Coppa Italia Eccellenza: La doppietta di Barnini non serve a sbancare Pisa

1 novembre 2011 19:49 Commenti disabilitati

Pisa S.C. -  Pro Livorno Sorgenti    2-2

Nicolò Barnini, la sua doppietta non ha dato i tre punti ( foto Tosti)

Pisa S.C. ( 4-2-3-1): Licciardi, Bugliani, De Chiaro, Saviozzi, Romanini, Bucci, Beltramme ( 66’ Giri) Bartoletti ( 80’ Taddeucci) Belluomini, Tamberi ( 84’ Gorelli) Mazzucca. 12 Rastelli 13 Lossi 15 Brondi 17 Salusti. All. Roventini
Pro Livorno Sorgenti ( 4-1-4-1): Reali, Postolache, Mucci (46’ Domenichini) Frediani, Sgariglia, Felloni, Gennari ( 61’ Rispoli) Ercoli, Rossi G., Ferretti, Rinaldi ( 70’ Barnini). 12 Marazzato 13 Olivieri 17 Arbulla 18 Rossi F. All. Balleri
Arbitro: Castro di Empoli ( Notini-Madrigali di Lucca)
Reti: 64’ Belluomini, 81’ e 92’ Barnini, 93’ Gorelli
San Giuliano Terme – La prima sfida di Coppa Italia finisce in pareggio, con tanto amaro in bocca alla squadra Balleri. Andare un vantaggio al 92’ e dopo un minuto subire la rete del pareggio.Quanta ingenuità in quella azione.
Dopo un primo tempo sonnecchiato, da entrambe le squadre, dove solo Ferretti e Del Chiaro, entrambi su calcio di punizione, avevano tentato un risveglio, è seguito un secondo tempo più accettabile.
Dopo una traversa colpita da Bartoletti, la partita si riaccende e le squadre sembrano avere intenzione di cercare la vittoria. Per vedere un arte bisogna aspettare il 64’. E dopo la Pls reagisce dando la sensazione che è venuta a Pisa per una semplice passeggiata fuori porta. Azioni costruite dagli ospite ma Licciardi non corre alcun pericolo. A mettà ripresa Rinaldi, in un cntrasto, riceve una botta, cerca di rimanere in campo; ma deve desistere. Balleri chiama dalla panchina il giovane Barnini, classe ’94, e la partita cambia faccia. I difensori locali iniziano a preoccuparsi per  i suoi movimenti e la sua rapidità. Così, prima segna larte del pareggio e poi quella del vantaggio. E poteva andare anche una terza volta in erte se, avesse avuto maggior fortuna su un suo delizioso pallonetto, nei confronti del portiere in uscita, che finisce di pochissimo a lato. Purtroppo queste “perle” di Barnini non danno i tre punti alla sua squadra, perché, cme detto, per un ingenuità la Pls si fa raggiungere, mentre il cronometro stava per scoccare u quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro.
I gol
64’. Vantaggio del Pisa.Rossi commette fallo sulla sua trequarti. Tamberi, livornese di nascita, cross verso il centro. Belluomini, di testa, mette alle spalle di Reali.
81’. Pareggio livornese.Azione di calcio d’angolo. La palla finisce sul palo opposto, dove si trova Frediani, che mette palla, rasoterra, verso il centro dell’area piccola, dove si avventa Barnini e batte in rete.
92’. Vantaggio amaranto. Frediani conquista palla a centro campo, su rinvio della difesa locale, ed allunga il passo verso l’area di rigore. Barnini si sposta verso la fascia destra. Frediani lo serve, al vertice dell’area. Controllo di palla, ed entra in area, puntando verso il portiere. Appena varcata la linea bianca calcia verso l’angolo basso, della porta, sul palo opposto.
93’ e 30”. Pareggio pisano. Dalla trequarti pisana viene rilanciato un pallone verso l’area di rigore livornese. Gorelli è più lesto e riesce a metter alle spalle di Reali. Quanta ingenuità in questa azione.
La lavagna di Balleri
Il mister disegna la squadra con 4 difensori. Da dx: Posatolache, Sgariglia, Felloni e Mucci.
Fradiani davanti alla difesa. Tre mezze punte con Ferretti, Gennari, Ercoli e Rossi Giacomo, Rinaldi unica punta.
Il tutto per dare maggior sicurezza alla difesa e con Rossi Giacomo avanzato per aver una maggior profondità.
All’inizio della ripresa per dare maggio consistenza alla fase di possesso fa entrare Domenichini, alto a destra, la su rapidità avrebbe messo in difficoltà il suo avversario, e fa abbassare Rossi, dandogli la licenza di fare incursioni in avanti.
Poi al 61’ fa entrare Rispoli al posto di Gennari. Stessa posizione. Aumenta il tasso tecnico della squadra.
Al 70’, oltre a dare il cambio a Rinaldi infortunato, con Barnini, che già diverso tempo si stava riscaldando, il mister aveva l’intenzione di creare disagi ai due centrali per aumentare gli spazi centralmente, per far posto alle entrate dei centrocampisti.
La copertina
Per questa partita la copertina và a Niccolò Barnini. Entra con la squadra sotto di un rete e, per le sue doti, permette di andare in vantaggio.In una famiglia dove il nonno è stato portiere, suo padre e suo zio difensori, lui fa l’attaccante. Ha fatto bene a non continuare la tradizione di famiglia!!!

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