Gli appuntamenti di fine settimana Giri in battello, visite alla casa di Modigliani e una mostra a Villa Fabbricotti
Livorno – In programma alcuni interessanti appuntamenti culturali per il fine settimana di sabato 9 e domenica 10 giugno.

Lungo i Fossi ( il Mondo.My blog.it)
Giri in battello
Domenica 10 giugno alle ore 17.50, “L’aperibattello” originale viaggio a bordo del battello Marco Polo che, attraversando la città vecchia per scoprire la storia e le antiche tradizioni labroniche sbarcherà davanti alle storiche cantine degli Scali Novi Lena nella suggestiva cornice del porto Mediceo dove si potrà degustare un tipico aperitivo della movida livornese.
Lo propone la coop Itinera nell’ambito di “Bella Livorno”. L’appuntamento con la guida è alle ore 17.50 al Porto Mediceo, Scalinata Emiciclo e sbarco alle ore 19 con aperitivo.
Il biglietto ha il costo di € 15 per adulti e € 8 per bambini (4-12 anni).
È obbligatoria la prenotazione: 348.7382094.
Visite a Casa Modigliani
Sabato 9 giugno Casa Modigliani (Via Roma 36) partecipa alle Sere del dì di festa, iniziativa promossa da Unicoop Firenze, e sarà aperta con visite guidate alle ore 19, alle ore 20 e alle ore 21. All’ultima visita delle ore 21.00 è abbinato un trekking urbano sulle tracce di Amedeo Modigliani che ci porterà alla scoperta dei luoghi frequentati dal giovane artista livornese. Percorreremo le strade del centro della città fino al Mercato centrale in Via Gherardi del Testa, dove Amedeo ebbe nel 1909 uno studio in cui dipingeva e scolpiva, attraverseremo Piazza Cavour dove un tempo era situata la famosa caffetteria Bardi, luogo di ritrovo dei letterati e degli artisti di inizio novecento, dove Modigliani si recava ogni volta quando era a Livorno di ritorno da Parigi. Il percorso prosegue alla Sinagoga dove l’artista si recava fin da bambino insieme alla propria famiglia di origine sefardita e dove sostenne l’esame del bar-mitzvah.
Così ricorda lo scrittore Gastone Razzaguta del grande artista: ”Ricordo che in un lontano pomeriggio d’estate, mentre al Caffè Bardi mangiavo un amaretto, vidi entrare un evaso con un par di spardegne in mano. Poi siccome non cercava rifugio, ma camminava piuttosto lentamente, cambiai opinione… Io non avevo mai visto lui e lui non aveva mai visto me, ma lui non si preoccupò per questa cosa da niente, rivolgendomi, anzi un imprevedibile quanto cordiale invito: Si beve? ordinando due pernò.”
Domenica 10 giugno (visite alle ore 19 e alle ore 20) Un modo piacevole per trascorrere una serata all’insegna dell’arte. Il piano nobile della famosa palazzina di via Roma 38, conserva intatto il fascino retrò di una casa della borghesia ebraica livornese, ha ancora i vecchi pavimenti in graniglia decorati a motivi floreali e geometrici, le vecchie porte laccate, il lavello in marmo, le dispense.
La casa dove è nato Dedo “dopo un travaglio assistito dall’ufficiale giudiziario” e dove ha iniziato i primi passi e i primi esperimenti grafici è allestita come un museo con una pannellatura ricca di documenti, foto, riproduzioni, lettere degli Archivi legali Modigliani, che riguardano tutta la sua esistenza a partire dalla sua nascita il 12 luglio 1884. Ci riportano a quella data le belle foto d’epoca di Amedeo bambino con gli amici della scuola di francese fondata dalla madre Eugenia Garsin. I suoi primi esperimenti grafici nello studio del pittore Guglielmo Micheli e la frequentazione col grande maestro Giovanni Fattori.
La casa ospita una galleria di immagini; sono le immagini degli amici, da Max Jacob a Paul Alexander, dei suoi mecenati, delle sue amanti, della giovane compagna Jeanne Hebuterne nella sua dolce e sensuale bellezza, sono coloro che lo hanno accompagnato nella sua bruciante vita e carriera parigina, fino al tragico epilogo.
Un salone della casa ospita invece una serie di opere originali di grandi artisti contemporanei che hanno reso omaggio all’artista di Livorno con un’opera che lo ricorda nello spirito, nelle forme o nello stile: opere di Rotella, Tilson, Madiai, Ceccobelli, Baj, Marchegiani, Peruzzi, De Rosa lo celebrano e lo esaltano nelle vibrazioni delle forme e dei colori.
Evento organizzato da Cooperativa Amaranta.
Per info e prenotazioni 320/8887044
Mostra “Le cognizioni utili”
Sabato 9 giugno dalle ore 8.30 alle 13.30 aperta la mostra “Cognizioni utili” dell’artista cubano Yonel Hidalgo Perez, alla Biblioteca Labronica (Villa Fabbricotti, Viale della Libertà 30).
Le opere selezionate per questa personale, tra le quali alcune inedite, hanno un rimando preciso al libro come mezzo di trasmissione del sapere e vengono presentate in un contesto perfettamente armonico quale una biblioteca può offrire; tra queste appunto il vocabolario di “falsi amici” che l’artista ha ricreato ispirandosi a un volume dell’800 di proprietà della stessa Biblioteca Labronica.
L’intera produzione dell’artista, nato a Cuba e trapiantato in Italia, ha come fulcro centrale di riflessione il rapporto che intercorre tra uomini ed oggetti del quotidiano. Influenzato certamente dal contesto culturale cubano, Hidalgo avvia una critica empatica sull’attaccamento alle cose materiali; affronta lo spinoso concetto di proprietà e di identità “mettendoci la faccia”: con un ampio ricorso quindi all’autoritratto nelle opere grafiche. Gli oggetti parlano di noi, in essi si sovrappongono significati diversi in base alla persona che li utilizza, al bagaglio culturale dello spettatore che li osserva e più in generale, alla società che li produce. Fra questi oggetti vi è appunto il libro.
L’esposizione, promossa dal Comune di Livorno e dalla Coop. Itinera sarà visitabile fino al 23 giugno con orario continuato 8.30-19.30 dal lunedì al venerdì e dalle 8,30-13,30 il sabato. Ingresso gratuito.
Informazioni:tel. 0586- 264511 | www.comune.livorno.it
la redazione
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