Aiac: Riceviamo dalla Sezione di Livorno e pubblichiamo

28 maggio 2012 00:13 1 comment

                                    La Triglia è la festa dell’Aiac livornese.
Forse la prima iniziativa di questo genere in Italia, e qualcuno ci ha copiato!
Regolamento, scelta dei premiati, degli invitati, dei premi, del luogo e della data della festa, oneri economici, TUTTO FA PARTE DI QUESTA INIZIATIVA LIVORNESE CHE SE NE FA INTERAMENTE CARICO.
La prima regola è CHE I PREMIATI CON LA TRIGLIA SIANO TECNICI ABILITATI FIGC ED ISCRITTI ALL’AIAC, la seconda è che abbiano vinto un campionato.
Dallo scorso anno il Consiglio ha voluto premiare anche i colleghi che da molti anni si “dedicano” ai ragazzi delle scuole calcio.
Quest’anno lo stesso Consiglio ALL’UNANIMITA’ dei presenti ha deciso di premiare un giovane emergente SOCIO SOSTENITORE AIAC VINCITORE DI CAMPIONATO.
A COSTORO NON E’ STATA CONSEGNATA LA TRIGLIA MA UNA TARGA RICORDO per la benemerita attività dei primi e per la benaugurante comparsa nel nostro mondo pallonaro per il secondo.
Sono scelte, queste ultime, di un Consiglio che ha saputo e voluto guardarsi intorno ed andare oltre la rigida equazione premiazione = iscrizione aiac + vincitore di campionato.
Scelte che, eventualmente, potranno essere accettate o criticate SOLO DAI SUOI ISCRITTI perché questa  è la loro festa, sono loro che la finanziano.
Non sono accettabili le solite critiche dei soliti noti; se pensano di fare meglio, si iscrivano all’aiac, portino le loro proposte, si facciano eleggere e riscrivano la triglia con regole diverse.
Per ora rimaniamo orgogliosi della nostra festa, dei nostri premiati, dei colleghi più famosi che ci gratificano con la loro presenza, delle nostre scelte.
Il Consiglio Aiac di Livorno

1 Comment

  • marmugi marco

    i soliti noti hanno nel caso della critica e della osservazioni fatte in merito ai premi speciali hanno un nome ed un cognome Marco Marmugi,tanto per precisare,in quanto iscrivermi alla associazione non ci penso nemmeno ma non accetto che in maiuscolo che nel linguaggio del web è come urlare si sostenga che le critiche debbono essere fatte solo dagli iscritti non credo che quando una associazione divulga a mezzo stampa le proprie attività non debba essere oggetto da osservazioni e critiche,se poi è cosi ,accetto le regole del gioco ma tacitare le opposizioni appare a mio parere un segno di debolezza di una imposizione di forza poi premiate chi vi pare …non cambia ne il vostro giudizio sulle mie parole e ne il mio sul vostro operato

Other News