Coppa Italia: Siligardi manda due baci al Perugia, poi lo imita Dionisi e fanno quartina al Perugia

19 agosto 2012 02:33 Commenti disabilitati

Livorno – Perugia    4-1

Luca Siligardi

Livorno: ( 4-3-3) Mazzoni, Salviato, Ceccherini (86′ Meola), Lambrughi, Gemiti, Belingheri, Molinelli (62′ Di Bella), Luci, Dionisi, Siligardi (84′ Bigazzi), Paulinho. In panchina: Fiorillo, Remedi, Gentsoglou, Dell’Agnello. All. Nicola
Perugia: ( 4-2-3-1) Koprivec, Anania (16′ st Politano) Russo, Esposito, Cacioli, Lebran, Fabinho (1′ st Moscati), Cenciarelli, Ciofani, Clemente, Rantier (34′ Carloto). In panchina: Giordano, De Rossi, Moneti, Calzola. All. Battistini
Arbitro: Valeri di Roma
Reti: 43′ Clemenete (rig), 55′ e 56’’ Siligardi, 67′  Dionisi, 92′  Dionisi
Espulsi: Lebran doppia ammonizione (29′), Lambrughi doppia ammonizione (60′), Clemente gioco pericoloso (84′)
Note: Spettatori: 2.130, per un incasso di 10.800,00.

Federico Dionisi

Livorno - Nicola ha saputo leggere la partita. Nel secondo tempo ha cambiato posizione a Belinghieri, in mezzo alle linee, ed i giocatori perugini sono andato un difficoltà. Così un due minuti, con il giustiziere, Siligardi, la squadra di Battistini è andata k.o.. E da quel momento è stato un crescendo del Livorno.
Nella prima parte la partita l’ha fatta il Livorno ed ha avuto, almeno 5 azioni da gol,; ma quando il Livorno arriva a finalizzare non riesce a far male al portiere avversario. Che poi, nel secondo tempo, risulterà il migliore dei suoi.
Il Livorno scende in campo con la solita formazione, e modulo, giocata nella partita con il Benevento. Giusto insistere con gli stessi giocatori per dare loro la possibilità di un miglior affiatamento e conoscenza. Un fatto positivo è che la squadra ha giocato in dieci, ed ha dato la dimostrazione di non aver subito nessun contraccolpo. Quando era andata in superiorità numerica non aveva saputi sfruttare l’occasione.
Quando la squadra ha dovuto rinunciare a Lambrughi, il mister, ha richiamato Molinelli, ed ha inserito Di bella per colmare il “buco” nel mezzo alla difesa. La squadra si è disposta con un 4-4-1, e nei ribaltamenti di fronte riusciva ad occupare ogni spaio di campo, tenendo, sempre, due giocatori larghi sulle fasce.  A proposito del giovane metodista, Molinelli,  stà crescendo e gioca on con maggior personalità..
Un nota negativa. Spesso crossiamo dalla tre quarti verso l’area avversaria. Tempo perso. Non abbiamo i giocatori adatti per fare quel tipo di gioco.
Adesso andremo a Castellamare di Stabia per la prima di campionato sabato alle ore 15. Un test importante. Per la prima volta in trasferta. Valutiamo il comportamento della squadra.
Le reti
43’. Il Perugia in vantaggio. Azione da palla inattiva.Leggero contatto un area tra Lambrughi e Cacioli. Per Valeri, ma quant’è buono!, è rigore ed ammonizione per il difensore amaranto. Clemente sul dischetto. Niente da fare per Mazzoni.
54’. Il Livorno pareggia. Palla sulla destra per Siligardi, che mette il turbo, supera un avversario, ed in diagonale trafigge Koprivec .
56’ Il Livorno in vantaggio. Paulinho serve Siligardi, che gonfia la rete.
67’. Tris amaranto. Paulinho serve  Dionisi, appena fuori area, un paio di finte sull’avversario e, poi, di sinistri, a fil di palo, mette in rete.
92’. Quartina. Batti e ribatti in area, il portiere riesce sempre a respingere, alfine la palla arriva Dionisi, che rende vano l’ennesimo tuffo del portiere.

Auguri Luca Mazzoni, è diventato "babbo" di Brando

Sala Stampa
Luca Siligardi, due baci … perugina
Eravamo sotto di una rete siamo e stati bravi a mantenere la tranquillità. Una cosa, forse, lo scorso anno non saremmo stati capaci di fare. Nel secondo tempo siamo rientrati in campo consapevoli delle nostre forze, ed abbiamo segnato ben quattro gol. E potevano essere di più.”
Nella prima occasione ho trovato il varco giusto tra due avversari e dopo il dribling ci ho provato: è andata bene. Sul raddoppio è stato bravissimo Paulinho a servirmi quel pallone a centro area”.
Davide Nicola
“La squadra ha qualità, non ci siamo disuniti dopo il gol subito ed abbiamo continuato a creare azioni. Abbiamo giocato in modo costante e continuo per quasi tutti e novanta i minuti. Abbiamo fatto dei passi avanti rispetto alla gara col Benevento. Avevamo davanti un avversario, quale il Perugia, ben messo in campo e che aveva grande fisicità in molti dei suoi elementi. Dopo due sole gare ufficiali c’è ancora tanto da lavorare ma faccio i complimenti ai miei ragazzi per questo match “

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