Palio Ippico dei Rioni: Dopo 1950 metri solo la foto decreta l’Ovo Sodo sul Salviano. Successo di pubblico al Caprilli

20 luglio 2012 09:50 Commenti disabilitati

Tutti insieme appassionatamente per la premiazione ( foto gianpi)

Livorno – Dopo il fotofinish la giuria annuncia l’ordine d’arrivo. 1°: Ovo Sodo, 2° Salviano e 3° Ardenza-Quercianella.
Per il secondo anno il binomio ippica e mondi remiero si incontrano per una serata di successo
Quest’annola corsa Tris nonpuò essere effettuata con 18 cavalli. Così il team dell’Alfea decide di effettuare due batterie, con i tre vincenti della prima e 4 della seconda, si smporrà la cordsa del Palio Ippico-Tris. L’unire dà il suo benestare.
Quando tutto sembra andare verso la serata di corse, nel pomeriggio giunge la notizia di due ritiri, Morgiano, faceva parte di una batteria, abbinato al Quercianella, e Milgaud della Corsa Palio-Tris.
Rimbocchiamoci le maniche e risolviamo… Il Quercianella si unisce, ma nelle gare remiere, di quest’anno, lo  avevano già effettuato, all’Ardenza, e nella seconda batteria invece di 4 cavalli, né passeranno tre alla corsa Tris.
Così la riunione parte. La 3°, e la 4° corsa, fungono da batterie.
La prima batteria, di 1950 metri, vede Truffacuori ( Colline) , che per tutto il primo giro tiene la testa, subito dietro Cioccolata ( S.Jacopo), Perfect Drive ( Borgo) e Redondina ( Shangay). Con l’inizio del secondo giro Eleazar, da posizioni arretrate, inizia la rimonta; ma Perfcet Drive, supera Truffuacuori, resiste al ritorno di Eleazar, e và a tagliare il traguardo. Al terzo posto Redondina.
Seconda batteria, 1000 metri. Fotovoltaica ( Salviano) prende subito il comando; Gioia Celtica ( Ovo Sodo), alla penultima curva inizia guadagnar posizioni, tanto da presentarsi in dirittura d’arrivo in ottima posizione per andare a vincere. Alle sue spalle Fotovoltaica e Mountain Excel ( Montenero).
Ed ora  intorno alla barca dell’Ovo Sodo, esposta, con tanto di bandiere biancogialle, di fronte al “tondino”, per effettuare la scelta del cavallo, da parte dei dirigenti delle Cantine-Rioni.
Enrico Querci, speaker della manifestazione, teneva informato il pubblico presente e quello acasa, che seguiva la serata via web. Così era griglia dei partenti:
Xango ( Ardenza –Quercianella), King London ( Salviano), Cristof ( Shangay), Irish Blue ( Borgo), Cionostante ( Ovo Sodo), Sham King ( Montenero).
Corsa di 1950 metri. Una corsa entusiasmante, che ha tenuto, col fiato sospeso il pubblico, ed i rappresentanti, delle Cantine-Rioni, anche dopo la corsa. Dopo la partenza Irish Blue si poneva alla testa della corsa, seguita da Cionostante e Cristof. Il finale vedeva due cavalli apppaiati, fino sul traguardo. Quelo dell’Ivo Sodo e quello del Salviano. La giuria ha guardato attentamente la foto per quasi 15’, poi ha deciso: 1° Ovo sodo 2° Salviano
Il gruppo della Cantina biancogiallo al completo, vogatori, dirigenti e timoniere, Massimo Pessi, hanno iniziato la festa con tanto di canti. L’unico assente, per motivi familiari, il presidente Pirro Stefanini.
Ed Enrico Querci ha dato subito inizio alla premiazioni. Sul palco, oltre a Sivieri e De Santi, Vittorio Pasqui, presidente CPM e l’assessore allo sport Maurizio Bettini, che hanno premiato la proprietaria del cavallo Francesca Turri, il fantino Micol Arras, ed infine consegna del Drappo, del pittore Massimiliano Luschi, alla Cantina-Rione dell’Ovo Sodo, e litografie del Drappo a tutti gli altri rioni.
Il  prossimo appuntamento, che chiuderà la stagione remiera, è quello del 28 luglio sugli Scali Novi Lena, dove si vogherà il Palio dell’Antenna.

Il primo a scendere dal palco Mario Sivieri e noi accendiamo subito il  registratore…
Da poco è finito questo Palio dei Rioni. Le sue impressioni?
“ Noi siamo molto contenti. Un bel pubblico.Tanti giovani. Lo abbiamo notato all’ultima corsa. Di solito rimangono pochi spettatori; ma stasera sono rimasti tutti, fin dopo la premiazione.”
Secondo Lei che corsa è stata, la finale?
“ Una corsa lottata fino allo spasimo. Per cui ha creato quell’emozione che noi ci auspichiamo. La gente che vede una corsa si deve emozionare. E stasera ci siamo riusciti.”
Questa nuova formula, con le due batterie, crea una suspance maggiore.
“ Inizialmente ero rimasto deluso quando ho saputo della mancanza del numero per fare la corsa tris ( 18 cavalli ndr). L’idea è venuta subito. Abbiamo chiamato L’Unire, e ci ha autorizzato a fare due batterie ed una finale. E, d’ora in poi, questo sarà il sistema, che useremo per far queste corse promozionali”
Ed ora un’altra idea innovativa. Il Palio dei Bagni.
“ Il 9 agosto abbiamo inserito nel programma questa nuova serata. Due giornate precedenti con ingresso gratuito. Basta venire con un biglietto del Bagno con il loro timbro. Le persone che verranno si dovranno registrare, per poi avere il numero, di persone, che ogni Bagno ha mandato. Verrà cosi’ stilata una classifica, a seconda nel numero delle presenze nelle preserate. Chi sarà al primo posto avrà il vantaggio di scegliere il cavallo. Poi, di seguito, tutti gli altri.”
Salutiamo il direttore mentre le luci del Caprilli iniziano a calar di intensità, è l’avviso per uscire. Poco davanti a noi l’Ovo Sodo si porta via il suo Drappo, con intorno la grande famiglia del Palio Marinaro. Entriamo nel mezzo per parlare con Sergio Marconi
“ Sulla barca potremmo dire la nostra; ma visto che con i cavalli siamo profani abbiamo chiesto aiuto ad un amico nostro che abita nel rione, Chimenti. Cos’ ci ha detti “prendi Ciononostante” ed io ho obbedito.Ed è andata bene, anche se di corto muso.Siamo cintentissimi anche per Pirro ( Stefanini ndr).”
Ora c’à il Palio dell’Antenna.
“ L’Antenna, lo sai meglio di me, è una manifestazione per far conoscere ai livornesi, e non, la storia delle nostre gare remiere. E’ una gara corta e, di solito, vince che ha un bravo montatore. Per gli equipaggi, nel giro di un secondo, arrivano sotto l’antenna. E chi c’ha la “scimmia” migliore vince. E non scordiamo che viene organizzata durane “Effetto Venezia” ed in notturna. Poi questo è il primo Palio di Livorno. Però quello in mare è tutta un’altra cosa. E’ un altro spettacolo.”
Lasciamo andara via i “quelli dell’Ovo Sodo e ci raggiunge Vittorio Pasqui...
“ Una bella serata con tante sensazione. Come abbiamo visto un bel Palio marinaro, stasera, abbiamo assistito al palio Ippico incerto fino all’arrivo. Con stasera abbiamo notato la capacità, da parte dell’Ovo Sodo, di capire, oltre che di barche, anche di cavalli.”
Al suo fianco Maurizio Bettini…
“ E’ stata una serata bellissima, ed una corsa, la finale, con tanto di suspance. Questa idea arricchisce, ancora, la stagione remiera, dopo il Palio marinaro, e, prima della chiusura, con il Palio dell’Antenna.”
L’Ovo Sodo quest’anno, sul finale della stagione, è stato protagonista.  
“ Dimostra la forza di questa Cantina.” Non può fare altro che onore a tutto il movimento remiero.”

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