo dire che non li dimostra. Anche dal fatto che il Rotonda produce arte, un prodotto che non invecchia, e non può invecchiare mai. I quadri o le sculture hanno solo la data di nascita, e con il passar del tempo nasce sempre qualcuno, che riesce a dargli un volto nuovo, ed a continuare a vivere.
Nel 1953 Renzo Casali, Mario Borgiotti e Nedo Luschi, ebbero l’idea di promuovere un concorso di pittura chiamandolo “ Premio Rotonda”. Prende questo nome dallo chalet situato sul lungomare livornese, soggetto caro a molti pittori livornesi. Il tutto con il sostegno di Gino Romiti.
Mario Borgiotti nasce a Livorno nel 1906 e muore a Milano nel 1977… ha raggiunto momenti “alti” nel genere del paesaggio e soprattutto del ritratto, grazie alla capacità di rendere, con pochi tratti, il carattere della persona raffigurata. Tra coloro che sono stati immortalati dall’artista livornese, Pietro Mascagni, Emma Grammatica, ed i pittori Carlo Carrà, Giorgio De Chirico e Giovanni March.
Nedo Luschi, oltre ad essere un artista, ha la dote di aver un parlare fluido e coinvolgente, lo si potrebbe ascoltare per ore senza stancarsi, sia per il suo tono, che per i suoi racconti, memorie di vita della nostra città. Come artista…Nessuna leziosità di tratto; ma linee essenziali, curve delimitanti ciò che vi è rappresentato. E’ il tratto, la materia a formare l’opera. Lo stesso succede nelle figure, siano esse delicatissime immagini d bambini, o sensuali nudi di donna, o figure maschili…
Renzo Casali nasce a Livorno nel 1987 e muore nel 1977. Artista dalle indiscutibili doti tecniche e coloristiche. Paesaggista per vocazione, legato serratamente alla tradizione figurativa cittadina, ed alla pittura “dal vero”, le tavolette da lui eseguite sul finire degli anni Trenta, ed almeno sino alla prima metà dei Quaranta, realizzano compiutamente l’elaborazione ultima e più moderna degli insegnamenti fattoriani. ( la fonte dei tratti di questi artisti è del catalogo Rotonda 2012).
Le luci del 60° Rotonda si accenderanno in quarantatre box, dove si potrà ammirare le opere di centocinquantacinque espositori.
Il Rotonda non sarà solo pittura e scultura e grafica. Nelle serate della manifestazione un ricco programma di iniziative collaterali: dibattiti sull’arte, spettacoli, presentazioni di libri, musica e poesia. E, immancabile ormai da molti anni, una serie di eventi artistici rivolti ai bambini, “ Crea il tuo manifesto”, ed una “Estemporanea”, in gara bambini da 8 a 13 anni e fuori gara da 3 a 7 anni, musica, poesia, danza, ed un angolo dedicato al vino, a cura della Fisar, ed una presentazione del libro “Giallo sul Caprilli”. Non potevano mancare gli spettacoli. La compagnia Incanto rappresenterà alcune parti del musical “ I Promessi sposi”. Nella serata di apertura uno spettacolo per l’inaugurazione del Rotonda 2012, e giovedì 9 “Ricordando Amedeo Modigliani”.
A presentare questi spettacoli due personaggi, Conny Amato e Giuliano Gallerini, che vivono nel mondo dello spettacolo a 360°. Oltre a curare, ed ideare, programmi televisivi, e partecipare a serate musicali, con il loro complesso, in questi mesi sono stati spesso nella nostra città con la loro Gicox , per la produzione del film “Un uomo chiamato March” per la regia di Antonio Cristiano.
La Ro-Art, organizzatrice dell’evento, dà appuntamento alla Rotonda di Ardenza, viale Italia, dal 4 al 19 agosto. L’orario della mostra è dalle 8 alle ore 24, con libero ingresso.
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