Juniores Regionali: Immeritata sconfitta, della Pls, a Castelfranco di Sotto

6 maggio 2012 00:47 Commenti disabilitati

Jolly Montemurlo -Pro Livorno Sorgenti    2-1

Rossi Francesco ( foto Tosti)

Montemurlo ( 4-1-3-1-1); Pedaggi, Guidotti, Bacco L., Farina ( 57’ Bani) Bacco M., Bambagioni, Lupetti, Sardini, Morosi, Marcantoni ( 74’ Innocenti) Biagioni  ( 83’ Borselli) 12 Evi 13 Sogni 14 Settesoldi 18 Bianchi. All. Ermini
Pro Livorno Sorgenti (4-3-1-2); Rosato, Nuti, Bonomo ( 83’ Tuccoli) Colombo ( 73’ Lepori) Postolache ( 89’ Catarzi) Lenzi, Gennari, Chichozzola, Lambardi, Rossi F., Pini. 12 Spagnoli 15 Falleni 16 Casali 17 Imbogiano All. Tarquini
Arbitro: D’Amato di Siena
Reti. 35’Morosi 62’ Pini 70’ Sardini
Note: 80’Espulso Chichizzola per falla dietro
Castelfranco di Sotto – Finisce tra le lacrime, e la delusione, il sogno della Pls per andare a giocarsi una finalissima per il titolo di regina della Toscana. E la delusione è maggiore perché sai che come hai giocato potevi averne il diritto. Purtroppo il calcio offre anche questa faccia. La faccia ce và avanti chi ha pensato a giocare il calcio della speculazione.
Andiamo a sviscerare l’incontro. Tecnicamente e tatticamente la Pls è stata superiore di gran lunga. Tarquini disegna la sua squadra con un 4-3-1-2. Un centrocampo dove Colombo dirige da centrale, con ai suoi esterni Chichizola e Gennari. In avanti fa giocare larghi Lambardi e Pini, lasciando la strada libera, centralmente, ad un Rossi, che, partendo tra
le linee, prima suggerisce, e poi và cercare una posizione, che gli permetta la battuta a rete.
Ermini rispolvera il calcio del secolo scorso. Palle lunghe in avanti alla ricerca del suo numero nove, alto e forte fisicamente. Il resto giocare sulla forza fisica. Un’altra dote del Montemurlo è  l’ostruzionismo. Per ogni piccolo contatto, i giocatori avversari, restavano a terra per diversi minuti. Poi se la palla usciva sul fondo, visto la distanza tra la porta e a fine del campo, almeno una ventina di metri, la palla per ritornare ad essere giocabile passavano altri minuti. E  nessuno si preoccupava di preparare almeno due palloni alla volta dietro la paorta. E l’arbitro consenziente. Era chiaro che questo comportamento rompeva il ritmo, con cui stava giocando la Pls. Questo comportamento portava fattori negativi  a livello mentale. Vedi Chichizzola, che fà un fallo a centrocampo, chiamiamolo di frustrazione, e si vede sventolare il rosso dall’arbitro. Ultime due considerazioni. La prima, se gli attaccanti, Pini e Lambardi, avessero avuto almeno il 50% del rendimento avuto durante il campionato, il risultato sarebbe stato, sicuramente, diverso. La seconda sono le misure del campo. Troppo largo e lungo nei confronti del Gimnasyum , e dei campi dove ha giocato in campionato. L’occhio si perde. Come si perdono le misure e le distanze tra i reparti.
L’ultimo immagine, al 91’, ha messo on evidenza anche la poca fortuna di questa giornata. fortunata della Pls.
Lambardi riceve palla in area di rigore, spalle alla porta, ed effettua una rovesciata. La palla finisce tra le braccia del portiere, spostato verso il palo di sinistra. Se avesse colpito, la palla, non così bene, sarebbe stato il gol del pareggio. E visto che, il Montemurlo, da diversi minuti, aveva giocatori in preda a crampi, mentre la Pls dimostrava ancora di avere “birra” nelle gambe, nei tempi supplementari poteva cambiare la musica..
Così la Pls, anche quest’anno, esce alla prima finale; ma a testa alta e con un minimo scarto di reti.
Le reti
35’ Morosi del Montemurlo riceve palla al limite dell’area di rigore, e corre lungo la linea, appena trova uno spiraglio calcia a rete trovando l’angolo basso.
62’ Calcio di punizione per la Pls al vertice dell’area di sinistra. Batte Rossi corto per Chichizzola, che calcia a rete. La barriera rinvia. Raccoglie ancora Rossi, e con un delizioso cross, lancia dalla parte opposta l’accorrente Pini, che di testa, trova il palo più lontano.
70’ Punizione sulla tre quarti livornese spostata a sinistra. Cross in area. Sardini sorprende la difesa ed il portiere e mette in rete per la vittoria.
Una lode per Rossi
Abbiamo detto che la squadra ha giocato bene meritando di andare alla finalissima; ma un giocatore su tutti. Rossi Francesco, classe ‘93. Ha corso per tutta la partita, ha contrastato ogni avversario che gli capitava nel suo percorso, e, spesso, con successo.. Ha tenuto compattati i reparti di centrocampo ed attacco, con intelligenza. E’ andato più volte alla ricerca della rete. Senza avere fortuna. Ha cantato e portato la croce. Un giocatore da lode.

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