1° Festival dello Sport e Salute. Intervista a Francesco Farneti e Gino Scali

8 giugno 2012 16:31 Commenti disabilitati

da sx: Francesco Farneti e Gino Scali ( foto gianpi)

Livorno – Alcuni anni fà un libro dal titolo “ In due si canta meglio” ebbe un buon successo. Si vede che ha ispirato i due farmacisti che hanno  organizzato il 1° Festival dello sport e salute città di Livorno, Gino Scali per FarmaLi ( Farmacie Comunali Livorno) e Francesco Farneti per la Farmacia Farneti.
Il 3 giugno si è svolto al Campo Scuola ed alla Piscina Comunale una manifestazione che si articolava in diversi eventi sportivi ed attività di prevenzione della salute. Lo scopo di quella giornata era far conoscere nuovi servizi al cittadino , che sono effettuate nelle farmacie promotrici. Visto il successo ottenuto siamo andati a trovare i due “camici bianchi”. I quali hanno risposto a “due” voci; ma con un copione unico, ed un’alternanza perfetta. Loro dietro al bancone e noi, come  cittadini utenti, davanti.
Come nasce il progetto e perché.
Gino – “Il progetto nasce da una sinergia  tra pubblico e privato. FarmaLi, Farmacie Comunali di Livorno ed una Farmacia privata, Farmacia Farneti. L’idea porta la firma di  Francesco però, appena me né ha parlato mi ha trovato la suo fianco per la realizzazione. Io sono convinto che non ci sono controindicazioni ad unire pubblico e privato idee ed energie. Quando lo scopo finale è fare qualcosa  a vantaggio dei cittadini.”
Francesco – “Principalmente l’idea è quella di valorizzare l’immagine della  farmacia, che oggi è visto, puramente, come esercizio  commerciale. In realtà ha una forte valenza sociale e sanitaria. In farmacia non si entra solo per comprare medicinali. In farmacia si riceve servizi, informazioni sulla salute, e si ha, a disposizione, un professionista, che offre tutta la sua competenza ed esperienza,  molto spesso dimenticata.” 
Gino – “Quindi prevalendo, maggiormente oggi, questo aspetto, quello commerciale,  noi abbiamo voluto rilanciare un immagine diversa. Quella di un punto di riferimento per la salute.”
Perché lo sport?
Francesco“ Perché il binomio sport salute, sappiamo, che  conduce a benefici importanti. Per portare un esempio, l’attività motoria, che conduce ad una vita più sana. Quindi abbiamo deciso di dedicare una giornata alla promozione delle attività sportive, come corsa, triathlon, ed altre attività di movimento per i bambini. Di fianco a queste attività, né abbiamo realizzate altre collaterali riguardanti la farmacia.”
Gino“Un piccolo villaggio, all’interno del Campo Scuola , dove si poteva trovare una sezione dove i farmacisti promuovevano i servizi propri della Farmacia, come l’attivazione della Tessera sanitaria, la misurazione della pressione, della glicemia. Tutto, ovviamente, gratuito. Una  consulenza dietologica su alimentazione e sport. Informazioni sulla celiachia, con personale specializzato, che dava informazioni, con test di assaggi di prodotti. Ed in più una serie di attività ricreative, tipo culturale, tipo di aggregazione, con una parte dedicata ai bambini con giochi. Inoltre una parte riservata ad  Associazione Culturali livornesi, che hanno risposto con slancio alla nostra richiesta. Tanto per citarne alcune come Epos e Historia e La Livornina. Lo stare  insieme, in una giornata all’aperto, produce salute.
Ed in più, non ultimo, vi era uno scopo di solidarietà. Il ricavato dell’iscrizione alle gare, sarà devoluto  a due associazione di volontariato, che operano nel territorio livornese. Una di sport, Sportlandia affiliata a Specialolimpics, l’altra -Livorno Donna, Cultura e Salute-, che sostiene le donne nella fase post operatoria dei tumori al seno. ”
Sport e Salute avrà un seguito?
Francesco – “Per noi,  è stata una  prima esperienza organizzativa, di questo tipo di eventi. E quindi il format, che si è creato, possiamo ancora miglioralo. Specialmente la parte della salute e della prevenzione, e lo stare insieme. Faremo in modo di coinvolgere più famiglie e bambini, non tralasciando la parte sportiva. E quindi l’anno prossimo avrà un seguito.”
Cosa può fare un farmacista per avvicinare l’utente.?
Gino - “Intanto le indagini di statistica dicono che la gente vede ancora il farmacista  come una figura professionale  verso, la quale nutre molta fiducia. Due i punto focali di questa fiducia. La prima è il modo capillare, con il quale sono state distribuite le farmacia in città, con ampi orari di apertura, e, normalmente, si può entrare senza essere scoraggiati da code infinite. Rivolgendoci ai farmacisti anche, solo, per  domandare.”
Avevate preparato un certo numero di magliette. Del quantitativo iniziale né sono rimastre una parte.Che uso pensate di farne?
Francesco“ Le magliette restanti le abbiamo date alla Croce Rossa, visto che stà raccogliendo vestiario leggero per la popolazione terremotata.”
 Gino“Io credo che oggi, l’educazione nella salute,  è cresciuta  molto, nella popolazione, a livello culturale. Grazie ai giornali, ai media, ad internet. Però in questo mare di notizie, dove ci può perdere, il consiglio del farmacista, poi, diventa importante l’azione di un professionista che ti può indirizzare, ed aiutare a filtrare tutte le nozioni che riesci ad attingere. Il Farmacista, quando attira la fiducia del cittadino, diventa come il rapporto con il prete. Io suggerisco sempre ai colleghi…Un sorriso e tendere alla risoluzione dei problemi…”

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