Serie B: Il Livorno regala 20′ al Bari. Bastano per la vittoria

1 ottobre 2011 17:49 Commenti disabilitati

Bari – Livorno    1-0
Bari (4-2-3-1): Lamanna, Crescenzi, Borghese, Claiton, Garofalo, De Falco, Donati, Bogliacino (63’ Kopunek )
Rivas (68’ Caputo ) De Paula (56’Defendi ) Marotta. A disp. Koprivec, Ceppitelli, Bellomo, Rivaldo. All. Torrente
Livorno (4-1-4-1): Bardi, Salviato,  Miglionico, Knezevic, Lambrughi, Genevier, Rampi (61’ Belingheri) Barone (53’ Piccolo ) Luci, Dionisi, Paulinho (70’ Dell´Agnello ) A disp. Mazzoni, Bernardini, Remedi, Bigazzi
All. Novellino
Arbitro: Ciampi di Roma
Reti: 6’ Borghese
Bari - Dalla Puglia con…rammarico. Forse il Livorno non si aspettava una partenza a tutto gas del Bari. Perché per quasi trenta minuti gli amaranto hanno dato la sensazione di non essere scesi in  campo. Ed in questo periodo sono bastati due, gravi, disattenzioni, su calcio d’angolo di prendere un go, al 6’, e dopo pochi minuti, per poco non si realizzava il raddoppio. Poi dopo la mezz’ora il Livorno ha avuto due occasioni d’oro. Una con Rampi, che entrava in area dalla destra, e calciava sul portiere in uscita.Forse guardava la palla e non il portiere. E poco dopo, sulla stessa fascia, Dionisi, supera due avversari, calcia con decisione in porta; ma il palo gli negava la gioia del gol.
Nella ripresa il Livorno sembra essersi scrollato di dosso l’inizio “morbido”.Inizia a correre ed a costriore. Anche nella seconda parte due occasioni importanti, con Genevier e con  Luci, a poco dallo scadere del tempo, che per poco non sorprende Lamanna.
Il Bari si ritrova  a giocar di rimessa; ma non si rende più pericoloso.
Così la partita finisce con la vittoria del Bari.Non vinceva, al San Nicola, dal 22 settembre ed è la prima sconfitta del Livorno in questo campionato.
Novellino sceglie ancora Salviato a destra, Knezevic torna al centro e Lambrughi a sinistra nella difesa, mentre Perticone non c’è la fà a recuperare. Genevier davanti alla difesa con Rampi, Barone, Luci e Dionisi davanti all’unica punta Paulinho. Mentre Torrente, cambiando il suo credo del 4-3-3, visto lo scorso anno, a Gubbio, in maniera più che positiva, disegna un 4-2-3-1.
Il mister amaranto, nel secondo tempo, accorgendosi che il suo Livorno non riusciva e mettere palla alle spalle di Lamanna, iniziava a cambiare il volto alla squadra.
Con Piccolo in campo la squadra si trasforma in un 4-4-2. Dionisi il quarto a sinistra e Paulinho con Piccolo a fare da punte centrali. Poi è la volta di Belinghieri per Rampi. Così le punte diventano quattro. Piccolo a destra, Dionisi e Paulinho centrali e Belinghieri a sinistra, Poi con l’entrata di Dell’Agnello la linea d’attacco resta a quattro, con alle spalle Genvier e Luci, pronti ad entrare negli spazi, che si cerano in area. IL grande assalto al forte dei galletti baresi non dà i frutti del lavoro svolto. Piccato, perhè il Livorno il pareggio lo avrebbe meritato ampiamente.

Paulinho, non riesce a trovare la via del gol ( foto gianpi)

Paulinho ancora a secco.
Un’altra partita dove non troviamo Paulinho nel tabellino dei marcatori. Il ragazzo si muove, corre, si danna l’anima; ma di tiri in porta sempre meno. Per ogni partita viene trovato un motivo per cercare di dargli coraggio, questa volta aveva un marcatore come Borghese, arcigno e deciso. E stavolta Novellino lo ha sostituito.
Mercoledì il Livorno torna in campo. Al Picchi arriva l’Empoli.
Applaudiamo Tavano.
Qualcuno pensa di fischiarlo al momento che apparirà dal sottopassaggio. Secondo noi sarebbe un errore. Accogliamolo con un applauso. La manifestazione di simpatia potrebbe condizionare la sua prestazione.

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