Gianni Picchi è un Giornalista Sportivo Indipendente che scrive di sport a 360° 
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FacebookGiovanni Gardini lascia il Livorno calcio
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Livorno – Giovanni Gardini ci lascia. O meglio lascia il Livorno calcio. La Società, o meglio il Presidente Spinelli, gli aveva proposto un taglio al suo contratto del 40%., Gardini non ha accettato.
Non vorremmo entrare nel merito del contratto; ma per dare la giusta valutazione, dovremmo sapere a quanto ammonta il contratto.
Giovanni Gardini era entrato, con intelligenza, nel tessuto sportivo livornese. Aveva capito cosa il tifoso amaranto avrebbe voluto. E lui, nel mezzo, tra il Presidente ed i tifosi, ha sempre cercato, con la su calma e la sua intelligenza di mediare. Per citare due casi: aveva riproposto, dopo anni di assenza, la presentazione della squadra all’inizio del campionato, e, per questa stagione, era riuscito a far passare il suo progetto di nuovi prezzi sui biglietti d’ingresso e sugli abbonamenti. Prezzi che erano anni che non si vedevano sul cartellone amaranto.
La sua competenza, sia tecnica, che organizzativa, era tale che potevamo dire che, per una piazza come la nostra, era un lusso averlo nei quadri della Società.
All’inizio di questa stagione avevamo scritto che poteva andare in casa atalantina. Poi fù preferito Marino, forse perche’ molto più “pratico” in ambito di politica sportiva.
Una Società professionistica, che non ha un Presidente… sul posto, ha bisogno di persone che, in loco, sappiano tenere i giusti rapporti, che sappiano avere il dono della mediazione.
Si usa molto, e non sempre a proposito, la meritocrazia; ma, le più delle volte, diventa una parola di facciata. Il mondo del calcio è frivolo. Le più delle volte cambia per illudere, che il nuovo è migliore.
La Società Livorno calcio ha dato molto ai tifosi livornesi, ha fatto loro conoscere la serie A, un campionato europeo, e, specialmente in questo periodo di grigio italico, e non solo, la Società resta a livelli professionisti. Quante pagine sono state scritte su questi argomenti; ma per mantenere certi livelli, in cima, la Società deve essere forte. I livornesi si augurano che, la Società sappia far tesoro del lavoro svolto da Gardini, e che, il sostituto, sia di pari merito.
Lo abbiamo chiamato al telefono. Alle nostre domande non vi è stata riposta che non abbia avuto il senso di intelligenza e della correttezza. A solo sottolineato che, quando gli obbiettivi non riescono a viaggiare sullo stesso binario, nello sport, come in qualsiasi altra azienda, le strade si dividono. Ha voluto concludere dicendo… “Livorno, non solo ha arricchito il mio bagaglio di conoscenze, importanti per il mio lavoro; ma ho capito, e non dimenticherò tanto facilmente, quanto sia grande l’amore dei livornesi nei confronti della maglia maranto”
Ed a Giovanni Gardini, uscito in punta di piedi, come è nel suo costume e nella sua educazione, noi, per il lavoro che svolgiamo, abbiamo potuto conoscere, meglio di altri, l’uomo ed il Direttore, oltre a fargli un grosso in bocca al lupo, per la continuazione nel suo lavoro, vogliamo dirgli….Grazie.
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