Serie B: IL Livorno resiste con ordine a Pescara.

15 maggio 2012 23:19 Commenti disabilitati

Pescara -  Livorno    0-2

Arrilio Perotti

Pescara: Anania, Zanon (79′ Maniero), Romagnoli, Capuano, Bocchetti (65′ Balzano), Nielsen, Verratti, Cascione, Sansovini (65′ Caprari), Immobile, Insigne. A disp: Ragni, Brosco, Gessa, Kone. All. Zeman.
Livorno: Bardi, Salviato, Bernardini, Knezevic, Lambrughi, Filkor, Luci, Remedi, Schiattarella (79′ Dionisi), Bigazzi (65′ Meola), Paulinho. A disp: Mazzoni, Barone, Lignani, Siligardi. All. Perotti.
Arbitro: Baratta di Salerno
Reti: 4′ Dionisi, 12′ Belinghieri.
Note: 84’ Espulso Romagnoli (P).
Pescara -  “ Andiamo a prendere questi 3 punti…” Questo disse ai compagni Morosini, prima di entrare in campo. Ci sono voluti due tempi; ma i tre punti sono stati presi. Come? Come non importa. E se vogliamo diciamolo… all’italiana. Il Livorno ha saputo fare diga, o se preferite linea Maginot, E quando non c’è arrivata la difesa, c’è arrivato Bardi, ed un palo. Quando hai di fronte una squadra che gioca, massimo, a tre tocchi, e con cambio delle posizioni dei propri  giocatori, e che, nelle ultime uscite qualcuno ha segnato  5 o 6 gol, non puoi guardare al … sottile. Quindi, prendi la carta carbone e ricopi l’Inter di Herrera. E pensare, poi, che alla fine, il Livorno ha avuto la palla per fare in terzo gol.
Perotti, già disegnando la squadra, ci fa capire quale sarà il motivo amaranto. 4 difensori, 5 centrocampisti ed una sola punta. Nel primo tempo, quelle poche volte, che siamo riusciti a proporre, era Luci  che si alzava, ed andava a far… compagnia al brasiliano. Poi, dimostrando di saper leggere la partita, ha richiamato Bigazzi ed ha messo in campo Meola. Chiaro che Meola è più bravo nella fase difensiva. Quindi poteva frenare in modo migliore la spinta dei ragazzi di Zeman su quella fascia. Poi ha tentato il cambio Schiattarella con Dionisi, che quest’ultimo, bravo sì in fase di  possesso; ma può dir a sua anche in fase di non possesso, per cercar di tenere, più possibile, la palla lontana dall’area, e creare motivo di apprensione ad Anania.
A Pescara si è visto una squadra granitica e con tanta voglia di far bene. Aiutandosi uno con l’altro. Da vera squadra. Con questa mentalità, nelle due partite che restano, per parlare ancora il prossimo anno il linguaggio della  serie B, non potremmo che nutrire fiducia.
E domenica a Brescia questo gruppo non farà decollare, facilmente, le rondinelle.

Risultati
Pescara – Livorno    0-2
Torino – Sassuolo    3-0
Classifica
Torino  79 /// Pescara  77 /// Sassuolo  74 /// Verona  74 /// Varese  68 /// Sampdoria     67 /// Padova  63 /// Brescia  57 /// Reggina  55 /// J. Stabia  54 //// Modena  51 /// Crotone  49 /// Cittadella  48 /// Grosseto  48 //// Bari  47 /// Empoli  43 //// Ascoli  43 //// Livorno 42 /// Vicenza  38 Nocerina     37 //// Gubbio  32 /// AlbinoLeffe     26

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